Capodanno 2002
Abbiamo
imbanditi i tavolini di Capodanno con tovaglie rosse e bianche, piatti
in tinta alternata, ciotoline con candelina rossa e roselline rosse e
dorate su ramoscelli di pungitopo cui Franca ha dedicato tutta la
mattina del 31. Un bel cesto in pasta di pane cotto al forno dagli amici
pisani, pieno di cialdoni, faceva bella mostra di se' sul tavolo di
marmo.
Ai
cialdoni aveva provveduto Bernardo, che ha tenuto occupata tutto la
Valletta il giorno 30 preparando il solito impasto rigorosamente ad
occhiometro col risultato di sfornare una quantita' industriale di
croccante prodotto bastante per 2 o 3 sagre paesane. Ad ogni buon conto
alleghiamo il Menu' di Capodanno completo degli auguri, stampato in
proprio dalla collaudata tipografia LU-EL, del quale e' stato fatto dono
a ciascuna famiglia.
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Fra giochi, sollazzi e frizzi, liberamente organizzati, e tra un
boccone e l'altro, abbiamo tirato l'alba attenti a non scivolare sul
terreno ghiacciato all'uscita. Fra gli irriducibili ci piace annoverare
tre "Badenghi": Simone, Fabrizio e Michela che si sono sfidati al
bigliardo fino all'ultima buca intorno alle quattro di mattina. Tutti i
tappi dello spumante sono stati conservati per ingrandire il presepe,
ormai al prossimo Natale.
gennaio 2002
"Arriva l'Epifania che tutte le feste si porta via" ...e cosi' ci siamo
lasciati alle spalle anche l'anno 2001; ma cominciamo dalla fine, cioe'
proprio dalle festa della Befana. Quest'anno la Valletta ha prodotto la
propria Befana (o meglio il proprio Befano) completa di gunnella, gile',
fazzolettone, scialle e sacco di balla colmo di calzette per i bambini e
meno bambini partecipanti alla festa. Nonostante qualche defezione
eravamo quasi al completo e gia' che c'eravamo abbiamo fatto gli auguri
ad Emanuela (senza allusioni pero', vedi biglietto che segue in fondo). La Befana e' stata accolta con entusiasmo dai piu' grandi e con un po'
di paura dai piu' piccoli, Rebecca non si e' lasciata convincere nemmeno
dalla calzetta e non ha voluto staccarsi dal babbo fino a che la
vecchietta non ha lasciato la stanza. Chiara, Alessandra e Riccardo,
dopo un primo momento di emozione, hanno "sgamato" confidando in gran
segreto ad Angela che quella non era la vera Befana perche' aveva i peli
nelle mani! "E' Silvio!" hanno affermato in coro.
La Befana "vera" o meglio il gruppo dei Befanari è arrivato come sempre
dal Saragiolo e, come è di rigore, dopo la mezzanotte. Diversi bambini
erano già andati a letto, i Befani e Befanini, ancora vispi, hanno
brindato alla loro festa rifiutando decisamente Coca Cola e Aranciata
per accettare di buon grado lo schietto vino.
Capodanno e' trascorso tranquillo, allietato dalle circa quaranta
presenze, confermando (ahime', forse per l'ultimo anno), la tradizione
della recitina organizzata da Elena, Marta e Giulia; Caterina non era
tra le registe dato che ha passato il suo primo Capodanno con gli amici.
E' stata confermata anche la tradizione della neve che ha completato la
scenografia della nostra "casetta tra i boschi".
Festa della Donna,
e' andata così .........
Era un bel meriggio assolato, dal cielo terso il volo alto dei passeri
annunciava l'imminente primavera; gia' l'odorosa mimosa grondava dai
suoi rami carichi e profumati, e i nostri prodi uomini, a guisa di
novelli Elfi, rimbocatisi le maniche e armati di grembiuli, casseruole e
mestoli si avventuravano nei meandri dell'arte culinaria decisi a
strabiliare con ricette speciali l'altrui sesso.
Il tutto perche',
...lessato l'arrosto, bruciata la monna,
ognuno al suo posto, e' la festa della donna!
Tra rime baciate, alternate e pomiciate
tutte le donne abbiam festeggiate.
Ce l'hanno richiesto
non l'abbiamo trovato
e con un pretesto
l'abbiam prenotato
ma nell'occasione abbiamo fallato (n.d.r.: licenza poetica)
che delusione, ...non glielo abbiamo dato
(il ROTOWASH non e' arrivato).
Dice Luciano a concluder la rima
e sottolineare quanto detto prima
"anche nel deplian l'abbiam fatto vedere
l'attrezzo adatto per ben pulire"
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8 MARZO 2002
Anche
quest'anno l'8 di marzo e' arrivato
e siamo qui a ringraziare chi per noi ha cucinato.
Per tutto l'anno si fan servire
ma sempre pronti a riverire
oggi ci tengono sugli allori
per festeggiarci con tutti gli onori:
con mimosa e aperitivo
antipasto e pastasciutta
un secondo prelibato
con contorno accompagnato,
frutta, dolce e spumante
e un buon caffe' rilassante
Speriamo il tutto dall'affetto sia condito
Ancora grazie e ... buon appetito
Il "rosa" della Valletta Group
Pasquetta tranquilla alla VALLETTA
Diversi Vallettari sono stati contagiati dal libro del momento "Il
Signore degli anelli", per nulla scoraggiati dalle 1300 e passa pagine
del tomo in questione. Abbiamo trovate anche molte analogie tra i
personaggi e le abitudini dei simpatici protagonisti prima fra tutte
l'attenzione particolare alle pappatorie e la moda di scambiarsi i
regali e altre ancora che vi raccontiamo per l'occasione delle
"Merenducce".
Pasquetta tranquilla alla VALLETTA, unico evento importante, la visita
dei Cavalieri di Rohan. Nel bel mezzo della mattinata, i Cavalieri sono
arrivati ai "Cancelli della Valletta" entrando trionfalmente al galoppo
in fila indiana, e tutti gli abitanti (Valletti, Vallettini, Vallettesse
e Valletelle) sono accorsi a festeggiare.
Mentre i tre cavalieri si sono rifocillati con vino e dolcetti, il
nostro piccolo "hobbit" Pipino Riccardino ha potuto cavalcare i due piu'
possenti e veloci destrieri. Aggrappato a pelo, ha dimostrato una
padronanza perfetta della posizione e dei movimenti a differenza di
diversi "grandi hobbit" che si allontanavano a distanza di sicurezza
ogni volta che i cavalli erano nel giro di cinque metri.
Terminata la visita, i nostri Cavalieri, forse provati dal lungo
percorso affrontato, si sono fatti attendere per buttare giù la pasta.
Poi, tutto è filato come una canzone provata e riprovata, non è mancato
niente, ah, si' invece! Sono mancate quasi tutte le Vallettelle (Elena
compresa, che ha pero' dovuto informare il padre in ambasce con qualche
piccolo particolare: "quanti siete, dove siete, quanto state, chi vi
porta, chi vi riporta, chi cucina e cosi' via... Oramai sono rimaste
solo poche Vallettine). Alla maniera hobbit non poteva mancare un po' di
musica, una partita a carte, una partita a biliardo, una chiacchierata,
una passeggiata e di nuovo a tavola giù la pasta! Non si finisce mai di
mangiare, distribuire regali, porgere auguri, fantasticare su
avventurosi viaggi, e la nostra e' una malattia contagiosa.
Di particolare importanza, sono state le uova (non benedette) di
gallina, bollite con cipolla, foglie secche e insalata rossa da Ivana,
la versione femminile dello stregone Gandalf: e' riuscita ad
impressionare sul guscio i contorni delle foglie sul fondo color
cipolla. Non sappiamo che fine hanno fatto!!!
I tavoli sono stati messi su un'unica lunga fila, non è la prima volta,
e le Vallettesse hanno apprezzato questa disposizione (più funzionale),
unico neo si sono ridotti i posti Wip (solamente una terminazione a T)
ma sufficiente ad ospitare almeno tutti i nostri Cavalieri ed i nuovi
ospiti..
Un po' di stanchezza, un po' di vino o forse due caratteri impulsivi,
hanno innescato una discussione vivace su argomenti importanti, ma non
era il caso, così, il potere, la forza della nostra malattia contagiosa
ha riportato la calma e l'allegria. Non abbiamo fatto tardi, e, con un
po' di nostalgia si sono aperti e richiusi i "Cancelli della Valletta"
per tornare tutti a casa, pronti ad affrontare con energia la nuova
settimana con già in mente il prossimo weekend. A presto….
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Il gruppo della Valletta al completo il 25 aprile, salta il tour ad Amsterdam
Le coppie Ponzuoli e Scapigliati credevano di essere sole solette per la
ricorrenza del 25 aprile, invece i tulipani hanno dovuto aspettare
migliore occasione (il gruppo si e' deciso troppo tardi, anche se tutto
era stato organizzato nei minimi particolari, era persino stato
stanziato il badget per la gita, per cui alla fine, secondo il nostro
cassiere, tutto sommato c'e' stato il nostro bel guadagno, e il tour di
Amsterdam e' rimasto nei sogni della Valletta). Letizia pero' non si e'
data per vinta: quasi alla chetichella ha preso l'aereo, e' sbarcata in
quel d'Olanda giusto in tempo per spedire la cartolina che si puo'
ammirare in apertura, agli invidiosi rimasti a casa e se ne e' ritornata
stanca ma soddisfatta!
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VI anniversario
splendida giornata, nessuna novità : 30 a pranzo, 30 a cena. Giovanni e
Letizia hanno vinto il toto-scommessa avvicinandosi rispettivamente per
difetto e per eccesso al numero reale, Emanuela ha indovinato in pieno
il numero della cena, Daniela ha rifatto i conti tre o quattro volte e
ancora non sa quanti eravamo in realta'.
Giovanni termina il Signore degli Anelli portando a conclusione
l'impresa con lunghe sedute di lettura in treno, nei momenti liberi,
alla domenica, e infine nella lunga giornata alla Valletta del primo
maggio. Era talmente avvinto dalla trama che si era messo in equilibrio
su un sasso umido accorgendosene solo a fine lettura. Luciano rinuncia
credendo di avere anticipazioni dai commenti tra Giovanni e Angela che
ogni volta si scambiano le impressioni sulle varie avventure e dalle
domande di Riccardo che ha seguito tutti i personaggi immergendosi
nell'atmosfera fantastica del mondo degli hobbit.
Poi pero' ci ha ripensato: ha prestato ad Angela un libro che ha gia'
letto e minaccia di rivelarle la fine se solo lei accenna a qualche
particolare rivelatore sul Signore degli Anelli. Grande cantata di
auguri con tanto di baci dalle Signore della Valletta, per Moreno che
finisce gli anni proprio oggi anche se i festeggiamenti sono stati
rimandati a sabato.
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