Abbiamo rischiato un compleanno in contumacia. Eh si, Peppe è stato atterrato da raffreddore, mal di gola, tosse, e perfino febbre ad appena un giorno dai festeggiamenti, mi ero avvista di ingrandire una sua foto e portarla alla Valletta in sua vece. E’ inutile, comincia ad avere una certa età e la faticaccia di appena 2 giorni dedicati alla raccolta delle olive a cottimo, lo hanno steso; stoico per forza è andato malaticcio anche il terzo giorno prendendo il colpo di grazia. . Corso subito ai ripari ha chiesto soccorso all’amico Bruno che lo ha curato a dovere e così, contro ogni previsione, il pomeriggio di sabato Peppe è “resuscitato” e si è potuto godere la festa con gli amici accettando di buon grado travestimenti, frizzi e lazzi. Ha apprezzato un po’ meno la cena perché non gli arrivano gli odori e le vivande hanno tutte un retrogusto amaro … ma non dipende dalla cucina di Angela che ha preparato tutto con cura.
“LA PROVA DEL CUOCO”
Non è vero che la vita
Di Peppino il pensionato
Tutto un colpo sia finita
Sul divano stravaccato
Anche se ci prova gusto
A guardar la Fiorentina
Con un vassoio robusto
Di nocciole e patatina
E neanche le bacchette
Che percuote a piene mani
Fin dal mattino alle sette
E oltre l’alba del domani
Sono il solo diversivo
Altri sono i suoi interessi
Se ne sta rinchiuso e schivo
Per i lavori più indefessi
È finito ormai il tempo
Di mangiar pane e prosciutto
Della Clerici l’esempio
Segue e si cucina tutto
Mette l’acqua e accende il fuoco
Mentre trasmettono in TV
Nello show “Prova del Cuoco”
Le ricette che van di più
Primi a iosa e gran secondi
Dessert e caramellati
Preparati da giocondi
Cuochi più volte stellati
E ha coinvolto in questa storia
Anche Silvio ed Angelina
Cui bastava la cicoria
E un po’ di pollo in galantina
E noi per render conviviale
Questa festa che è tra amici
Ti si dona un bel grembiale
E lo indossi … che ne dici?
Ma uno chef senza cappello
Non esiste ed ecco perché
Ti si porge sul più bello
Il copricapo adatto a te
Ora ‘un ti monta’ la testa
Negli assaggi usa creanza
Non c’è dieta il dì di festa
Ma non cresca mai la panza
E così al nostro Peppino
Per i bei giorni futuri
Con un buon bicchier di vino
Noi facciamo … TANTI AUGURI !!!
Gli amici della Valletta
Per i suoi sessantasei
A PEPPE 18 ANZI 27.10.2018
“Gran Ciambellano”
UDITE UDITE UDITE !!! Sia Madonne che Messeri
Che le gesta stiam cantando con versetti poco seri
Di Peppino il cavaliere sempre baldo giovanotto
Che tra meno di due anni ne farà ben sessantotto
Già ha deposto la corazza del lavoro quotidiano
E, scendendo dal destriero, si incammina piano piano
A godersi in famiglia la meritata pensione
Che allontana mente e corpo da qualsiasi tensione
Questa sera noi riuniti tutti quanti alla Valletta
Gli si dà l’investitura proprio qui in presa diretta
Di “Gran Ciambellan” del fuoco .. che non è poi così male
Perché diventato è Cuoco … come recita il madrigale …