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Archivio - Anno 2004

 

10 secondi al 2004

comincia il tradizionale conto alla rovescia con l’ora ufficiale del cronometro ultra-mega-super-galattico di Simone e il buuum del 2004 è stato veramente potente, ne è testimonianza la ciomma sul soffitto e Lo strillo di Ivana colta di sorpresa. Buon 2004, si ricomincia!!! Con che cosa? Con la serie dei compleanni, con le idee per le prossime vacanze, per i prossimi concerti e con l'augurio di continuare così. Oramai sul nostro calendario sono sempre piu' numerosi gli appuntamenti fissi, dove dobbiamo essere presenti, dove ci fa' piacere essere presenti, purtroppo sono aumentati anche gli acciacchi !! Nel 2003 ci si e' rotta la Daniela ma non solo, Peppe è l’ultimo della serie negativa con al suo attivo ben tre coliche per un solo calcolo (non ha calcolato tanto bene), e nel mezzo le solite influenze, ascessi, raffreddori, distorsioni, artriti, periartriti, artrosi, reumatismi, otiti e purtroppo ben due ernie del disco, speriamo risolte, per Bernardo e Marco (con il campionario medico, già ben nutrito, ci auguriamo di finirla qui).

"Eccolo!!!! Il Presepe 2003/04"

Il Presepe 2003/04 della Valletta (made by Angy). Abbiamo aspettato un po' prima di mostrarlo,ogni giorno che passava si arricchiva di nuovi personaggi, di particolari e di effetti speciali. Quest'anno per produrre la quantità di tappi richiesti, come potete vedere e' stato ricostruito un intero cortile storico di Piancastagnaio,abbiamo fatto ricorso a tutti, proprio tutti i nostri amici per stappare il maggior numero di bottiglie (vino, spumante, champagne,.....) con tappi di sughero!! Da vicino, in effetti, ha anche un profumo “di…vino”.

Ora passiamo ai dettagli. Purtroppo, con la digicamera in dotazione (il bilancio non permette) e dai Kbyte a disposizione (per non appesantire le vostre bollette di collegamento ad Internet), più di questo non riusciamo a fare, vederlo dal vivo e' tutta un'altra cosa, venite a trovarci!!!! (sono gradite bottiglie con tappi in sughero).

Ecco una sequenza di particolari :la grotta, la lavandaia, la fornaia, il ciabattino ed il borghetto.

Infine, un particolare ringraziamento va al nostro architetto ed al nostro ingegnere, per il loro contributo specialistico per la prospettiva finale, effetti luce ed acquedotto.

Sempre dietro ad una borsa
con la vita di rincorsa
tra un menù vegetariano
e la pasta fatta a mano
senza sale, senza tutto,
"vuoi veder che tutto butto?!"
Ed un anno, e un altro ancora
Sei arrivata finentora.
Non lasciamo che nel cuore
resti amaro il suo sapore
pensiam solo a festeggiare
ed in coro a te augurare,
con Luisa e Benedetta,
tutti noi qui alla Valletta
UN FELICE COMPLEANNO,
(ci prenotiamo per il prossimo anno).

Per Emanuela

2 gennaio 2004
Sembra ieri che la vita
procedeva un po' in salita:
quando aspetti i diciott'anni
si raddoppian tutti gli anni;
una volta lì arrivata
si va avanti a scivolata.

Una rara ripresa dell'ingegnere che lotta con la polenta, in genere delega Andrea che ha "una determinata potenza nelle braccia", grazie anche al suo straordinario contributo stavolta niente da dire sulla polenta di mais, neanche a dirlo solite polemiche invece per quanto riguarda la fattura della polenta dolce: acqua salata prima, no dopo, quantità di acqua utile per l'impasto finale e poi finalmente l'introduzione del rimescolamento a due-mani che ha permesso di scodellare una bella cupola fumante secondo la tradizione. (n.d.r.- il tutto per sentito dire dato che io sono a casa con l'influenza, ho mandato Silvio e Peppe in rappresentanza, come inizio del 2004 non c'è male!).

La Befana vien di notte

con le scarpe tutte rotte / a braccetto col Befano / e co' un grosso sacco in mano / ma siccome è un po' invecchiata / l'accompagna una brigata / variopinta e festarante / tanti auguri a tutti … quante.

(6 gennaio 2004)

Per fortuna alla Valletta ci sono ancora un po' di bambini che ci danno la scusa per festeggiare secondo tradizione e godere delle loro reazioni davanti al gruppo dei Befanari, arrivati a mezzanotte a scombussolare e movimentare la nottata. Quest'anno Silvio è stato l'unico a spaventarsi, si è nascosto dietro Lucia dimenticando la seconda parte della faccenda, cioè l'arrivo della calza colma di dolciumi. Andrea, vero cultore delle tradizioni, non ha voluto mancare, ma anche Elena e Caterina non si sono volute perdere lo spettacolo che ricorda loro emozioni ancora abbastanza recenti. Non poteva mancare il tentativo di bacio finale (vedi contributo fotografico) da parte della figlia - o forse era un figlio? - della Befana che ha preso di mira, guarda caso, un'altra volta Peppe.

18 Gennaio 2004

+1 Tanti auguri Silvio

Come promesso pubblichiamo qualche foto quando il 23 dicembre 2003 l'intero gruppo degli amici della Valletta accessoriato da tutti gli strumenti della Band, tamburello incluso, ha passato il pomeriggio al Laboratorio il Sole (frequentato da Silvio dallo scorso settembre), animando la festa di saluto per le vacanze natalizie. E' stato bello cantare tutti insieme le arie natalizie e vedere la gioia degli ospiti del Laboratorio per l'arrivo di Babbo Natale e dei sospirati regali a cui è stata fatta festa con la sincerità dei bambini.

7.2.2004

Finalmente siamo riusciti a festeggiare Ivana, aveva stabilito una data cercando di conciliare tutte le esigenze ma la neve ha buttato tutto all'aria, per fortuna che esistono i congelatori!!! Contavamo anche sulla presenza dei gitanti della neve ritornati a casa in tempo, ma le valigie hanno avuta la meglio. 

 

Per Ivana (26 gennaio 2004)

Con l'anticipo si sa
che la festa non si fa
Se aspettiamo di essere tutti
si stagionano i prosciutti
Se di sabato prepari
sono i "pargoli" piu' rari
la domenica pero'
fare tardi non si puo'
poi quest'anno, a farla breve,
ci si e' messa anche la neve:
Finalmente ora ci siamo
ed in coro ti facciamo
tanti auguri di
BUON COMPLEANNO
presto o tardi .... come vanno vanno
.

Adriana, Angela, Daniela, Letizia, Mariangela & Company

14.2.2004, festa di San Valentino

organizzata dal Comitato Cernobyl, presso la Pinetina, cosi' da  raggranellare un po' di soldini per la consueta ospitalita' estiva da dare ai bambini.


Fantastico il colpo di occhio della sala con i suoi cuori rossi su tovaglia bianca da sottopiatto e con le scritte da "baci Perugina" che sono stati usati per ingannare l'attesa delle portate (complimenti per la coreografia). Ottimo il menu' anche se innaffiato dal vino con lo "spunto"; tutto cio' comunque e' servito a stabilire un record, anzi due: Peppe ed Enio hanno pasteggiato con aranciata a D.O.C.G. bevuta perfino con la porchetta. Elvio e' annegato in 3-4 litri di acqua anche questa a D.O.C.G. L'intervento del complesso "La Valletta Group" ha animato la serata con bella musica e cotillon. I volti soddisfatti dei partecipanti sono la migliore conferma della riuscita della serata.

Prossimo appuntamento ad Abbadia San Salvatore il pomeriggio di Sabato 21.2.2004 in collaborazione con il Laboratorio "Il Sole" per la festa di Carnevale sotto i portici del Comune

Ultimamente la Valletta Group e' molto richiesta, anche all'estero, sara' perche' ce la caviamo o perche' si suona "a gratis"? Ai posteri l'ardua sentenza. Intanto noi continuamo a ... zzeggiare.

21.2.2004 Siamo riusciti a festeggiare anche Mariangela

Per Mariangela (8 febbraio 2004)

Pur se salta il Carnevale
a noi non va certo male
che' Mariangela ha approntato
un banchetto prelibato.
Per gli auguri siamo in vena
sempre con la bocca piena!

Auguri gli amici della Valletta

Festa della Donna

8 Marzo 2004

Ho stretto
nel palmo della mano
una crisalide
Ho accostato
il pugno chiuso alle labbra
Un soffio
caldo
La vita
che spira dentro

Si schiudono le dita
si libera
nel volo leggiadro variopinta farfalla

Porta con te
nell'azzurro
il mio immenso affetto
Donna !

13.03.2004
(pardon 08-03.2004)

Non è l'otto non è il nove
a furia di rimandare
a cavallo con le prove
siamo qui per festeggiare

Queste"Donne" benedette
alla soglia dei …cinquanta
… anche se non giovinette
chi la suona e chi la canta

Ci siam chiesti…cosa fare?
un menù assai pesante
non possiamo preparare
sono a dieta tutte quante

Ecco, manco a farlo apposta,
antipasti con salame
il … brodino … che "accosta"
e introduce al gran cenone

Dentro il forno la lasagna
è seguita dagli gnocchi
e così nessun si lagna
pesto e sugo son coi fiocchi

Poi l'odore dell'arrosto
si diffonde nella sala
e si pensa già all'agosto
ma la neve ancor si spala

Per non dir "siamo alla frutta"
attenzione guai a chi osa
espressione alquanto brutta
ci mangiamo la "Mimosa"

E brindiamo a queste donne
che ci curan tutto l'anno
una volta ne han ben d'onde
se togliamo lor l'affanno

Cara Donna !!!
Questa festa un pò tardiva
ma che infine è giunta gia'
non ti faccia sentir diva
ma ti porti … SERENITA'

(noi uomini … poco duri !!!)

Dal contributo fotografico si puo' vedere l'esito della festa! Le signore sono tutte soddisfatte della significativa cena curata dai signori e preparata con cura, in gran segreto, decinaia e decinaia di giorni prima, perche' fosse una vera e propria sorpresa. Avevamo allertato la CIA per scoprire in anticipo cosa bolliva in pentola, ma i nostri signori hanno tenuto bene la bocca chiusa fino alla vigilia e anche il menu' e' stato svelato solo con la rima a noi dedicata. Vera sorpresa e' stata la stracciatella in autentico brodo di carne fortemente voluta da Elvio che ormai l'aveva annunciata nel biglietto. Il commento di Peppe e' stato: "Tu pensa se gli fosse venuta la rima col tartufo quanto avremmo dovuto penare per trovarlo!

Contrada Borgo -20 marzo 2004-

Tradizionale festa di San Giuseppe, questa volta con la Valletta quasi al completo, (l'anno scorso avevamo dovuto rinunciare perche' tutti influenzati). Ci aggiudichiamo per la seconda volta la "Pentolaccia" ma il premio e' conteso con un precedente concorrente cosi', per ora, e' rimasto alla Contrada. La Valletta Sound inganna l'attesa tra le portate con il suo repertorio anni settanta, e chiude in gloria la serata alla mezzanotte cantando in coro "Io Vagabondo".

21 marzo 2004 Compleanno di Letizia

E' arrivata primavera che si fugge tuttavia, non facciam la lagna, via, dell'estate c'e' certezza! Gia' ci arriva la sua brezza che alla mente portera' il riposo e la vacanza che ciascuno sogna gia'.

04 aprile 2004 Compleanno di Enio

Per il tuo compleanno ti vogliamo regalare una candelina da aggiungere sulla torta ... a patto che le spegni subito perche' tutte insieme fanno un caldo da tropici!? AUGURI

Gli amici della Valletta

12 aprile lunedi dell'Angelo

Meno male che c'e' la Valletta! Oggi sarebbe stata impossibile la tradizionale scampagnata al fiume o in montagna. Giornata bigia e fredda, gia' dalla prima mattina cadeva una pioggerella fitta e noiosa che invitava a tornare al calduccio delle coperte, male per i miei lenzuoli scordati ieri al balcone dato che splendeva il sole. I primi a prendere posizione sono stati Ivana e Giovanni , fochisti e cucinieri, subito seguiti da Manu,e poi il resto della truppa in ordine sciolto. Eravamo tutte sfasate dagli impegni recenti della festa e infatti la pasta al salmone, programmata dalla vigilia di Pasqua, e' stata sostituita all'ultimo momento da pasta all'acciugato, non perche' siamo in vena di cambiamenti, quanto perche' la materia prima non e' stata acquistata; la panna per le fragole sapeva di parmigiano stagionato bene cosi' abbiamo servite le fragole "sciuccore"; carne e tagliatelle - tra il basta, no non basta - avanzano anche per stasera, quello che e' stato servito in tavola, pero', e' venuto proprio bene. Da segnalare alcune assenze di rilievo, (tutte giustificate sull'apposito libretto): Elvio influenzato ohime' ohime', Dani e Enio degnamente rappresentati da Andrea,  Franca e Be' impegnati nel supporto morale a Cecilia, (per fortuna a cena ci hanno allietato la compagnia Chiara ed Alessandra), infine Piero impegnato come infermiere di fiducia di Irene.

VIII Anniversario

della VALLETTA  01 Maggio 2004)

Il programma della giornata, concordato da decinaia e decinaia di giorni, prevedeva l'eliminazione definitiva dell'abete steso dal vento dello scorso dicembre, gia' fissata almeno altre 3 volte e tutte andate a buca. Sia chiaro il fatto che lo staff degli uomini duri (pressapoco), della Valletta ha messo le mani avanti cercando tutte le scusanti piu' o meno valide per svicolare l'impegno in modo onorevole: "tempo permettendo, impegni permettendo, figlioli da accompagnare e riprendere permettendo, gruppo al completo permettendo...", e cosi', manco a dirlo, il tutto e' stato procrastinato alla prossima festa del 2 giugno. Così, distribuiti ognuno con il gruppo preferito, e' trascorsa l'intera giornata. Tra un gocciolone e l'altro c'e' stato anche tempo per una breve cavalcata in cui si sono esibiti le gemelle, Marta e Riccardo, sotto la supervisione di Elvio, mentre Silvio stavolta e' rimasto addirittura dietro la finestra, senza volersi avvicinare. Evento da segnalare gli allenamenti della band, che ha presentato in prima visione dal vivo, l'amica Carolina come voce solista del gruppo, creano il "sottofondo musicale " agli appassionati di biliardo. Foto d'obbligo per le "nuove leve" che hanno trovato il loro spazio nonostante la pioggia e il pienone della sera - ben 31 persone - (abbiamo rifatto i conti per l'apparecchiatura 3 volte, naturalmente con risultati sempre diversi e salomonicamente abbiamo deciso di fare la media e aggiungere uno ...non si sa mai!!!!).

Coro d'obbligo per Moreno che proprio oggi avvia un anno nuovo e per Andrea che ha gia' provveduto il 26 scorso, (con voi non finisce qui) e un applauso di buon anniversario per la Valletta ... "teniamo duro!!!"

15 maggio 2004

...e infatti eccoci con la festa ufficiale per Andrea e Moreno, molto intima dato che e' sabato e tutta la gioventu' e' impegnata per i 'atti suoi, ma non per questo meno sentita e gioiosa. Veramente il pomeriggio e' cominciato con le "raspate" di Mariangela tutta presa a coordinare la preparazione della cena e dal ripetere che non era affatto agitata. Tutto il suo andirivieni ha avuto invece un effetto calmante sulla nostra Dani che stavolta era perfettamente a suo agio e ha potuto dedicarsi alla maionese fatta a mano, sua specialita', senza farla impazzire. Menu' di mare e di terra veramente speciale.

 

22 Maggio 2004 compleanno di Luciano

Finalmente si sono tenuti i festeggiamenti del 51esimo compleanno di Luciano, la serata si e' svolta in maniera regolare e tranquilla,  obbligatorio l'abito scuro ed il papillon. Alle 17, aperitivo con stuzzichini ed alle 20:30 e' stata servita la cena con numerose portate di alta scuola. Particolarmente in evidenza le tagliatelle al limone, anche se non sono andati male i ragu'. Una standing ovation per la  rosticciata perfettamente realizzata dal festeggiato in persona. A chiudere il dessert, con fragole e panna e la torta di rito con lo spumante dolce e brut a fiumi. In piena allegria e' stato aperto il regalo porta corrispondenza da scrivania, rigorosamente in pelle umana per completare il set (vedi precedenti compleanni) da scrivania. La serata e' proseguita con una grande performance della Valletta Sound nel repertorio mitico della band. Alle 11 stanchi ma felici siamo andati a letto.

 

Lavori alla Valletta?

Il due giugno e' trascorso senza che gli uomini della Valletta (al solito), tenessero fede alle promesse di sistemazione del bosco; dietro l'esempio pratico di Ivana, tenacemente decisa a impiantare l'orto, sono stati pero' costretti  a dare due botte all'abete. Il nudo moncone gocciolante di resina, attorniato dalle piante compagne ormai esplose di gemme verdeggianti, da' una stretta al cuore lasciando un senso di tristezza. Manuela ha riempito il barbecue di fuccelli e legnetti raccolti nel  bosco  dove girava nella speranza di trovare anche qualche bel gobboro...  invano. Approfittando poi del pomeriggio soleggiato le signore hanno raccolto l'ortica per un tradizionale risotto. Le due specie presenti alla Valletta: una classica con le spine urticanti un'altra molto simile ma vellutata al tatto (Daniela temeraria l'ha toccata senza guanti) ci hanno messo in difficolta' facendoci buttare una gran quantita' di cimate gia' raccolte nel dubbio che non fossero commestibili. Peppe e Giovanni hanno rinforzato una tratto di recinzione preso d'assalto dai cinghiali che provano ad entrare di nuovo nel loro ex-regno.





L'erba di Ivana

alla fine  tocchera' mettere uno spaventapasseri se l'erba prende! Abbiamo forse perso una "gobboraia" ma se le coltivazioni attecchiscono, quest'estate potremo fare delle freschissime ed assortite insalate o pasta "ghiaccia" con pomodori, zucchine, insalata  e cetrioli a scelta. Il prezzemolo e' spuntato, pomodori, peperoni e melanzane hanno il fiore e sono cresciuti; oggi il pomeriggio e' stato dedicato all'annaffiatura e all'infrascamento naturalmente con le canne, per sorreggere i "giovani virgulti" gia' bisognosi. Fumata bianca dunque, l'orto e' ormai decollato. 

   

   

5 giugno 2004 Stasera gradita sorpresa alla Valletta:

 per festeggiare Luisa sono arrivati un bel gruppo di giovanotti che hanno abbassato di molto il livello medio dell'eta', e non e' tutto, forse per la prima volta i maschietti erano in maggioranza! Il gruppo ha gradito le molteplici portate facendo onore alla mega-cena preparata da Emanuela, trattenendosi poi a giocare a biliardo mentre il complesso provava i pezzi per la prossima performance, anziche' telare subito dopo la cena come e' ormai accettata consuetudine.

   

Luglio 2004

Anche alla Valletta si sente il clima dell'estate, e non sto parlando di assolate e lunghe giornate ma di scrutini ed esami delle scuole di ogni ordine e grado: ne abbiamo per tutti i gusti dalle elementari su, su, fino all'Universita'; cosi', ora in una famiglia, ora in un'altra, il clima diventa turbolento man mano che aumenta lo stress del pre-esame, le onde della tempesta si ingrossano a vista d'occhio mentre tutta la ciurma si esercita a schivare i rovesci evitando accuratamente di incrociare l'esaminando di turno o dedica tutto il tempo a collaborare alle esercitazioni del tapino. La calma e le relative scuse per i tartassamenti inflitti arrivano puntualmente con i risultati positivi e il tutto, alla fine, e' stato di grande soddisfazione per tutta la Valletta che ha gioito dei buoni risultati dei ragazzi. Una menzione particolare per Marta, alle prese col Diploma di Licenza Media, per Lucia neo-diplomata di Maturita' Scientifica e per  Cecilia neo-ingegnere a velocita' supersonica, da centodieci e lode e bacio (piu' o meno accademico) da parte di noi tutti. 

 

Con l'estate,  comunque sono arrivati nuovi amori, (rigorosamente per il reparto giovani, ...almeno per quanto ne sappiamo!) e un po' di mare per Riccardo, Ivana, Elena, Caterina e Giovanni. Mentre i pomodori dell'orto, lasciati in custodia a Emanuela, crescevano e si moltiplicavano, e i primi funghi spuntavano nel bosco, i nostri sono tornati in una Fermo dal look rinnovato e con un calendario delle iniziative denso di avvenimenti. Tornando alla base ci hanno portato notizie dei nipoti che seguiamo da lontano, partecipando anche alle loro vicende.

 

Iniziano i progetti per le prossime vacanze e anche quest'anno i nostri amici hanno provato a coinvolgere Peppe e me promettendo viaggio breve e soggiorno fisso ...ma senza successo, (benche' apprezziamo come sempre il pensiero davvero gradito per noi). Il problema principale e' stato decidere la meta e tentare di convincere le ragazze piu' giovani ad unirsi alla compagnia. Si sono dichiarate disposte alla vacanza al mare, aborrita pero' da Andrea che comunque, stoico, ha deciso di lasciarsi portare in Croazia senza opporre troppa resistenza.

Ad aumentare il sentore di vacanza sono arrivati i ragazzi di Cernobyl ed hanno gia' fatto conoscenza con tutta la Valletta adattandosi benissimo come avevano fatto gli scorsi anni i loro precedenti conterranei. Ha contribuito in modo determinante la presenza di Riccardo che si e' scatenato con loro nelle gare in bicicletta, al bigliardino e col pallone

 

Come ben sanno

gli affezionati lettori, con la presa della Bastiglia arriva anche la festa di Elena che continua a crescere, (beata lei), in lungo si', e in largo solo dove serve! Abbiamo preparato tutti i condimenti appropriati per i tortelli e soprattutto per gli gnocchi che Elvio ha appositamente ordinati per se' stesso pregustandone il sapore con l'acquolina in bocca fin dal primo pomeriggio. Quando e' stato il momento di aprire gli incarti, al posto degli gnocchi abbiamo trovati i pici. Panico per 10 secondi (era previsto pesto alla genovese) poi in quattro e quattr'otto s'e' allestita un'agliata da estintore con le salsine riportate dall'Ungheria  e abbiamo servito in tavola come se "rienanfusse". Oltretutto l'argomento peperoncino ha distolto l'attenzione dal cibo, spostandola su argomenti piu' pizzicosi, direi anzi piccanti, debitamente redarguiti dai pargoli che ci considerano troppo vecchi per discorsi del genere. Gli auguri di rito ad Elena che oggi ha preteso di avere la carta di identita'.  


Agosto 2004 "50 litri di benzina, 1 chilometro di filo,

 4 tute da lavoro, 5 paia di guanti, una tanica di sudore,... e il suo piccioncin" e, per fortuna, nessun danno alle persone. Questo e' il bilancio del taglio del bosco di quest'anno. Per la prima volta in assoluto l'intero bosco e' stato accuratamente decespugliato, eliminate le spinaie e l'erba che era ormai arrivata ad altezza d'uomo. 

Visto dal cancello e dal piazzale il colpo d'occhio e' veramente di effetto, l'aspetto e' quello di un parco naturalistico: i tronchi delle piante sembrano balzare fuori dallo sfondo di cento verdi diversamente sfumati, i sassi ricoperti di muschio si potrebbero contare uno ad uno, e il sole che filtra a chiazze dalle fronde dipinge qualche particolare di giallo dorato, la casetta bianca da' l'impressione di pace e relax. Se verranno i funghi li potremo individuare dal piazzale senza doverli andare a cercare sotto frasche e foglie! Scherzi a parte, complimenti agli uomini duri della Valletta per il bel lavoro fatto!  Senza andare a cercare la sauna finlandese con l'alternanza del vapore bollente e della neve ghiaccia, anche la Valletta offre la "doccia a intermittenza": ne sa qualcosa Luciano che si e' alternativamente sboiolato (scottato) o insuggiolito (raffreddato) a seconda dell'uso d'acqua in cucina; nonostante cercassimo di convincerlo di quanto fosse salutare questa esperienza, la seconda volta ha preferito venire a cena con l'erba dappertutto, buco del cu...ore compreso.


Giovanni, per dare il giusto risalto alle fatiche di Ivana, ha fotografato i prodotti dell'orto ... con la lente. Questa che sembra una melanzanona, vista dal vero e' poco piu' grossa di una noce, i cetrioli vanno cercati tra le foglie seguendo il colore giallo dei fiori e risalendo lungo il fusto che in certi punti e' piu' grosso del frutto, altrettanto dicasi per le zucchine; di soddisfazione i tanti pomodori che pero' rimangono verdi; chissa' che per ferragosto non si riesca a mangiare un'insalata mista con i nostri prodotti. Altrimenti la gireremo a "pomodori verdi fritti..."



Vincono i rossi ma l'importante e' partecipare (10 ago 2004)

Atene e i suoi Giochi Olimpici a noi ci fanno un baffo!, scherzi a parte, sono stati anzi l'ispirazione di Elvio per organizzare i Giochi alla festa di Riccardo. Come sempre non si sa se si diverte piu' Elvio o tutti i figlioli messi insieme, sempre piu' scatenati e divisi in due squadre contrapposte:verdi e rossi. Tra i caduti e i feriti un solo dente di latte e un piccolo cerotto. Tutti quanti pero'  sono tornati a casa debitamente infarinati e conditi di polvere, e  a badare a loro, nemmeno sarebbero rincasati. La serata si e' conclusa con "la cena", l'attivita' principale della Valletta. 

Un grazie particolare da grandi e piccini a  mamma Ivana. 

Auguri RICCARDO! (09 agosto 2004)

15 Agosto 2004 ore 13:01

I cinque minuti canonici di tolleranza, e poi si butta la pasta "chi c'e', c'e', chi non c'e' si arrangia!" Sul filo del rasoio invece sono arrivati tutti, meno i cavalli, con grande delusione di Gabriele. Il pranzo all'aperto, sotto l'ombra dei castagni, stuzzica l'appetito e fa sembrare ancora piu' gustoso l'arrosto sapientemente rosolato nel forno a legna dal capofochista Peppe, degnamente coadiuvato da Emanuela e Ivana. Invece del digestivo, tutti a piedi al Saragiolo per ammirare la tradizionale "infiorata". Quest'anno il tappeto di trucioli riproduceva magnificamente dei quadri famosi che raffigurano la nativita'. I soliti pigri si sono accalorati con la partita a carte sgranocchiando, di tanto in tanto, i deliziosi biscotti con gli anici fatti da tre mani diverse, meglio se zuppati in un buon bicchiere di rosso. Il tempo ci grazia anche per la sera ed a bbiamo potuto apparecchiare all'aperto per i circa 44 convitati. Il menu' ormai e' la "zuppetta" con cui novizi ed abitue' si imbrattano a scacchiera. 

Croazia (21-28 Agosto 2004)

 

21 Agosto 2004 - "AAAAHA, s'accomincia proprio bene!!!": un'acqua come le funi ha dato il benvenuto in Croazia al nostro gruppo che ha fatto ... 
IL RACCONTO

Piancastagnaio festa del Crastatone (1 Novembre 2004)

Gli "uomini duri" avevano appuntamento alle 14,30 per smontare tutti gli strumenti e trasferirli sul palco, (grazie al pulmino della premiata ditta Salvatore e soci), ma quando finalmente sono arrivati alla Valletta, Giovanni aveva gia' fatto tutto, avvolgendo con cura i cavi, riponendo i microfoni ... preferendo insomma, come sempre, ordinare secondo il suo metodo, in assoluto e perfetto silenzio piuttosto che nella solita allegra confusione del "tutti insieme appassionatamente". Silvio mi ha messo in croce da appena messo piede in casa, in attesa dell'evento assicurandomi che sarebbe stato bravo, bravo, a braccetto di Letizia e Mariangela, cosa che e' regolarmente avvenuta; lui e' anche la nostra claque e appena riconosce le note finali di ogni canzone da' il via agli applausi.  La giornata e' stata assolata e veramente splendida e ci ha consentito di suonare fino alle 19.30 dando veramente fondo alle nostre voci soliste, Elvio e Maurizio, che hanno dovuto parlare a gesti per tutta la durata della cena, in contrada di Borgo,  badando bene comunque di foraggiare la gola riarsa con polenta, vino novello, braciole e cosi' di seguito. Abbiamo volentieri ricevuti i complimenti di quanti ci hanno apprezzato ... stecche comprese.

La Valletta  (24 Ottobre  2004)

... In illo tempore...    18.10.2004...

Nonostante il compleanno si festeggi con ritardo
e gli amici, con dovizia, predisposta han la sorpresa,
il regalo, che da tempo ordinato han con riguardo,
tarda a giunger, pur avendo finanziato gia' la spesa.

Cosa dire al nostro Peppe per codesto contrattempo?
ci scusiamo vivamente e restiamo un po' avviliti
ben sapendo che e' difficile, invecchiando, "sentire" il tempo,
senza avere sotto mano i CD con gli spartiti.

Vorra' dire che al concerto del futuro Crastatone,
per portare sempre il tempo nella strofa e ritornello,
mentre il Fe', per conto suo, canta e strilla una canzone,
alzeremo ritmo e tono con un goccio di "Brunello".

E chissa' che sorseggiando fino ad essere allegretti
per scaldarsi nella piazza, fra crastate, fumo e fuoco,
i nostri pezzi musicali non riescano perfetti
anche se cantati e fatti per divertimento e gioco.

Questa sera si stravizia tutti insieme alla Valletta
alti i calici nel cielo, con il piatto tra le mani,
ci gustiamo con piacere, della torta una gran fetta
si va in barba alla dieta, che comincia da domani.

Su! Prendiamo queste cose con immancabile ironia
ed a Peppe che si sforza di buttare giu' la panza,
auguriamo tanto bene, come e' giusto che poi sia,
e che resti la "persona" cui lo "spirito" non manca.

I tuoi amici di sempre

Come da copione, nonostante il ritardo degli spartiti di esercizio, abbiamo dedicato tutta la sera a provare per la prossima uscita della Band "La Valletta Sound" in quel del Parapetto per la festa del Crastatone. Il repertorio e' stato aggiornato con pezzi di nuova uscita, ma sempre melodici come piace a noi. La Band non era al completo dato che Angela era impegnata in cucina per festeggiare degnamente i ben  ...antadue anni del consorte.  (L'intera settimana e' stata dedicata a preparare le pietanze in modo da non trovarsi al perso, data la mia scarsa propensione per le attivita' culinarie).

   

(7 Novembre 2004)" La Valletta

E' ormai diventata una tradizione della Valletta festeggiare il compleanno di Benedetta e Lucia inaugurando la stagione invernale con una solenne "spulennata" che, neanche a dirlo, e' stata accolta con grande soddisfazione anche dal pubblico giovane della  Comitiva. Come sempre Elvio e' stato il "capo pulennaro" ed ha perso i soliti 4-5 etti di sudore per mantenere il ritmo della girata, Moreno, col suo modo calmo, calmo, non si e' fatto canzonare e nemmeno un "pallotto" e' comparso sulla spianatoia fumante. La polenta dolce e' stata curata da Luciano che l'ha staccata di tigna dalla pentola, versando a sua volta il contributo di mezzo litro di sudore. Maiale in tutte le salse ha accompagnato la sfornata e poi cinghiale, poi ricotta,poi sformato, poi ... i fegatelli ce li siamo scordati nella padella.   Con l'occasione abbiamo inaugurato una nuova disposizione della sala dividendo in due tavoli da 12  il mega tavolo da 18 posti ( chi dice che la matematica non e' un'opinione?!) rigorosamente riservati agli under 25 uno, e over 25, (o su di li'), l'altro. Tra un tavolo e l'altro un bel piano d'appoggio dove sono state scodellate e servite le polente. Conoscendo l'avversione delle signorine a leggere a voce alta i biglietti augurali, ho fatto due "art attak" molto stringati ma carini.

 

La Valletta (13 Novembre 2004)

DUETTO

Or di rosso, grigio e giallo si colora tutto il bosco
e la nebbia si dipana fra le nude fronde lieve
con la foglia si nasconde il sentiero che conosco
e la cima dell'Amiata e' spruzzata dalla neve.

A fatica il sole livido su nel ciel fa capolino
e da' tregua al contadino che predice "verra' il bello"
col suo manto luminoso l'estate e' di San Martino
dalla botte il cantiniere mesce gia' il vino "novello"

Ma qualcuno e' diffidente ed ha messo due maglioni
per evitare inconvenienze, raffreddori e umidita'
che sarebbero deleteri per Angela Giglioni
visto l'incedere degli anni e gli acciacchi dell'eta'

Ma che bell'abbinamento questo dei due compleanni
combinati a bella posta quasi a guisa di sonetto
la loquace Angelina ed il taciturno Giovanni
che si alternano alla rima fanno proprio un bel duetto

Nella crisi cosi' nera aguzziamo noi l'ingegno
lo sconforto allontaniamo per non finire alla neuro
e la festa prepariamo con acume e con impegno                       
visto che non ci rimane in tasca l'alito di un Euro.

Ed in tavola e' servito un menu' ricco coi fio
mentre si diffonde intorno l'odor delle tagliatelle                        
che contendono il primato del sapore con gli gnocchi
e gli arrosti ed i contorni a scaldar nelle padelle.    

Se per preparare il tutto e' arrivata la stanchezza       
per un impegno che ogni anno e' gravoso sempre piu'
uno sguardo, una canzone, una rima e una carezza     
ci riconducono lo spirito all'amata gioventu'.

 

Intoniamo ai festeggiati i nostri cori augurali                
e se abbiam finito i soldi per comprare la pianola                                     
non ce ne vogliano quei due se scartando 'sti regali                                  
si renderan conto che avran preso una mezza sola.

Siam rimasti tutti a secco senza scarpa ne' ciabatta
oppure tutti sull'asciutto senza ciabatta ne' scarpa
a Giovanni, poveretto, e' toccata una cravatta                                         
la Giglioni, sembra brutto, si accontenti di una sciarpa.

Non so se avete notato questi numeri un po' strani
ha da poco superato quota dei ...................    ........52 +
lunga vita e gioia piena con il battito di mani
auguriamo al buon Giovanni che sta sempre sulle sue.

Questa rima prolungata alla fine ci ha un po' rotto
se anche Angela ci appare come giovane pulzella
non possiam dimenticare che ha compiuto i ............48 =
con l'augurio che rimanga cosi' gaia e sempre bella.

Ma se a questi numeri prestiamo un po' d'attenzione
e li uniamo in un abbraccio con passione e sentimento
ci accorgiamo che facendo bene i conti e l'addizione          
Giovanni ed Angela insieme oggi ne festeggian .......100    

Dagli amici qui presenti in un brindisi augurale
siano 100 questi giorni per ciascun da festeggiare.

(Gli Amici della Valletta)                               
5 - 10 novembre 2004

 

 

20 novembre 2004

SABATO! …anche se per me è una giornata lavorativa, mi ritrovo assolutamente leopardiana e sento l’atmosfera allegra di vigilia del “dì di festa”. Nella mente si apre automaticamente lo scompartimento riservato alla Valletta e mi suggerisce di cercare, nella solita tasca della borsa dove mi ha pazientemente atteso, il biglietto della spesa da fare per approntare le consuete due cene.  Dalla lista scarna cerco di ricostruire il menù stabilito la settimana scorsa, ormai seppellito da sei giorni di altre attività e appuntamenti e vista la difficoltà dell’impresa concludo dicendo a me stessa “salsiccia e formaggio ci sono, qualcosa arrangeremo sul momento!” Anche le altre cuciniere sono nella stessa situazione dato che intercorrono tra noi chiamate del tipo “…era pasta e fagioli o carbonara? … ma il pane chi lo prendeva? …gente, ci siamo scordati il contorno!”, anche se poi con pazienza tutti i tasselli vanno al loro posto e contentiamo i gusti, le necessità, le preferenze di tutti i nostri convitati … anche se non sempre contemporaneamente! Già nei dieci minuti di macchina per tornare a casa dal lavoro mi organizzo le tre ore successive, cercando di farci entrare in primis un po’ di programma per Silvio, poi gli shampoo per me e per lui, una pulita sommaria alla casa, eventuali lavatrici da caricare e avviare, panni da stendere, ecc. ecc. …ricordandosi di non lasciare la spesa e mille altre cose che - (volentieri) - regolarmente rimanderò ai giorni successivi.

Cerco di anticipare un poco l’orario dell’arrivo alla Valletta, magari per fare un giro pacificatore del nostro bel bosco in cerca di funghi. Mi piace comunque la vista dei sassi verdeggianti di muschio ponfice, le cortecce dei diversi alberi con i licheni dal colore inconfondibile ramificati come bonsai in miniatura, le foglie dai colori autunnali che raccolgo per seccare (almeno la passeggiata non è del tutto infruttuosa) e anche le cento varietà di funghi non commestibili dai colori improbabili: giallo, arancione, azzurro e dalle varie forme tipo le capocchiette grandi come chicco di riso, sorrette da gambi esili e lunghi, sparse a macchia e fitte fitte,  pur sperando nella soddisfacente scoperta di un bel gobboro (boletus edulis) panciuto e schietto o di un’elengante e saporitissima pamparice (Lepiota procera). Con il mio indispensabile bastone sto soprattutto attenta a dove metto i piedi,  affondo nello spesso strato delle foglie cadute che ha ricoperto quasi uniformemente il terreno nascondendo sassi, rami e buchette, pericolosi per il mio equilibrio già incerto; la luce ormai è crepuscolare, forme e colori si sovrappongono e confondono gli occhi così mi riavvicino alla casa. Alzo gli occhi per guardarmi intorno e cercare il sentiero più vicino, e mi fermo ad ammirare la mezza luna, chiarissima nel cielo terso e ancora azzurro di luce che mi saluta tra i fusti spogli degli alberi, … e ora alla cucina scambiandosi le notizie, riflessioni e confidenze della settimana, che rinsaldano la ragnatela di amicizia e affetti che è la mia Valletta.

(Grazie a Fiorella che si è portata la nonna, a Letizia che si è portato Silvio, agli olivi che hanno tenuto impegnato Peppe …alle faccende di casa rimandate per  l’ennesima volta)

 

La Valletta (28 Novembre  2004) Compleanno di aterina

alla Valletta, festeggiata dalla famiglia al completo anche dei nonni. L'apparecchiatura con i due mega-tavoli da 12 posti cadauno ha riscosso successo cosi' e' stata ripetuta. Approfittando della presenza degli esperti nonni, Elvio ha tirato di nuovo fuori l'idea che accarezza ormai da tempo e cosi' l'argomento principale della serata e' stato "il poro maiale del Fe'".  A scanso di equivoci e' bene precisare che si tratta della sorte prossima futura di un maialetto che, dopo infinite discussioni, abbiamo deciso di preparare alla Valletta come si faceva in quasi ogni casa del paese fino a pochi decenni fa. L'argomento ha suscitato eguali consensi che dissensi, i pro-maiale sperano di ritrovare l'atmosfera festosa che accompagnava la macellazione della bestiola, allevata con ogni cura, che assicurava cibo in abbondanza alla famiglia per almeno qualche mese; i contro-maiale sono impietositi dalla sorte dell'animaletto e sanno bene che faticaccia e competenza ci vuole per appezzare e conservare e preparare salsicce, sanguinacci, prosciutti e via e via. Il bello e' che piu' se ne parla e piu' in tutti indistintamente riaffora il ricordo dei sapori genuini e delle specialita' che ognuno ricorda e che  non si possono confrontare con le preparazioni industriali; cosi' che alla fine pro e contro sono ugualmente con l'acquolina in bocca e concordi nel dire che "il maiale si fara'"!  Il problema successivo e' chi macella il porcello?, presto risolto: il norcino. Chi prepara i prosciutti? Peppe. Chi i buristi? E qui comincia la nuova diatriba sulla raccolta del sangue, sul pappone di pane si' o no, ecc.ecc. ma prima che Mariangela e Enio vengano alle mani si cambia argomento passando alle salsicce: peggio che andare di notte! Pizzicose o no, patate o senza patate, aglio o niente aglio, i toni di voce salgono di un'ottava quando si passa alla stagionatura, e ai mille segreti che ogni famiglia custodisce, (naturalmente diversi tra loro per quanto simili), per  portare a salvamento nel migliore dei modi le prelibatezze preparate. Andrea propone una stagionatura sicuramente efficace  per non mandare a male tutta la grazia di Dio, il problema e' che porterebbe il tutto a Firenze ... fino a qui tutto bene, ma probabilmente non riporterebbe niente a Piano; il discorso e' concluso da Peppe che sentenzia "a scanso di sorprese, mangero' solo la salsiccia di Busso ... e chi l'ha in c...asa, l'ha in casa!"  

 

LA SETTIMANA PRIMA DI NATALE ...

"Ma insomma, chi e' che mi butta i gusci delle noci?, e' mezz'ora che ci litigo per aprirle perfettamente a meta' e ce ne sono rimasti solo 2 o 3!"  Dani, Dani si confessa colpevole ma vuole sapere che ci dobbiamo fare con questi gusci: saranno le candeline per la tavola dell'ultimo dell'anno debitamente riempite di cera e con lo stoppino di spago. Eh, si' cominciamo gia' a comporre il puzzle degli appuntamenti festivi per la Valletta e di ciascuno con le proprie famiglie, pregustando l'effetto dei regali scelti per ognuno, soprattutto per i piu' piccoli, e preoccupati di non riuscire a trovare per tutti la cosa giusta in tempo, divisi come siamo tra gli impegni di lavoro, casa e famiglia. Tra i molti impegni e' stato finalmente concordato il "maiale di' Fe'- day" o meglio days nella fattispecie venerdi', sabato e domenica 7-8-9 gennaio prossimi venturi. Questo e' ormai l'argomento ricorrente di ogni serata alla Valletta, la macellazione, la preparazione, la conservazione sono sviscerate fin nei piu' piccoli particolari; e' perfino allo studio un logo per marchiare i prosciutti. Il nostro poro maiale diventera' sordo da quanto gli  fischiano le orecchie.


Come l'anno scorso non abbiamo voluto rinunciare alla festa con il Laboratorio "Il Sole" organizzata per il 23 dicembre. E' la festa natalizia che tutti preferiamo per la gioia con cui veniamo accolti dagli ospiti del Laboratorio: con in mano il borderau, ci aspettano per intonare con noi le melodie natalizie e gli altri canti preparati per l'occasione e attendere l'arrivo di Babbo Natale con il suo sacco di doni. L'eccitazione di ricevere il proprio personalizzato regalo e' sincera e ingenuamente scoperta nei visi di ciascuno e ci riporta all'infanzia. Abbiamo faticato a tenere seduto Silvio per aspettare di essere chiamato da Babbo Natale e quando finalmente ha ricevuto il suo pacchetto non riusciva ad aprirlo dall'emozione. Mirko ha cantato l'ultima canzone con la Valletta Group ed Edo non ha resistito a lanciarsi nelle danze!!!

 





31.12.2004

Come sciame di api operaie 
ognuna col suo compito 
ognuna col suo fardello 
di polline e nettare 
nell'andirivieni ossessivo 
di un alveare 
intente a costruire e creare 
qualcosa che allieti il gusto 
la vista e l'olfatto 
di questi uomini 
sempre più similmente 
atteggiati 
ad "ape regina" 
incontentabili a volte,
brontoloni sempre 
ma che si lasciano viziare 
e coccolare 
da mani sapienti 
capaci di far ritornare 
sul volto stravolto 
l'antico sorriso

Grazie per ogni nuovo giorno 
Auguri per ogni nuovo anno

  


Grazie ai signori per la bella poesia e il mazzolino per festeggiare l'inizio d'anno,... anche se sembrava di essere alla Festa delle Donne: niente, niente hanno voluto prendere due piccioni con una sola fava. Tralasciamo i particolari del cenone perche' in questo periodo ci fa venire la nausea anche solo nominare il mangiare, (a maggior ragione dato che dobbiamo ancora decidere il menu' di almeno altri 3 giorni), parliamo invece di "Affari nostri" come e' stato ribattezzato  il gioco simil-Bonolis organizzato da  Elvio con la complicita' di Luciano. Le scatole erano ancora piu' belle di quelle del gioco originale, decorate con alberi natalizi perfettamente in tema con il periodo; i premi erano stati sicuramente approntati col pensiero rivolto al nostro parsimonioso cassiere, dato che i biglietti di banca erano fotocopiati ...e nemmeno a colori. Rigorosamente a colori invece, il calendario 2005 dove siamo diventati personaggi dei cartoni animati (le foto aggiornate di anno in anno ci fanno sentire troppo vecchi), grazie alla mano di Giovanni che ha ritoccato due vecchie foto. Non poteva mancare un pensiero al povero maiale che e' stato opportunamente ricordato anche nel veglione di fine d'anno. Scherzi a parte, invece, abbiamo pensato, come tutti, alle vittime del maremoto e alla tristezza della situazione, che hanno reso piu' riflessiva questa fine di anno.