Compleanno di Silvio – C’è stato come altre volte l’inconveniente “neve” a convincerci che era meglio rimandare alla settimana successiva i festeggiamenti per il compleanno di Silvio, un sottile strato ghiacciato su cui le macchine rischiavano di pattinare. I messaggi di avvertimento e l’abbondante sale sparso da Ivana e Giovanni sulla salitina più infida, non hanno però impedito lo slittamento di Be’ recuperato prontamente con l’aiuto dei vicini e dei Vallettari.
Silvio si è proprio goduto la sua festa con tanto di palloncini, augurio da comporre e libretto “amarcord” di una mitica gita bifamiliare a Scalea. Regista e ideatore dell’avvenimento il nostro bardo Elvio che, come sempre, da’ un tocco di magia alla giornata.
Silvio 2023
Non abbiamo mai avuto grandi certezze
Non siamo tra quelli che pensano che tutto abbia una ragione
Ma standoti vicino, da zero a quarantuno,
E’ aumentata in noi la convinzione
Che meriti affetto e alta dedizione
Perché come te non c’è nessuno
Gli amici della Valletta A Silvio Con tanti auguri
Già l’aria, mossa dallo scirocco, penetra dai finestrini della “127 Panorama”
(stracolma in ogni ordine di posti) e diffonde al suo interno l’odore inebriante della
macchia mediterranea.
Il sole, appena sorto, rischiara la riviera battuta dalle onde di un mare azzurro
cristallino che schiumano sul lido sassoso.
Ormai la strada, come nastro argentato, digrada dall’altopiano di Lagonegro verso il
litorale di Scalea, col movimento sinuoso di una danzatrice ed offre allo sguardo
scorci mozzafiato (Maratea, Praia a Mare, San Nicola Arcella).
La prima a rompere il silenzio, tra i passeggeri vinti dal torpore, giunti alla fine di un
percorso di circa seicento chilometri, è la piccola Sara che, eccitata dalla vista del
mare, esordisce:
“Svegliati Angela! È finita la tua dormiglianza”
Una grassa risata scuote l’intero equipaggio dall’assopimento in cui era caduto ed
ecco che tutti ammirano la meravigliosa costa calabra, meta della nostra vacanza.
*** Riavvolgiamo il nastro ***
“Partiamo verso le cinque”… “No!, ho sentito i nostri camionisti, meglio anticipare
un po’ per evitare il traffico mattutino soprattutto nei raccordi di Roma e Napoli”…
E così, in piena notte, con armi e bagagli stipati in un’auto che sembra un camper,
due giovani coppie, con prole al seguito, si sono avventurati in un viaggio
immaginato come un’odissea ma che invece si è dimostrato come una semplice,
lunga e piacevole trasferta.
Il soggiorno poi, vissuto con cordiale intensità, in un ambiente stellato e ricco di ogni
confort, ha rinsaldato amicizia e condivisione, regalando all’intera compagnia quella
serenità d’animo a lungo conservata e ricordata nei giorni e negli anni a venire.
Oggi, a distanza di tanto tempo, segnati anche da indelebili cicatrici che la vita
propone, l’ilare ricordo di attimi meravigliosi e compartecipati, è il regalo più bello
che mi sento di fare a te …
Carissimo Silvio !!! (AUGURI – 18.01.2023 – Elvio)