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Archivio - Anno 2006

31 dicembre 2006 

Anche il Capodanno va ad annate: quando siamo 4 gatti e quando 40, questo è l'anno dei quaranta, ma tanto la Valletta ci accoglie lo stesso egregiamente con il suo capace forno, le sfilze di teglie e i suoi grandi tegami, opportunamente riempiti a più mani (nel senso che ognuno prepara qualcosa). Questo il nostro menù in breve:- antipasti di mare, e i rinomati aperitivi di Bruno, lasagne condite in due o tre modi diversi, e tagliatelle con i funghi del nostro bosco, appositamente conservati per l'occasione, arrosti misti e verdure al forno, dolci di ogni genere e spumante per la mezzanotte.

Perché nessuno si azzardasse a dire che non c'era un cavolo, ogni tavolo era decorato con la classica candela e un ...cavolo per l'appunto, luccicante di brillantini dorati, tovaglie verdi e arancioni completavano l'apparecchiatura. Dopo i fuochi, bussi e botti, con i quali i ragazzi si sono scatenati, hanno arricchito la serata ricchi premi e cotillon, messi in palio per i "giochi di mago Zurlì" (alias Elvio), nel rispetto delle migliori tradizioni. I tre gruppi di concorrenti: ragazzi, uomini e donne, si sono cimentati nelle varie prove con destrezza e dopo un lungo ed appassionato contendere, per una sola incollatura, l'hanno spuntata i ragazzi. In realtà si è trattato di una vittoria collettiva sia perché il fine dei giochi (che era quello di far cantare tutti, intonanti e non, in un coro finale) è perfettamente riuscito, sia perché il premio finale è stato poi ripartito fra tutti. In sintesi una bella serata, senza "abbiocchi" né sbadigli, fino allora fatidica della "Buona Notte", circa le quattro del mattino, ma per questa serata anche i "vecchietti" avevano la giustificazione delle nuove leve per il rientro fuori tempo massimo. E così ... (per finirla con il detto di Peppe) stanchi ma felici siamo andati a letto. 

   
   

LA VALLETTA GROUP E IL LABORATORIO “IL SOLE” INSIEME 22 Dicembre 2006

Prima di qualunque commento sulla festa, peraltro riuscitissima come sempre, vogliamo attirare l'attenzione sulla terza foto: qui si può ammirare la performance di Enio, la seconda in pubblico da quarant'anni a questa parte, e la prima era stata nientepopodimeno che alla Scala ... di Siena. Il Sindaco della Valletta, neopensionato, si è lanciato con passione nell'Ave Maria di Schubert, sfoderando una voce potente e intonata, fuori dal tempo, (infatti, sulle orme di Elvio, non entra a tempo neanche una volta) ma non si può avere tutto dalla vita.  E' stata comunque una esibizione veramente emozionante dedicata a tutti gli ospiti del Laboratorio.  Il pezzo forte della festa è stato naturalmente Babbo Natale che ha distribuito a ciascuno proprio il dono desiderato; non per niente era stata scritta e appesa al muro una bella letterina dove ognuno aveva fatta la sua richiesta. E' stata consegnata una targa alla vetrina più accessibile e una bella targa personalizzata per la Valletta che recita "Alla Valletta alle otto si mangia, chi c'è, cè".
 

   

16 dicembre 2006

Solito ritrovo alla Valletta del sabato sera, ancora più apprezzato del solito per due buoni motivi: finalmente Mariangela e Moreno sono tornati in nostra compagnia dopo un mese e mezzo di assenza, meglio ancora perché finalmente la nostra pianese doc poggia di nuovo entrambi i piedi in terra (con le stampelle e con le scarpe più grandi di due numeri, ma questi, tutto sommato, sono particolari trascurabili). L’altro motivo è che siamo ancora immersi nelle note del concerto di ieri sera in memoria di Luciano Sani. Quasi tutti noi ne abbiamo un ricordo personale ma anche chi non lo ha conosciuto di persona ha potuto percepire l’emozione della musica di tutti i generi che è risuonata nel Teatro Comunale; dai ragazzi della scuola di musica, al loro primo approccio con gli strumenti, fino allo splendido violinista Alessio Benvenuti. Dilettanti, semi-professionisti e veri e propri musicisti si sono avvicendati sul palco dando corpo a una riuscita serata, emozionante e partecipata. Noi “quasi dilettanti” della Valletta Sound abbiamo avuto in sorte di suonare immediatamente dopo gli assolo del Benvenuti, a dire la verità ci era venuta la tentazione di sparire dentro le poltrone ribaltabili, poi abbiamo raccolto tutta la nostra  faccia tosta, ci siamo scusati in anticipo perché il passaggio da Mozart a Battisti è quasi un salto nel vuoto, e abbiamo comunque portato in fondo degnamente l’impegno preso. Stasera ci siamo dedicati all’ allestimento del presepe di sughero (Angela ormai ha materiale per un’intera cittadina) e domani sono già in programma le prove dei canti di Natale: ormai manca una sola settimana all’appuntamento con il Laboratorio “IL SOLE” quello che sta diventando, anche per noi, una bella tradizione da onorare.

   

8 Dicembre 2006

I diciotto anni di Caterina sono l’ultimo degli “eventi” che si sono succeduti in questo fatidico 2006, cominciando con i 60 di Enio, il decennale della Valletta, la Comunione di Riccardo, la Laurea di Luisa, i 10 della “mascotte” Riccardo, i 50 di Angela, …per citare solo le cifre tonde!!! Abbiamo lasciato a lei la precedenza alla Valletta per festeggiare con gli amici, (Lucia e Andrea hanno fatto i supervisori assicurandosi che tutto filasse liscio) e noi siamo andati in trasferta all’Abbadia. Abbiamo segnata di nuovo l’assenza, anche se giustificata, di Mariangela che ancora sconta le conseguenze di essersi fidata di “un bel fico”.

   

Caterina (23 novembre 2006)

Festeggiamo Caterina
che ne fa una diciottina
già alla Scuola ha ben brindato,
con gli amici e il fidanzato,
con la “parentieda” stretta,
ed infine alla Valletta.

Di bestiole difensora
di sicuro ci si accora,
da piccina lei però
la marroca spiaccicò,
ma lo SPEEDY che ha salvato
pe’ i diciotto è ritornato
le castagne s’è nascosto
nella casa in mezzo al bosco

Un tantino permalosa
come pure un po’ ritrosa,
baci e abbracci centellina,
li conserva giù in cantina,
o è probabile che ad Alino
voglia dar tutto il ballino.
Ma non faccia resistenza
a pagar la penitenza:
a ciascuno un bel bacetto
basterà per un annetto!
Tutti insieme di sicuro
ti facciamo il nostro augurio

BUON COMPLEANNO gli amici della Valletta

 

   

12.11.2006 PER I NOSTRI LETTORI PIU’ AFFEZIONATI, IN MODO SPECIALE PER ANNA E SARA, IN QUESTO MOMENTO PER LORO PARTICOLARE, ECCOVI UNA RAFFICA DI AGGIORNAMENTI SULLE ATTIVITA’ DELLA VALLETTA DI QUESTI ULTIMI 2 MESI, COME SEMPRE L’OCCUPAZIONE PRINCIPALE E’ LEGATA ALLE TAVOLE APPARECCHIATE,… PERO’ C’E’ ANCHE UNA SORPRESA! BUONA LETTURA A TUTTI

   

10 NOVEMBRE 2006

Cosa succede a Giovanni quest’anno, cos’è che gli passa per la testa? Non vuol festeggiare il compleanno (mi sa che qualcuno ne segue le gesta!)

Forse sarà per timidezza, per non attirare l’attenzione, ci pensa Ivana a mette’ una pezza “tranquillo, agirò con discrezione!”

Ma birichino un dubbio si affaccia “Occhio non vede, cuore non duole” Coi cinquantaquattro il faccia a faccia vorrà nascondere tra le aiuole?

Il ritmo serrato di tutte queste attività non ci ha però distolto dall'appuntamento annuale con il "pig-day", Elvio ha già preso i primi contatti con il norcino, i segreti della preparazione di salsiccia e mazzafegato hanno ricominciato a circolare e infiammare gli animi, ... ma per saperne di più dovrete aspettare il prossimo aggiornamento.

Così voltando altrove la mente solleva lo spirito dall’affanno, festeggi pure tutta la gente per lui più non passa un altro anno.

Oppure potremmo considerare I cinquant’anni, (io appena oso) come una boa in cui girare ed iniziare un conto a ritroso.

Qualunque sia l’età in cui sei, cinquantaquattro o quarantasei di farti il coro non perdiamo occasione ci ripenseremo la prossima stagione.

TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO
   

Angela
(La Valletta 5 novembre 2006)

 

Giunto è l’autunno del duemilasei,
a guardarti mi chiedo “ ma come fai?”
dal primo sorriso nel cinquantasei
per te ogni lustro sembra non passar mai.

Mangio naftalina due volte al giorno

C’erano i moti in Ungheria,
di democrazia bagliori repressi
e già si sentiva in fondo alla via
i primi vagiti di bimba nei pressi.

Rivoluzionaria … con garbo

Saperti da oggi ormai cinquantenne,
e vedere il tuo volto così giovanile,
il tempo ti sfiora e scivola indenne
come canto che esce da un vecchio vinile.

Il cascone chi non lo fa prima lo fa dopo

Tu Biancaneve e noi i sette nani,
dipingi un quadro a colori vivaci,
intorno a un presepe meni le mani,
sferruzzi uncinetto in serate loquaci

Peccato che le proporzioni sono invertite: Biancaneve nana e i sette nani parecchio più alti

Canti e suoni con la pianola,
fai da regista nella commedia,
noi tutti in coro ti facciam la “ola”
ma ancora non ti hanno scoperto i “mass-media?”

Ho un budget troppo alto: solo per gli amici

Corri in cucina per lo stufato,
prepari un dessert … che non si sa mai…
e noi amici tuoi che l’abbiamo gustato
ci domandiamo…quante vite hai?...

Mi pongo un solo obiettivo … e mando alle ortiche tutto il resto

A Silvio il programma fai eseguire,
intanto una rima ti viene alla mente,
e mentre le scale stai per salire
organizzi i giochi per questa gente.

In realtà impiego un sacco di tempo per salire le scale

Forse sarai un po’ iperattiva
e chi fa da sé fa pure per tre
permettici una battuta …cattiva
perché chiamar noi …fai tutto da te …

Non c’è sugo a fare proprio tutto da solaNon c’è sugo a fare proprio tutto da sola

Fortuna che accanto la vita ti ha dato
un GROSSO aiuto e una GRAN spalla
gli riesce male …solo il bucato …
e con la sua “Fiore” è proprio una palla.

Minacce e improperi dal GROSSO nei confronti degli autori

Ma non ci affanniamo in ugge o malanni,
né affrontiamo argomenti scabrosi,
son questi i primi tuoi cinquant’anni
i secondi siano “meravigliosi"

In vostra compagnia sarà senz’altro così!

   

Per l’appunto sono ricorsi questi 50 anni proprio di domenica, quale occasione migliore per festeggiarli insieme alla famiglia (a pranzo) e insieme agli amici (a cena); tutti in un botto non era proprio possibile dato che ammontano a oltre 50 persone. La vera impresa è stato pensare il menù e prepararlo man di mano benedicendo chi ha inventato i congelatori, oltre ad annotare diligentemente, giorno per giorno, cosa acquistare e quando, cosa cucinare e quando, cosa scongelare e quando. C’è stato anche il tempo di preparare il famoso tronchetto di castagne che tradizionalmente compare alla Valletta solo per il compleanno di Peppe. Poche le assenze, tutte giustificate, Mariangela ancora sconta le conseguenze di aver preferito a noi “quel bel fico” che tanti guai le ha già procurato. Salvo qualche rimediabile dimenticanza tutto è scorso liscio e ci siamo goduti la festa che è voluta essere anche un grazie per la famiglia e per l’amicizia, che compensano le difficoltà della vita facendo pendere la bilancia dei consuntivi verso il sorriso anziché verso il magone.

   

Benedetta & Lucia

3 novembre 2006 Nemmeno il tempo di salutarsi e rieccoci di nuovo insieme, stavolta in pizzeria, per festeggiare i 44 anni delle nostre ragazze! Sarebbe un’età ragguardevole… se non fosse che ce ne vogliono due per arrivarci: Benedetta e Lucia. Dani-Dani, confusa dalla varietà di appuntamenti, rischia di rimanere a casa per non aver segnato sull’agenda elettronica, (ovvero il calendario appeso al muro), tutte le date e le ore. Visto che è giorno feriale l’appuntamento è fissato per le ore 20,20 circa, alle 20,50 ancora aspettiamo qualcuno e non siamo nemmeno seduti a tavola, i ragazzi che avevano gli allenamenti e sarebbero dovuti arrivare al caffè… hanno ordinato insieme a noi.

Gli antipasti abbondanti calmano la fame mentre citiamo con rimpianto la Valletta dove “alle 8, chi cè, c’è, si mangia”, nel frattempo a Letizia viene la nausea (scherzo! Ci è partita da casa) e mentre con calma arrivavano tutte le pizze, finalmente ordinate intorno alle 21, 30, Letizia fa in tempo ad ordinare un ciaccino, a disdirlo, a ordinare un the che gli hanno disdetto perché non c’è, ad ordinare una camomilla che ha la stessa sorte del the, e a bere finalmente una tisana alla malva che, lei ci ha assicurato, ha fatto miracoli.
   

1 novembre 2006

 Nemmeno il tempo di godersi il successo del recital “IERI SOTTO AI CASTAGNI” ed eccoci immersi nella festa del Crastatone: figli impegnati in contrada che incroci di striscio quando e se vengono a pranzo, niente posto sulla strada per parcheggiare dal  Mercatissimo alla Madonna e il clima quasi “estivo” che ha dato una pennellata inusuale a questa festa. Abbiamo riproposto il nostro repertorio di canzoni degli anni settanta / novanta immersi nel fumo odoroso (e anche pizzicoso) delle caldarroste appena sfornate, per ovviare ai colpi di tosse e abbassamenti di voce, gli abbiamo dato giù chi ad acqua e chi a vinello (n.d.r. intendesi vino novello), molti affezionati sostenitori sono rimasti, imperterriti e diafani dall'inizio alla fine del concerto, a sentire "stellucce e steccucce". La sera precedente c’è stato tempo anche per un giro nelle varie contrade, grazie ad Ivana che ha preparata tutta la cena nel primissimo “doppomagnato” (così si chiama il pomeriggio a Piancastagnaio); come veri turisti abbiamo visitato tutte le contrade soffermandoci però nella cantina dove Uto intrecciava i panieri, Letizia ed Angela si sono prenotate come apprendiste "pagneraie"  e avrebbero voluto iniziare quanto prima l'apprendistato sennonchè mancava la materia prima il venco che va raccolto però a maggio, seccato al sole e sgusciato, poi messo a mollo prima dell'uso, ...insomma bisognerà rimandare tutto alla prossima estate.

   

IERI SOTTO AI CASTAGNI
(Piancastagnaio 27 ottobre 2006)

Correva l'anno 1976, decimo anniversario del Crastatone, un gruppo di giovani pensò che fosse bello rievocare l’antica castagnatura, facendo una accurata ricerca dei termini dialettali sul tema, ascoltando le esperienze delle persone anziane e anche imparando i canti popolari dell'epoca.
Tutto questo lavoro fu raccolto ed elaborato in un giornalino che, per mano di Don Zelio, diventò un testo teatrale dal titolo "IERI SOTTO AI CASTAGNI" . Anche Filippo DE "I' POETA" dette il suo contributo scrivendo una stornellata che entrò a far parte dello spettacolo stesso.

A trent'anni di distanza ci è stato chiesto di mettere nuovamente in scena questo recital, cosa che facciamo volentieri ...riproponendolo con qualche piccolo ritocco che vuol sottolineare la continuità della tradizione.

 

27 ottobre 2006 Ci siamo lasciati alle spalle anche l’estate 2006! a dire il vero stiamo per lasciare alle spalle tutto l’anno 2006! Ancora non ci siamo ripresi dall’attività frenetica dell’estate: figli che partono, figli che arrivano, figli che ri-ripartono o ri-ritornano, spesso in compagnia; cene preparate per tutta la famiglia e poi consumate in due, o la sorpresa dell’ultimo minuto di 6 o 7 commensali pronti con la forchetta in mano quando nel frigo hai solo le uova e poco pane; vacanze carezzate con cura per mesi… e quei dieci giorni che volano via più veloci di quanto avresti voluto, ma alla fine ti trovi a rimpiangere alcuni degli aspetti del tran-tran quotidiano almeno per la sua prevedibilità. Quello che non avevamo previsto, almeno fino a qualche settimana fa, era di trovarci stasera a teatro, non come spettatori ma come attori, musicanti ecc., nella messa in scena del recital “IERI SOTTO AI CASTAGNI”. E’ lo stesso che avevamo riproposto la bellezza di trent’anni fa, in occasione del decimo Crastatone, e che è stato rispolverato al Quarantesimo Crastatone come ricordo e testimonianza di un’epoca in cui la castagna era la principale risorsa per la sopravvivenza di tante famiglie pianesi. Altro che autunno di tran-tran!!! Siamo stati impegnati 2 volte a settimana, per circa 2 mesi, per le prove, ma è stato piacevole ritrovarsi a lavorare insieme agli amici vecchi e nuovi. L’Ufficio di Luciano è diventato il Centro Sceneggiatura, l’Ufficio di Elvio la regia e copisteria, il soggiorno della Valletta il primo palco prove, la camera di Marco la regia multimediale, il laboratorio di Enrico, la falegnameria delle " stecche", nel senso di pezzi di legno. Messi in campo i nostri grandiosi mezzi tecnici, al grido di “Piccolo bimbo va, sperduto per il mondo…”,  tutti si sono dati da fare per trovare panieri, scialli, paiolo, bigonzi … lappe e castagne per il debutto di stasera. Dopo tutta la fatica che abbiamo fatto per convincere Mariangela a partecipare come attrice nostrana pianese, la sera della prova generale, lei ha preferito alla nostra compagnia, un "bel fico" che però le ha causato diversi guai. Nonostante il mezzogiorno suonato come se fosse già in vigore l’ora legale, (…con un solo tocco n.d.r.), il pubblico di tutte le età che, sulla fiducia, ci è venuto a vedere, ha decretato il successo dello spettacolo, ancora più gradito perché noi eravamo i più titubanti sulla sua riuscita. Tutta la compagnia si è recata a cena in pizzeria e poi....stanchi ma felici.. (per riprendere il pensierino di Peppe) siamo andati a letto.

   

Giuseppe

Marco

8.10.2006 Stessa sorte è toccata a Peppe il “pezzo grosso” della Valletta, …. Rimediamo subito, anche perché c’è poco da dire: mercoledì 18 ottobre, mattina, caffè pronto nel “servizio buono” , croissant, biglietto e pacchetto da parte di Silvio e Angela. Sabato (svicolando abilmente partite serali interessanti), festa con gli amici quasi al completo (Lucilla è rimasta a fare compagnia a Marco che ancora non può dedicarsi a cibi solidi) menù a cura di Angela (svicolando l’accensione del forno a legna per non impegnare il festeggiato), rispettata anche la tradizione del tronchetto di castagne per i più ghiotti, non ci è rimasto che cantare in coro “Tanti auguri a te, tanti …..”

8.10.2006 Abbiamo fatto passare in sordina il compleanno di Marco, il più “anziano” dei “giovani”, e a distanza di quasi un mese ancora non è stata ancora resocontata la festa che Ivana gli ha organizzato, vero è che Marco aveva il cuore oltre frontiera … un paese a caso …la Svizzera, ma ha voluto essere presente distribuendo e ricevendo i baci augurali di tutta la compagnia.

   

Sabato 30 Settembre
Festa al Centro Bardi di Vivo d'Orcia

 


 

Sembra impossibile, ma siamo riusciti a perderci al Vivo d'Orcia! I collaudati autisti, di quelli che oltremanica riescono a  guidare a sinistra,  nelle rotonde ci stanno di casa ... hanno vagolato in questa grande metropoli azzardando anche manovre contromano pur di raggiungere il capannone della Casa del Popolo.Tutto era già pronto palco, pesca di beneficenza e rinfresco ricco di dolci. Con l'aiuto di tutti scarichiamo gli strumenti e ci mettiamo al lavoro. La sala è molto grande e non riusciamo a trovare una giusta regolazione dell'audio, le prime canzoni Elvio e Maurizio, a turno, sconsolati, vanno ad ascoltare l'effetto sonoro per poi accorgersi che le casse erano staccate .

Purtroppo ancora non disponiamo di un volontario ingegnere del suono che regoli all'uopo toni e volumi . L'affluenza è scarsa, ma grazie alla clack che sempre ci segue, agli animatori del centro e ai ragazzi, la festa  si è animata fino al coinvolgimento  sul palco di alcuni di loro che hanno cantato, fra l'altro, addirittura  una non programmata Hey Joe.  A conclusione ci è stata regalata una originale scacchiera e dei dipinti fatti a mano dai ragazzi, come ricordo e forse per dirci ......  ci vediamo il prossimo anno.  

   

DOMENICA 20 AGOSTO -  ovvero "I' venti: giornata di stenti e patimenti" BY LUCIANO

Suona la sveglia alle 5,20 a.m. ci si alza con gli occhi, e non solo,  attopati e a tastoni si guadagna il bagno. Alle 6 in punto l'auto di Letizia, precedentemente caricata di tutti i bagagli, (per risparmiare un'ulteriore mezz'oretta di sonno), varca il cancello di casa dove, tutti lavati e pettinati, Egnio e famiglia sono già pronti per la partenza ...........vai alla cronaca

La Valletta Group in tour - IRLANDA 2006

   

FERRAGOSTO

 

Proprio per tigna, dato che sarebbe da accendere il fuoco, apparecchiamo fuori sotto gli ombrelloni. Meno male che ci sono perchè quando è ormai tutto pronto e stiamo per metterci a tavola, comincia a piovere e quasi quasi  smontiniamo tutto per rimettere dentro i tavoli. Invece la giornata prosegue tranquilla: andiamo ad ammirare l'infiorata del Saragiolo, (quest'anno dedicata alla riproduzione di varie immagini della Madonna sparse nelle  Chiese amiatine); quasi tutti i ragazzini sono andati a cavallo, perfino Silvio ci prova e al secondo tentativo resiste in sella per pochi metri. Gustosa cena, stavolta al coperto, con sughetto peperonoso da inzupparci il pane

   

Per Riccardo 9 agosto 2006

Sono dieci, tondi, tondi, ti si apron nuovi mondi, il decennio che ti aspetta porta cambi in fretta, in fretta: Scuole Medie e Superiori ed il batter di due cuori, “KIKI BLU” dimenticato presto tu ci avrai lasciato. La “mascotte” sei comunque E perciò arriviamo al dunque: ti facciamo Tanti Auguri Buon Compleanno ti auguriamo resta ancor tra questi muri qualche altro anno, insieme, festeggiamo!!!

 

Dato che siamo in estate, ed i bambini non hanno l’impegno della scuola, almeno il compleanno di Riccardo viene festeggiato proprio nel giorno in cui “ricorre il Santo”. Armati dei giochi di antica memoria, fischietto e del nostro personalissimo Gennaro Olivieri – alias Elvio lo zuzzurellone, la truppa degli scalmanati è stata trasbordata dalle Cannellette alla Valletta intorno alle 4 di pomeriggio accompagnata da spruzzetti di pioggia e un nuvolo che non prometteva niente di buono. Prima di tutto il “bravo conduttore” ha formato le due squadre dei rossi e dei celesti e ha appeso il cartellone dei punteggi al muro cominciando la dura lotta della spiegazione dei giochi al di sopra degli urli a 1000 decibel dei pargoli. Giusto il tempo di un paio di manches prima che gli scrosci di pioggia ci costringessero a riparare all’interno dove Ivana stava sfornando teglioni di profumata pizza e Riccardo ha aperto tutti i pacchetti portati dai compagni. Se fuori la faccenda era accettabile, dentro casa la confusione era invece al massimo ma i giochi sono comunque continuati fino alle sei e mezza quando è arrivata la torta … e la cantata che, per le stonature, ci ha assicurata un’altra buona mezza giornata di pioggia!!! Nonostante i 2 o 3 vispi che sono usciti nel bosco per andare a recuperare un pallone e si sono zuppati dalla testa ai piedi, i ragazzi si sono divertiti molto, e si sarebbero fermati anche più a lungo. Quando il silenzio è tornato alla Valletta, noi adulti eravamo abbastanza rintronati e la casa sembrava un campo da battaglia disseminata come era di fango, avanzi di cibo, caramelle e i coriandoli della pentolaccia; dieci minuti per rinfrancarci ed assicurarsi che tutti fossero stati riconsegnati alle rispettive famiglie e poi abbiamo apparecchiato di nuovo per la quarantina di persone che eravamo a cena. Le specialità preparate da Ivana ci hanno definitivamente riconciliati con la giornata e con il tempo che ha continuato a rovesciare acqua per tutta la sera.

   

Laurea di Luisa Luglio 2006

Del tuo successo ci rallegriamo
 e un sacco di auguri perciò ti facciamo.
 La strada percorsa per quanto in salita
 fa parte oramai dei bei ricordi della vita.

Con voi giovanotti rivolti al futuro
camminiamo fianco a fianco perché sia   meno duro
e dobbiamo dire che, vada come vada,
 siete nel nostro cuore qualunque sia la vostra strada.


Si comincia con il solito rito del “quanti siamo?” subito seguito da “aggiungi un paio di posti, non si sa mai!” e infine “conta i figlioli che gli facciamo un tavolo a parte”, il tutto con Silvio che ci segue passo, passo contando sulle dita tre per volta. Questa dovrebbe essere la festa conclusiva per Luisa che ha festeggiato il giorno stesso a Firenze con chi era andata a sentirla discutere la tesi, poi con la gioventù, qui alla Valletta, e adesso è il turno di parenti e amici più stagionati. Tempo bello fino a ieri, abbiamo dovuto apparecchiare al coperto perché si è scatenato un bel temporale con tuoni, fulmini …e corrente che non ritorna fino alle 18,30 quando, ormai rassegnati alla cena a lume di candela, avevamo scavitolate tutte le candele e mozziconi residuati dai precedenti Capodanni. Per aumentare l’illuminazione abbiamo dato fuoco a ben due bracieri dove Ivana si è arrosolata a puntino dato che il nostro esperto in grigliate “si è dato” sparendo in trasferta al mare. Risolta la mancanza di corrente ci prende il panico quando Benedetta arriva dal negozio di pasta fresca con soli 2 etti di pici e nessuno degli oltre 200 tortelli ordinati. Rispedita immediatamente indietro ritorna col bottino al completo e possiamo tirare un sospiro di sollievo con la cena che scorre in allegria e i convitati che fanno festa alle tante portate preparate da Emanuela. Per essere sicuri che la giornata si stampi nella memoria, anche la fossa biologica, messa a dura prova dal temporale, decide di piantarci in asso, così dobbiamo lasciare tutte le stoviglie a mollo nel lavandino e chiamare gli addetti stura-spurgo per non finire nella ME…..LMA.

   

Compleanno di Elena luglio 2006

Festeggiamo in pizzeria così per una volta le Signore trovano già pronto e non devono scervellarsi tanto col menù per accontentare le preferenze di tutti. Anche qui c'è il tavolo dei grandi e il tavolo dei ragazzi dove anche Riccardo  ha voluto mangiare, perdendosi così l'occasione di essere servito per primo!! Consegna del regalo... senza sorpresa dato che portiamo i diretti interessati a sceglierselo così da essere sicuri di azzeccare taglie e gusti.

   

11 giugno 2006 

ormai rimandata da troppo tempo, e senza più scuse, è arrivato il momento di effettuare la seconda uscita in mare della formazione più completa che la Valletta group poteva esibire. Il tempo ha provato a scoraggiarci, ma senza successo, parandoci un cielo bigio e qualche spruzzo di pioggia, e noi, imperterriti e diafani, abbiamo proseguito dritti verso l'agognata meta "la cognata di chi?" avrebbe detto Enio, assente giustificato della giornata.

   

 


I "veri marinai" ossia ragazzi e giovanotti, al comando dei due capitani di fregata (non s'è mai capito chi l'ha presa) Bruno e Giovanni, hanno optato per l'uscita mattutina, mentre i "falsi marinai" (o veri montanari) erano già convinti di averla fatta franca, Franca però non c'era e quindi, dopo il gran premio, la seconda imbarcata ha preso il largo col vento di bolina.
 

 


Udite, udite, Elvio si è offerto volontariamente a far parte dell'equipaggio come terzo trasportato, con tanto di calzoncini, scarpe appropriate e giumbotto salvagente, come se non bastassero le ciambelle incorporate al girovita. Meno male che il mare era abbastanza calmo e il lauto pranzo a base di pesce è rimasto tranquillo nelle pance dei naviganti.
 

Tutti all'ordine di "faccia da contrappeso" ... a chi? hanno portato al largo la Gaia più a motore che a vento .   Al comando di "cazza la randa" Elvio si è trovato in mano un manicchiolo che non sapeva come gestire.


Al momento dei saluti Bruno e Lucilla hanno lanciato l'appuntamento per il prossimo anno, ... chi vivrà, vedrà!!!

 
   
   

COMPLEANNO DI LUISA

 Strano ma vero, i ragazzi grandi continuano a festeggiare i loro compleanni anche con gli zii della Valletta e non solo perchè sanno di ricevere il solito pensiero. Oggi è la volta di Luisa che è arrivata al quarto di secolo. L'unico problema rimane l'apparecchiatura dei tavoli rigorosamente ripartiti tra "vecchi" e "giovani". C'è voluto più tempo per aprire le torte e i dolci di vario tipo che per scartare il regalo, per ogni varietà è stato intonato il rituale coro di "Tanti auguri" con relativo spegnimento di luci e accensione delle candeline. Infine, stanchi ma contenti, al travaglio usato ognun, col suo pensier  farà ritorno, (come già ripetuto altre volte).

 

2.6.2006

Il clima dolce di questi ultimi giorni (...ma quanno, disse Baldina: sono a malapena 10 gradi) ci ha ispirati per le vacanze estive, quindi si parla già di partenze e sono tutti d'accordo, stranamente, per meta l' IRLANDA. Giovanni ha già stampato la cartina con i probabili itinerari

   

Per la tua Prima Comunione
21 maggio 2006

 

Gesù è l'amico che ti prende per mano quando hai smarrito la strada.
Gesù è l'amico che ti consola nei momenti duri.
Gesù è l'amico che gioisce con te nei momenti belli della vita.
Il nostro augurio è che tu riesca sempre ad ascoltare la Sua voce.
Con tanto affetto

Gli amici della Valletta

Tutto ha funzionato alla perfezione, il tempo ci ha assistito, la festa è stata un successo. Per dire la verità Ivana è partita da lontano dato che ormai da settimane ha requisito i congelatori  più prossimi stipandoli di lasagne alle verdure, al salmone e tradizionali,  rotolini di ricotta e menta, ecc.ecc. Conigli ripieni, arista, involtini ai funghi, carne arrotolata e ripiena hanno diffuso per giorni e giorni il loro aroma provocando l'acquolina in bocca di tutto il vicinato. Arrivati alla vigilia della festa abbiamo preso in consegna tutte le teglie e i tegami e lasciata libera Ivana, dopo aver annotato con cura tutte le sue direttive.  Indi ci siamo divisi i compiti secondo le inclinazioni di ognuno: Dani-Dani,alla cantina, Mariangela, Emanuela e Letizia alla cucina, Peppe al forno, Luciano, Elvio, Enio ai tavoli, Andrea all'affettatrice, Angela ai fiori per i tavoli... e Silvio ad osservare con partecipazione tutti i preparativi e prenotarsi, battendosi il petto, per il giorno dopo. Per la verità ha fatto la prenotazione anche per il giorno stesso quando ha visto passare le pizzette alla mozzarella appena sfornate, così  l'unico assaggio ufficiale e autorizzato della giornata è stato il suo, tanto che è toccata una bella risciacquata a Dani e Luciano che avevano avviato proditoriamente noccioline e mandorle. Quando Ivana ha chiamato verso le dieci di sera per sapere se avevamo bisogno di aiuto, i preparativi erano ormai terminati, compresa la lista degli arrivi alla Valletta per l'indomani e la priorità delle preparazioni. L'ultima raccomandazione è stata "NON FACCIAMOCI PRENDERE DAL PANICO!, tanto siamo fra amici, quando è pronto, ci mettiamo a tavola, che ora è, è!"      Domenica 21 Riccardo e famiglia sono partiti alle 9,15 per recarsi, com'è tradizione, all'asilo ed arrivare in processione con l'abito bianco e una calla in mano alla Chiesa Parrocchiale; Ivana, tranquilla fino allora, ha cominciato a tremare mani e piedi appena varcata la soglia della Chiesa; tutti noi abbiamo seguito con partecipazione il rito, emozionandoci alle preghiere dei bambini e alla loro stessa, evidente emozione.  Poi, puntuali e secondo copione, ci siamo avviati alla Valletta dove, alle 13,30 abbiamo gustato gli aperitivi "made in Bruno" e abbiamo messo a tavola 53 persone.

   

sabato 20 maggio 2006 Immortalato l'arrivo degli zii di Fermo che hanno consentito, oltre alla loro presenza anche quella eccezionale  della nonna Maria. La gioia di Riccardo nel vedere il nuovo game-boy è ampiamente documentata dalle foto.

 
   

Da tutti noi il 13.05.2006

COMPLEANNO DI LUCIANO
Per una volta abbiamo lasciato la Valletta in quasi subaffitto ai ragazzi, per una festa, e ci siamo trasferiti alla Pinetina per il compleanno di Luciano, portando con noi la consueta allegria e caciara. Un bel cero azzurro ha accompagnato il tiramisù e al coro degli auguri (vedi in calce) hanno partecipato anche gli altri convitati presenti alla serata.
 

PER LUCIANO - 11 maggio 2006

SULL’ARIA DI “SVEGLIATI MOLINARO
CHE L’E’ GIORNO

Svegliati molinaro che l’è giorno …orno
per fare una gran festa a questo sciorno  …orno
un po’ alla spicciolata pe’ superà l’ingorgo
siamo venuti insieme quaggiù in Borgo

Però come si fa pe’ sto’ carretto …etto
pe’ scende giù le scale al parapetto …etto
facciamo una catena, puntiamo bene i tacchi
passiamo a mano a mano tutti i sacchi

Ci vole la carriola pe’ reggelli ….elli
ci vole fantasia pe’ sti’ stornelli …elli
nun basta solo falli, bisogna anche cantalli
e se a qualcuno piace può ballalli.

Dall’uno fino al quattro devi aprilli …illi
davanti ai tuoi compagni mezzi brilli …illi
chissà se in questi pacchi c’è solo la farina
oppure qualche cosa più carina.

Mi sa che il molinaro c’ha la giacca …acca
e se la tiene batterà la fiacca …acca
ma lui non se l’aspetta colore di aragosta
sapessi figlio mio quanto ci costa.

Ed ora sorvoliam sui pantaloni…oni
atti solo a nascondere i ciglioni …oni
tanto c’è la camicia che pure è abbinata
per rendere speciale la serata.

Quale sarà poi l’ultimo indumento …ento
rimane la Rosina con sgomento …ento
tu scopri la sorpresa calando la cerniera
…e ti si vede tutta la miniera.

Ma la Rosina furba e intraprendente …ente
nun si vergogna di tutta sta’ gente …ente
“su dai non arrossire, giovanotto mio,
che alla tua cerniera penso io”.

Adesso devi tu scoprir l’arcano …ano
e ti ritrovi con qualcosa in mano …ano
così caro Luciano ti giungano gli auguri
che siano i più sinceri e duraturi

   

Non bastando il calendario per le feste individuali, abbiamo abbinato anche quest'anno Moreno e Andrea nella festa di compleanno, a seguire il decennale della Valletta e prima della Comunione di Riccardo. Unica rima ma doppi gli auguri, anche se abbiamo dovuto segnare doppia anche l'assenza di Daniela e Enio, proprio per la festa del pargolo!!!!

 

Compleanno di Andrea e Moreno       
Da tutti noi il 06.05.2006

Tutti invitati eccoci qua
come scultori con la creta
mettiamo un po’ in difficoltà
la vena fervida del poeta

       Non è infatti senza affanno
       con il razzo e con lo scoppio
       si festeggia il compleanno
       che stavolta è proprio doppio

La fantasia che fa le corse
per farsi venire qualche idea
e si ricercan le risorse
per gli auguri al nostro Andrea

 

Un compleanno che è abbinato
senza spazio e senza freno
a chi molto prima è nato
ossia al maturo ormai Moreno

        Che ci importa se l’età
        fra quei due è così diversa
       sarà men della metà
       quella in cui il giovane versa

Ma qui al sito la Valletta
tutti insieme in compagnia
siamo uniti in una stretta
che non lascia che ci sia

       più alcuna diversità
       fra l’adulto e il giovinetto
       perché a tavola, si sa,
       non si invecchia, come a letto


Dunque i calici leviamo
per Andrea e per Moreno
e ad essi auspichiamo
di non perder questo treno

       che anche andando contro vento
       porti anni di serenità
       e ne contino altri cento
       pien di gioia e felicità

La Valletta Group
Andrea 26.04.2006
Moreno 01.05.2006
 

   

La Valletta Group - 10 º Anniversario
(1 maggio 2006)

“Sono dieci ma non li dimostra”

Proprio quando in sulla sera
la  fronda inizia a verzicare
ed annuncia primavera
dai bei monti fino al mare
           
           
si respira alla “Valletta”
            aria nuova e spensierata
            non c’è stress né maretta
            ogni lite si è placata.

Dice Enio: “Su coraggio
c’è un bel sito in mezzo al verde
e se vogliamo il Primo Maggio
ogni iniziative ferve”.

            Il millennio è a tramontare
            con sussulti e un po’ di affanni
            ed intanto il casolare
            è animato da dieci anni.



Era ormai il novantasei
quando inizia l’avventura
siamo già al duemilasei
ed è ancora duratura

           il segreto ben si sa
           per il viver conviviale
           è …spostarsi un po’ più in là…
           col sorriso più giovale.

E’ il momento della festa
con gli amici tutti uniti
una sola cosa resta
far gli auguri più graditi.

            Cresca ancora la famiglia
             tutti in coro senza fretta
             con la sposa e con la figlia
             (cantiamo) viva, viva la “Valletta”.

   
 

Un pacchetto misterioso fa la sua comparsa alla cena di sabato sera con i soliti tredici affezionati, pardon 14 perchè per scaramanzia Dany, Dany mette sempre il coperto a vuoto. Silvio lo toglie di mano a Mariangela e insiste per aprirlo come se fosse un regalo di compleanno, e invece è una targa con dedica per il decennale della Valletta, che così recita

 “ritrovarsi periodicamente insieme è un segno dell’amicizia che ci unisce. Questo omaggio ne sia la testimonianza”.

Baci, abbracci e battimani.
 

I SALUTI     La festa ufficiale è però il fatidico 1 MAGGIO 2006, per il quale avevamo diramato inviti da Torino a Roma. Tutti gli amici liberi da altri impegni hanno assicurato la loro partecipazione (vedi foto), ...e stanchi ma felici ognuno ha ripreso la strada di casa!    Tranquilli, faremo come sempre la cronaca della giornata, ma stavolta, tanto per cambiare, a gambero cioè partendo dalla fine.      Gli ultimi saluti rimbalzano da una macchina all'altra insieme agli accordi per prendere la spazzatura, chiudere le imposte, mettere l'ultima carica; il chiarore dei lampioni illumina ill numero dieci composto dalle "puzzoline gialle", (anche questo un'idea di Elvio) piantate nella greppetta davanti casa. Boys e girls sono come sempre gli ultimi ad arrivare e i primi a partire, Eugenio e Luisa sono stati trattenuti con una disfida a bigliardino all'ultimo sangue vinta dalla coppia Maurizio-Peppe.

LA CENA ...Arriva la truppa dei giovani, appena 1 minuto prima delle otto e si raccoglie attorno al tavolo loro riservato ma non senza aver dato prima un'occhiata in cucina e salutato "zii e zie" che si informano su come è andata la giornata. Qualcuno ha notate le piante composte a numero dieci di cui si è detto sopra ed a tutti è stata consegnata la rima di Elvio. Al suono della campana scendono anche i musicanti del piano di sopra ed eccoci nuovamente a brindare per il decennale della Valletta e a festeggiare come ci riesce meglio: ... intorno al tavolo. 

IL POMERIGGIO ..."o doppomagnato" come si dice a Piano. Protagonista il cane Milla, il giovane labrador di Bruno, per l'occasione portato alla Valletta, che si è sfogato per tutto il giorno nel bosco divertendosi con i giovanissimi che però non gli hanno perdonato i  palloni fatti fuori dai suoi aguzzi denti. L'unico a tenersi a rispettosa distanza era Silvio che però alla fine lo ha accarezzato con prudenza. Intanto le signore vagavano su sentieri impervi alla ricerca di fiori e fragoline (ma era tutta una scusa per digerire il lauto pranzo). Gli uomini si accanivano intorno al tavolo delle carte, al bigliardo ed al calcio balilla organizzando tornei estemporanei, naturalmente il tutto dopo aver fatto la siesta sui divani. In mancanza degli spettacolini che organizzavano Caterina ed Elena, il pezzo grosso della Valletta ha allestito il "Peppe show" mimando e interpretando i profili individuali annotati da Angela a suo tempo (dieci anni fa) confrontandoli con quelli odierni (ovvero qualche chilo in più, qualche capello in meno). La sua verve ci ha fatto scompisciare dalle risate per una buona mezz'ora e, con i lacrimoni agli occhi, un fragoroso applauso ha sancito la fine dello spettacolo (perdipiù gratuito).

 IL PRANZO ... Menù probante per i deboli di fegato;  funghi fritti, zucchini fritti, carciofi fritti, milanese e petto di pollo ...come lo volete? ...FRITTO!!!! Fragole, naturalmente con panna per stare leggeri. Il tutto preceduto da pici all'agliata, ai funghi, al sugo, aperitivo e stuzzichini. A corona (e non di salsiccia ma...) del pranzo ricca torta alla panna, commemorativa del decennale (vedi foto), accompagnata da approriato sonetto, con coerografia di fiori.

IL MATTINO ... Alla spicciolata, saremo una trentina,  arriviamo alla casetta con il sole che promette una buona giornata all'aria aperta, così, con tacito accordo, parcheggiamo le automobili vicino al cancello lasciando libero il piazzale per i giochi dei bimbi. Ognuno si adopra a suo modo e alla Valletta fervono così i preparativi per la grande festa.

   

Antonello da Messina 1430 circa 1479
(30 aprile 2006)

 

E' stato organizzato in quattro e quattr'otto, senza levataccie e con tutta calma (tutti meno Elvio impegnato con gli ultimi ritocchi per la festa  dell'indomani, e Luciano che proprio non si decideva ad andare a letto) e domenica 30 aprile , un gruppetto di vallettari (gli intellettuali) si sono messi in viaggio con destinazione Roma . Il programma a tavolino filava liscio come l'olio, "arrivo intorno alle 11,30, si entra alla mostra, alle 13 a pranzo, giro turistico e si rientra". Arrivati alla meta, invece, tanto per cominciare bene abbiamo trovato una  fila di quasi 2 ore davanti alll'ingresso per visitare la mostra delle opere di “Antonello da Messina” presso le Scuderie del Quirinale. Tutti, più o meno preparati , sono rimasti colpiti ed impressionati dagli incredibili ritratti, madonne, vergini, santi, ecce homo e crocifissioni per la loro luminosità, prospettiva, dettagli  e minuziosi particolari , ecc, ecc...  La pausa pranzo è diventata perciò una quasi merenda con il bellissimo sfondo della Fontana di Trevi e il tour è stato un bagno di folla tra la miriade impressionante di persone che affollavano Via del Corso, il Pantheon, Palazzo Montecitorio, Palazzo Chigi, Via Frattina e Piazza di Spagna . Leggermente cotto, e meno male che il tapiroulant del parcheggio funzionava, il gruppetto se ne è tornato a casa, alla Valletta, dove i "pantofolari", (Daniela ed Angela) avevano preparato la cena ed intrattenuto gli amici dell’ Istituto Fay ospiti alla Valletta.

   
   

Pasquetta
(17 aprile 2006)

 

Cominciamo, come farebbe Silvio, contando quanti siamo ... pochi, appena 21! Mancano Enrico e Maria che capitano solo nel pomeriggio per un saluto; di nuovo assenti Nello Caterina & soon, stavolta impegnati per il battesimo; Maurizio e Lucia in trasferta nelle Marche; Bruno e Lucilla all'amato mare, che stavolta ha attirato anche Andrea lasciando la band orfana del suo contributo; Romeo ed Adriana in quel di Pisa.  Acceso il forno alle 10,30, "pontoali" ci dedichiamo poi ad opere di giardinaggio e ripulitura bosco (foto n°1).

Sono anche rispuntati gli aglietti piantati l'anno scorso  e Ivana, ripreso l'aire ortolano, l'ha ripuliti da erbacce e foglie secche (foto n° 2).  Il bosco invece ha fatto tutto da solo regalandoci una splendida fioritura spontanea (foto n°5 e WebCam del 22.4.2006).     Le seggiole della Valletta, ormai anche loro al decimo anno di vita, hanno fatto un'altra vittima per fortuna non grave (e siamo a 7) per festeggiare degnamente il decennale sarà il caso di cambiarle tutte!! Daniela, ancora presa dal "sacro foco", ha spelluzzicato più in fretta e furia del solito, per essere, puntualmente alle due, al turno di servizio. Riccardo, in attesa dell'arrivo delle gemelle, uniche compagne di giochi per questa Pasquetta,  si è consolato cavalcando per un po' (foto n° 3). Solita passeggiata digestiva per le donne volenterose e pisolino ristoratore per i più pigri, solito "banchetto" delle carte, insomma solita piacevole e rilassante giornata in compagnia degli amici.

   

Compleanno di Enio
(4 aprile 2006)

 

Se Peppe per meno di un'ora, nun ci si mette                  
mio caro ingegnere, alla sua età, ci sono ricette
per accontentare con poca fatica le scolarette
sempre più ardite ed esigenti benchè giovinette?      

Oppure si fa, giusto per casa, a malapena   
e cara e grazia se non ti fa male anche la schiena
pur nel relax, sopra al divano,  dopo la cena
nelle serate dense di amore con luna piena
(balla Morena! ...Nun c'entra niente e fa pure pena)

Pur se la vita con qualche acciacco, è sempre più magra
viene in soccorso, all'ingegnere, il buon Viagra,
sarà gran festa pe' Enio e Daniela, come una sagra
 ... ma ingolla bene sennò ti resta la bocca agra.

Quasi ogni anno, al 4 d'aprile, ti famo una maglia,
colore chiaro, non troppo sfacciato, così  'un si sbaglia
però stavolta, sperando bene di azzeccare la taglia
per il riposto post prestazioni, una bella vestaglia.
(e dice Peppe: ci sta bene anche un vaglia....
Ma nun s'ha proprio voglia).

Chissà che sorpresa l'aspetta in fondo al trenino
certamente un altro regalo pe' il nostro "nonnino"
qualcosa di molto prezioso, benchè ciondolino,
che, di sessanta in sessanta, scandisca il destino.

Speriamo che il tuo futuro ti cavi le voglie
a te, al caro Andrea e anche a tua moglie
e pur se la vecchiaia è ormai alle soglie
di augurarti BUON COMPLEANNO l'occasione si coglie.

 

Finalmente sono giunti a compimento i preparativi per i famosi ed aspettati, 60 anni del decano della Valletta. Per l'occasione è stato "varato" un fiammante treninol (vedi contributo fotografico) ricco di doni e cotillon, ognuno col suo bel biglietto di accompagnamento. Il futuro pensionato/sindaco/nonnino della Valletta ha ricevuto grandi ovazioni ed applausi, anche dal gruppo dei giovani presente al gran completo per il solenne genetliaco... sembrava quasi una campagna elettorale. Dani-Dani dal canto suo ha creato vortici  e trombe d'aria con lo spostamento veloce d'aria creato sia per servire a tavola che per chiedere se tutto era a posto, se le portate erano sufficienti ecc. ecc. ecc. Una menzione particolare va al poro capriolo che ha fatto la sua bella figura ad "arrosto morto" (più morto di così!)

Compleanno di Letizia
21 Marzo 2006

 

Un biglietto a mano per te,
perchè il computer ha fatto forfait.
Cara Letizia, che cosa dire
i tuoi quarantotto vanno a finire,
non tutto all'aria, come le carte,
ma un nuovo anno adesso riparte
e a ripartire non è lui solo
dato che spesso tu prendi il volo,
quando a levante e quando a ponente
però è difficile che sia per niente.

Irragiungibile e indaffarata,
tutta da sola ti sei festeggiata
ma ti aspettiamo dopo il lavoro
per intonar il solito coro
con un abbraccio, coi nuovi "muri"
per darti tanti, tanti AUGURI
alla Valletta come ogni anno
e ancora una volta Buon Compleanno

La Valletta 25 Marzo 2006
Settimana di gran fermento, per i Vallettari, in modo speciale per Luciano che ha  organizzato e seguito i lavori di imbiancatura a lungo rimandati nonostante le insistenze delle signore perchè fossero messi in cantiere: "e ci abbiamo il decennale della Valletta, e ci abbiamo la Comunione di Riccardo, e ci abbiamo ... un sacco di appuntamenti importanti! Così Luciano, marcato stretto, ha sfoderato tutte le sue conoscenze e competenze e ci ha fatto trovare la sorpresa di una Valletta rimessa a nuovo, non solo imbiancata in modo eccellente, ma decorata con scritte e un murales che ricorda la fatidica data: 1996 - 2006. La cantina è stata riorganizzata, molte cose ormai inutili sono state passate alle armi e ogni angolino è stato accuratamente ripulito; i ragnetti, ospiti abituali e indisturbati si sono trovati di colpo sfrattati senza nemmeno gli otto giorni di preavviso.  Con tutti i mobili da rimettere a posto e ripulire dentro e fuori,  pensavamo di non fare in tempo a festeggiare la Letizia e invece lei è arrivata "già cucinata" e perfettamente organizzata in modo da scodellare, alle 8 in punto, bavettei agli scampi, baccalà arrosto e in umido e cernia per gli inevitabili incontentabili...

Festa della Donna
08 Marzo 2006

Anche quest'anno i nostri uomini si sono scambiate mezze frasi, sguardi di intesa, parole in codice... nei giorni precedenti la festa della donna, e noi donne a cercare di immaginare il menu' con cui si sarebbero cimentati questa volta. Domenica scorsa poi l'annuncio ufficiale: "mercoledì sera fatevi trovare pronte a casa alle 8 precise che "qualcuno" verra' a prendervi". Abbiamo anche provato ad insistere per raggiungere la Valletta con i nostri mezzi, ma senza riuscire a spuntarla. Dubbio amletico: "Non è che ci caricano sul baltabile di un camion per scaricarci in gruppo in un campo e levarsi il pensiero in un botto solo?  Comunque alle otto, piu' o meno, ognuna di noi ha visto arrivare il coniuge che con fare enigmatico ci ha invitato a salire in macchina per arrivare... ALLA PIZZERIA!!!  In verità siamo rimaste un poco deluse, anche se le giustificazioni addotte ci hanno quasi convinte. Il nostro era l'unico tavolo con presenze maschili, ed anche il piu' rumoroso e allegro. Il clou della serata e delle risate è stata la lettura dei biglietti personalizzati che accompagnavano ogni mazzolino di mimosa: Elvio ha poetato tutta la sera avanti per prepararli con tutto il cuore, ...e Peppe in 20 minuti l'ha spoetati tutti, così anche l'ultima occasione per dare un  tocco speciale alla nostra festa è andato a farsi benedire.

Sara e Silvio,
17 Febbraio 2006

Cara Sara, caro Silvio
un augurio ed un consiglio:
un augurio perché sia
un compleanno in allegria,
un consiglio perché insieme
passar tempo vi conviene.

Se coltivi sol la mente
il tuo corpo si risente,
(come pure far gli impianti),
son lavori affaticanti.
 

Completate la giornata
co’ una tonica nuotata,
aspettando con costanza
una prossima vacanza.

Per adesso un contentino:
da piscina il completino
con gli auguri fatti in bollo
per un rilassante ammollo.

Bruno, Enio, Maurizio, Luciano, Moreno,Peppe & families

 

PER MARIANGELA
8 febbraio 2006

S’è Mariangela stufata
vuole far la pensionata
ed è anche un po’ arrabbiata per qualcosa che ha scordata.

La memoria se n’è andata,
ha la schiena malandata,
nella mano s’è scottata,
Le fa male una patata.

E la colpa è ormai accertata: dai “cinquanta” s’è scostata,
in un soffio, una ventata,
si ritrova già invecchiata.

Poi di colpo la trovata:
oggi fa la festeggiata,
sulla tavola approntata
vuole star mezza giornata
e, gustando la portata,
dalla luna intraversata
si è diggià allontanata.

Dagli amici circondata,
si è oramai rasserenata
e in quel posto ha già mandata la malinconia provata.

Manca solo la cantata
che sarà a gola spiegata,
dagli auguri accompagnata
per la festa meritata.

BUON COMPLEANNO

Gli amici della Valletta (Elvio, Enio, Giovanni, Luciano, Maurizio, Peppe) & families

Acciacchi o no anche questa volta Mariangela ha festeggiato alla grande realizzando un menù per contentare tutti: a Peppe solo vongole, per noi ricco sugo di pesce, carne per gli schizzinosi, trote con "maionese al piatto" (specialità di Daniela che la prepara appunto in un piatto,  in 10 minuti scarsi, con movimenti rapidi e senza farla impazzire una sola volta) per finire con classico soffio sulla torta piena di candeline. Per dire tutta la verità, abbiamo cominciato dal fondo dato che alle 8, alla Valletta, CHI C'E', C'E', SI MANGIA, e dato che Elvio era in serio ritardo, quando lo abbiamo visto arrivare, abbiamo spento tutte le luci e ci siamo fatti trovare a cantare TANTI AUGURI A TE come se avessimo già terminato la cena. Nei primi istanti ci ha anche creduto!

 

Buon compleanno IVANA
29 gennaio 2006

Festeggiamento a rischio neve, poteva finire a carte e "quarantotto", ma poi  e’ filato tutto liscio, unici assenti tra i previsti Angela per capitombolo ed il dottore in trasferta gli altri tutti giustificati, compreso il pescarese Marco. La nostra cara Ivana continua a stupirci con nuove ricette ed effetti speciali, the dinner and cake have been delicious (un tocco di internazionalita' non guasta!)

Pero', quanto e' stato difficile il madrigaletto .... ma alla fine ce l'hai fatta!! Brava ed AUGURI

     

Eccoci qua', siamo tutti !!!! venuti a vedere che bell'effetto che fa', vederti felice e contento, per la tua sempre attesissima festa.
Noi siamo venuti per poco, per passare un bella serata, tu  invece tornerai a casa con tanti regali ... grazie infinitamente e tanti tanti auguri.

La torta di Ivana non ci ha fatto rimpiangere quella del Marron Glace', che in questo periodo e' sempre chiuso per ferie; Silvio aspettava la sua festa con trepidazione anche se era gia' stato festeggiato il giorno 18, quando parenti ed amici hanno telefonato per gli auguri, e mamma non e' andata al lavoro per fargli personalmente gli auguri al risveglio e consegnarli il suo regalo. Con le zie e la nonna Iole e' stato festeggiato domenica scorsa, con la nonna Francesca , Caterina e gli zii venerdi' a cena, ricevendo a ogni festa debito regalo, ma quando si tratta di feste Silvio non e' mai sazio e vedere tutti gli amici riuniti attorno a lui lo rende euforico.

La Valletta Group & Co.

   

Venerdi 6 gennaio

 Grazie Befana per aver fatto gli straordinari proprio  il giorno della tua festa,  sei arrivata prima tu dei convitati anche se non ti aspettavamo piu'. La tua scopa non e' quattro x quattro ed infatti ti ha piantata all'imbocco della strada a sterro, ma sei arrivata lo stesso, con le tue scarpette  leggere, leggere, tra la neve gelida, seguendo le impronte dei nostri pneumatici  al chiarore della luna, col fardello delle calzette sulle spalle. Cinghiali e caprioli, nascosti  dall'oscurita' della notte, sono rimasti zitti e attoniti assistendo allo strano spettacolo della vecchietta dal passo arzillo, tutta imbacuccate in sciarpe e scialli, che si dirigeva di buon passo alla casina nel bosco. Grazie, hai fatto felici tutti, non potevi mancare!!!... Un grazie particolare dall'omonimo Silvio che ha tempestato di baci la Befana per ringraziarla della sospirata calzetta.

 

Domenica 1 gennaio 2006

 Tortelli in brodo, anche se in verita' ieri non abbiamo straviziato tanto, pero' si sa il brodino accosta. Gia' che ci siamo diamo un'occhiata al calendario per programmare le prossime feste: all'unanimita' decidiamo di saltare la sera di giovedi' ed avvertiamo i Befanari del Saragiolo di non passare da qui, ci faremo bastare la festa di Emanuele e le tre sere successive (anche perche' abbiamo finito la fantasia in cucina). La Befana sara' degnamente onorata il giorno 6.

Lunedi 2 gennaio 2006

 Nonostante fosse il primo lunedi', per di piu' lavorativo, del nuovo anno, Emanuela imperterrita ha deciso di festeggiare il proprio compleanno alla Valletta, circondata da parenti e amici. Cena a base di pesce, surgelato, per l'occasione, visto il tempo esterno. In realta' orate, spigole, salmoni e trote, saltavano gaie finche', non sono finite in padella o meglio in griglia, per la gioia dei palati fini, che hanno innaffiato tutto con buon vino Bianco. Prima dei doni, grandi cori per cantare, tanti auguri ed il classico madrigaletto chiude tosto il siparietto.

Per Emanuela 02.01.2006

Fra Natale e la Befana
Proprio dopo Capodanno
Si festeggia un compleanno All’inizio in settimana

Ma cos’ha la festeggiata;
Che si muove in tutta fretta    
E’ agitata e non da retta      
Sol la gonna s’è cambiata

E ripete “presto è tardi”        
Ma non è un “non compleanno”
Si destreggia con affanno   
Deve cuocere anche i cardi

Sulla stufa arde il pesce      
Che dal mare viene apposta Sembra dir “caro mi costa”    
Ed intanto il “bianco” mesce

 

E con l’animo un po’ mogio Scorre il tempo impertinente Manca poco arriva gente   Mentre fissa l’orologio

Che fatica, che gran corse   
Per accontentar gli amici      
S’è scordata pure l’ICI            
E sul banco un po’ di borse

Ma tranquilla stai seduta 
Perché è andato tutto bene
Dalla mente via le pene          
Ci si fa una gran bevuta

 

E tra l’asinello e il bue
In attesa dei Re Magi            
Ti auguriamo doni e agi        
Per i tuoi cinquantadue

Ma non chieder la calzetta    
Per non prenderti un bidone  
Con la cenere e il carbone      
Si presenta la vecchietta

E tra il bue e l’asinello    
Sempre immersi nel decoro     
Ti cantiamo tutti in coro         
Il festoso ritornello

 

Tanti tanti auguri a te te   …Cara Emanuela Fè !