1 aprile 2024 Pasquetta uggiosa, piove quasi tutto il giorno e non ci scappa nemmeno un piccolo giro a piedi nei dintorni della Valletta. Ad un primo conteggio siamo proprio quattro gatti tra assenze per malattia ed emergenze familiari ma poi il numero diventa più consistente e la compagnia si rianima.
Causa maltempo quindi niente passeggiata ma giochi con le carte sì. Sono rimasti stranamente silenziosi i “briscolari” tanto da stupirci e non poco, solo alla fine la partita si è accesa e sono risuonati i soliti rimbrotti coloriti per gli errori di strategia. Stavolta però il tavolo della “Scala quaranta” è stato movimentato dall’introduzione di varianti marchigiane (almeno così ci ha voluto far credere Giovanni) che con tenacia pervicace ha applicato le sue regole: l’asso vale 10 punti (per noi 11) – chi rimane con tutte le carte in mano sballa automaticamente con 100 punti (da noi le carte si contano e solo se la somma è superiore a 100 si sballa) – ciliegina sulla torta si cala con 45 punti (chissà perché allora si chiama “scala 40?!?!) con Giovanni che insisteva a dire che eravamo NOI a giocare ad un altro gioco.
Menù vario ma non sono più le quantità di qualche anno fa! Sarà l’aria, …sarà l’acqua, … sarà il caffe? Sarà …l’età!!!