E’ strano questo scorcio di estate si passa in maniera repentina dal caldo torrido alla pioggia battente e tutte le iniziativa all’aperto sono condizionate dalla volubilità del tempo.
Incerti se partire o meno, ci facciamo animo e, caricati gli strumenti, ci dirigiamo a Castell’Azzara dove, nello spazio sportivo, si svolge la festa alla quale siamo stati convocati dal fratello di Giorgio. Collaboriamo con gli organizzatori nel ripulire il piazzale dalla pioggia e, un po’ infreddoliti, predisponiamo il tutto per il concerto.
La cena, ottima per qualità e quantità, ci viene servita prima dell’esibizione cosicché, a fiducia, abbiamo già ricevuto la nostra mercede. Fiducia che si è poi dimostrata ripagata, se è vero, come è vero che, dalla prima all’ultima nota, tutti gli astanti hanno cantano, mimato, danzato e ritmato i motivi proposti ivi compresi i “Bis” concessi o i brani “A gentile richiesta” eseguiti.
Le strette di mano finali ed i complimenti sinceri ricevuti da comuni amici, sono stati di grande soddisfazione per noi che non chiediamo altro … in conclusione … … ci dispiace non aver potuto rispondere all’invito per ripetere la performance qualche giorno dopo nel centro storico dello stesso paese ma una buona parte dei componenti il complesso aveva già prenotato il viaggio in Andalusia … comunque … “a bientot” …