HOTEL A CINQUE STELLE
(Grazie alle “ragazze” sempre premurose)
Per questo capodanno che giunge un po’ in sordina
abbiamo acceso i fuochi fin da prima mattina
o meglio si è pensato di dar una scaldatina
per vincer neve e gelo già dalla sera prima
Così con la Valletta ormai calda ed accogliente
si è approntato tutto per ospitar la gente
che veniva da Siena, le Marche e l’Abbadia
per trascorrer la serata tutti in allegria
Menù di cacciagione con ricca libagione
di vini rossi forti invecchiati all’occasione
tartine con le salse per gustosi antipasti
prima che ognuno segga negli assegnati posti
“ E poi, dicean le donne, addette alle padelle
col buon sugo di lepre serviam le pappardelle
cui seguirà il fagiano e fagioli all’uccelletto
la lepre in salmì ed un cinghiale perfetto
Verdure cotte e crude od insalata mista
faranno bene al corpo e pur anco alla vista
un poco di lenticchie contorno al cotechino
per completare un pasto alquanto … leggerino …
Se poi hanno ancora fame apriamo un panettone
e lo spalmiam di panna per chi è più ghiottone “
così tergiversando tra loro le comari
non han tenuto conto di chi viene dai mari
Fin quando arriva Bruno con una casseruola
con dentro tante vongole cui tutti fan la “ola”
ed al menù di terra si aggiunge un po’ … di mare
due chili di bavette … che non son proprio male …
I giochi son già pronti e il tempo passa in fretta
fra un mercante in fiera e il torneo di briscoletta
si giunge a mezzanotte e ci si fan gli auguri
che la serenità il nuovo anno ci procuri
Una chitarra vecchia viene tosto accordata
e con i commensali si fa una gran cantata
motivi vecchi e nuovi a piena voce urlati
dai ragazzini ai grandi con tutti gli invitati
E vicini al saluto che porta tutti a nanna
esce fuori un panforte per giocare a capanna
con l’augurio nel cuore ben prima che sia giorno
“ … Ed al travaglio usato … ciascun farà ritorno … “
Mi fermo qui Rifletto e dico … SI !!!
SI al silenzio per restare in ascolto
in mondo di beceri NO ! gridati da un pubblico stolto
SI all’aspettativa del positivo ricercato con passione
quando intorno sei circondato da pessimistica visione
SI alla gioia, al sorriso, ad una ventata di freschezza
per non perdersi nell’agonia dell’odierna tristezza
SI ad un afflato, ad uno slancio d’amore
che cancelli i NO ! dettati dall’odio che cova in cuore
SI ad una stretta di mano, ad una nuova intesa
per schiudere quei pugni levati ad offesa
SI al tenero bacio sulla testa dell’anziano o del neonato
per non dire NO ! alla meravigliosa parabola che la vita ci ha dato
SI perché la gente per bene, come inno alla fiducia,
l’abbia vinta su chi si perde, intriga ed inciucia
SI a chi lotta per la dignità di un posto di lavoro
mentre c’è chi lo sfrutta per ricoprirsi d’oro
SI !!! Alla donna che subisce violenza voglio stare d’accanto
per dire NO !!! a quei bastardi che ne provocano il pianto
SI a quel bambino che è in noi, incantato e sognatore
che spera e confida in un mondo migliore
Dico SI al sacrificio, che non è mai banale
purché cambi l’uomo, non solo a NATALE
Elvio (Natale 2014)