1° maggio
“Cotta e mangiata” la lavastoviglie è stato il regalo di anniversario per la Valletta, lucida e imponente ha preso il posto del congelatore ormai da tempo inutilizzato per la corrente inaffidabile. E’ stata scelta prima per motivi ecologici (meno plastica in giro) che per motivi pratici ma, comunque sia, è lì bella pronta per l’uso.
Pur senza esserne certi, avevamo previsto una giornataccia … meteorologicamente parlando, tanto è vero che ci siamo preparati con un bel menù di polenta al cucchiaio. Il sugo di carne è arrivato un po’ corto ed ha rappresentato il solito imprevisto che colora la giornata e mette alla prova le capacità organizzative delle Vallettare. Gli ultimi due vasetti di funghi dell’anno scorso sono stati usati come assaggino di polenta ai funghi.
Al cucchiaio o al filo la cottura ha richiesto comunque la solita ora abbondante e l’opera muscolosa dei baldi Vallettari che prima hanno studiato la tattica (mattarello, fornello, postazioni, turni…) poi si sono alternati intorno al pentolone per la loro razione di “sudata opera”.
Dopo pranzo il drappello dei camminatori ha sfidato il cielo nuvoloso e si è incamminato per la consueta passeggiata che è stata portata fino in fondo nonostante gli accenni di pioggia e il repentino cambio di itinerario dovuto ad un cinghialone in attesa proprio sul bordo della strada.
La partita a carte dei sedentari ha tenuto sveglia l’attenzione dei pochi nullafacenti con i suoi battibecchi, alzate di voce e balletti intorno alla sedia, animati di Elvio, in questa occasione particolarmente combattivo.
Riuniti attorno al tavolone a cena abbiamo fatti gli auguri a Moreno per i suoi, udite, udite, 70 anni. E’ il secondo settantenne di quest’anno della Valletta … ora aspettiamo al varco la terza!