Anche la Valletta quindi ha provato l’abbandono e le restrizioni dovute al Covid 19 ed è rimasta pazientemente deserta nel periodo del lockdown. Piano, piano poi si è rianimata dapprima timidamente per 1 solo giorno a settimana, via via rinfrancata adesso funziona per i canonici sabato e domenica. Certo anche i vallettari hanno seguito le regole del distanziamento tanto che per varie settimane … uno era a Marina di Grosseto, uno a Fermo, un altro a Capalbio e un altro ancora a Follonica, più distanti di così!!! Anche i pochi rimasti hanno avuto quindi un sacco di posto a disposizione. Forse sono state proprio le frequenze diradate a influire sulla decisione di una colonia di vespe che hanno piazzato il loro alveare addirittura sotto la tettoia di ingresso; mimetizzato con lo stesso colore del cemento poteva sembrare una moderna e perfetta applique, di sicuro però poco gradita.
La scorsa domenica abbiamo anche mangiato fuori per la prima volta in questo anno ma ci siamo decisi proprio nella sera del venticello fin troppo fresco, circostanza che ci ha fatto alzare i tacchi prima del previsto nonostante lo spettacolo offerto dalla luna tonda e luminosa nella sua lenta salita tra i tronchi degli alberi.