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Archivio - Anno 2013

01 gennaio 2013 - Capodanno

Stasera, dopo la lunga quarantena, dovuta non solo alla varicella, speriamo di rivedere anche Letizia e Luciano; ci mettiamo subito all’opera chi alla cucina, chi all’apparecchiatura festosa della tavola, vivace nelle tovaglie e stoviglie rosse, chi alla decorazione di ogni posto con sottobicchieri in sughero, rami di abete e candeline, le luci del presepe, il caminetto acceso e le decorazioni di agrifoglio rendono l’ambiente ancora più accogliente. Mano a mano la casa si scalda di chiacchere e profumi mentre chi arriva incrementa la cena con altre vivande. Poco prima delle 20 scarpe con i tacchi e vestitini eleganti soppiantano i grembiuli mentre i vassoi degli antipasti calano vistosamente in attesa di metterci a tavola. Mangiamo senza fretta ma la mezzanotte è ancora lontana per cui ben vengano i giochi organizzati da Elvio a tenere lontano il sonno e aspettare gioiosamente il 2013; ha persino composto un cruciverba personalizzato con definizioni riguardanti i Vallettari per augurare Buon Anno. Il tabellone sancisce che ogni sforzo della squadra maschile per tenere il passo con le signore è vano, nonostante le scopiazzature, le spiate in campo nemico, il tentativo di boicottare il giusto punteggio, rintuzzato dalla capitana Lucia. Come autentici scolaretti i signori trovano tutte le scuse per non ammettere la sconfitta, compreso il tentativo di far passare la vittoria delle signore come un loro gesto cavalleresco… l’unica persona seria è il capitano Pietro che concorda con le nostre ragioni e nemmeno prova ad arrampicarsi sugli specchi. Riccardo ci ha imprestato anche i suoi vecchi giochi da tavolino e i colpi di “acchiappa la talpa” sono stati i più gettonati tanto che ci ha rimesso la povera tovaglia sbuchettata dalla foga dei giocatori.

02 gennaio - Emanuela

La stella cometa prosegue il cammino
i Magi conduce al Beato Bambino
ma prima ancora della Befana
alla Valletta Manu ci chiama
per festeggiare l’anno avviato
e un po’ scordare quello passato
che ha mantenuto la fama al bisesto
e per tanti versi è stato funesto.
Da parte nostra l’augurio sia
di un Buon Compleanno in allegria
…e lascia sta’ per un po’ l’Abbadia.

6 gennaio - La Befana



La Befana vien di notte … ma parecchio notte!!! Sono già le 24 passate e ancora non si vede arrivare lo squadrone dei Befanari. Del resto la serata è serena (mica l’acqua a funi dell’anno scorso) e quindi il gruppo, probabilmente, se l’è presa più comoda. Giochini vari sono stati messi in campo per trascorrere più piacevolmente l’attesa … è già mezzanotte e mezza e Silvio è molto in ansia perché ha visto già andare via qualcuno dei nostri e la sua paura è che non aspettiamo oltre, infatti ci stiamo infilando i cappotti nonostante i suoi strepiti quando finalmente si intravedono le luci al cancello e torniamo in fretta e furia ai nostri posti. Quest’anno ci sono molte persone al seguito, anche qualche under 11, che si guarda intorno un po’ stupito e forse anche insonnolito, si preparano così le nuove leve per continuare la tradizione. Mentre risuonano le note della vecchia canzone, e la coppia di Befani distribuisce le calzette, la figlia della Befana si ripassa il trucco per stampare un bacio rosso fiammante sulla guancia di tutti.

18 (19) agosto - Compleanno di Silvio

Indovina indovinello
per chi canta lo stornello ? …


Son venuti in tutta fretta
per scaldare la Valletta
arrancando sulla neve
che scendeva lieve lieve

Sant’Antonio è già passato
e un sacchetto ne ha portato
di dolciumi e castagnole
(per) festeggiar come si suole

questo baldo giovanotto
nato nel giorno diciotto
alto in fronte, forte in petto
già … parliamo di Silvietto

Chissà che gli hanno portato
di regali per quest’anno
forse un bel mongomerino
una felpa ed un giubbino

dall’amico o dal parente
purché caldo ed aderente
forse anche un poco … di didò
per imbrattarsi un bel po’

Ma in più … tanta allegria
per scacciar (la) malinconia
di ‘sto freddo e lungo inverno
che non durerà in eterno

Ed allora mentre Ivana
come fa ogni settimana
sta per lanciare il pallone
alla fine del cenone

con la musica a marcetta
tutti insieme alla Valletta
ti cantiamo ad uno ad uno
“come te non c’è nessuno”

Caro Silvio, senza affanno
ti auguriam buon compleanno
con noi tutti nei dintorni
MILLE ancor di questi giorni.

A Silvio i suoi amici della Valletta.

Siamo stati “sul chi vive” tutta la settimana a causa della neve che avrebbe potuto scombinare la festa di compleanno come è successo in passato, venerdì è stato necessario un giro di ricognizione per assicurarsi la raggiungibilità e l’agibilità della Valletta e finalmente sabato sera Silvio ha ricevuto gli auguri affettuosi di tutta la compagnia che ha ringraziato con la sua gioia per essere, ancora una volta, al centro dell’attenzione. Eh sì, perché la prima festa è stata fatta venerdì mattina al Laboratorio, la seconda venerdì sera con zii e cugini, questa della Valletta era la terza e poi ci sarà quella di domenica a casa della nonna, manco la regina Elisabetta può vantare tutti questi festeggiamenti per il genetliaco.

26  gennaio - Compleanno di Ivana

“Da sta pania ‘un se ne esce”
dice Ivana un po’ accaldata
“oggi si cucina il pesce
che son io la festeggiata”

e l’occhiale inforca tosto
onde togliere ogni lisca
con l’età … è tutto a posto …
ma calata è un po’ la vista …

E giù totani ed orata
con la spigola nel forno
già decolla la serata
con gli amici tutti intorno

Un buon vino bianco e secco
ed un brut effervescente
tanto per mollare il becco
e allietare questa gente

C’è nell’aria il buon profumo
dei dolcetti fatti a mano
e le chiedono più d’uno
“Quanti anni festeggiamo ?”

Ma lei risponde … “non si fa”
e anche se è già carnevale
non si può domandar l’età
perché è brutto e poi sta male

Come sfinge misteriosa
“Dieci lustri ed ancor uno”
dice e già si mette in posa
per la foto con ciascuno

E arrivati a conclusione
proprio mentre … corre il santo …
di ‘sta bella libagione
intoniamo forte il canto

Auguriamo alla donzella
che sempre in moto se ne sta
che la vita sia più bella
in specie … quella che verrà …

I tuoi amici della Valletta

8 febbraio 2013 Mariangela

Che si inventa questa donna
ora che diventa nonna?
Lascerà le sue borsette
per confezionar calzette?
E’ già lì che si ripassa
filastrocche a mano bassa
canzoncine e girotondi
dei suoi tempi più giocondi.
Però oggi è il compleanno
e gli auguri le si fanno
meglio dono non si puote
dell’arrivo del nipote
sarà forse l’occasione
per godersi la pensione!!!!
BUON COMPLEANNO

Mariangela non si è fidata del tempo perciò ci ha invitati a cena fuori. E’ un sabato strano in casa fino alle 20, niente menù da preparare ma una bella tavola già imbandita con festosi antipasti di terra e di mare, vino e birra per accontentare i gusti di tutti e pizza a piacere. Anche il dolce è stato pensato per accontentare tutte le “boccucce delicate”: mignon ai vari gusti che hanno fatto tre o quattro giri da un commensale all’altro.

6 febbraio 2013 Sara

Sofia ha festeggiato la mamma insieme alla scalmanata banda della Valletta, senza battere ciglio per le luci spente, la cantata augurale a pieni polmoni, il botto dello spumante e l’inevitabile confusione di una ventina di persone che se la passano di mano in mano per farle fare un sorriso o dire una parolina. (n.d.r. il regalo per Sara è un aspirapolvere)

.

Questa volta il dono ambito
non son scarpe né un vestito
ma un attrezzo da adoprare
per più in fretta rassettare.

Son cambiate le giornate
tra pappine e passeggiate,
pur se brava, la Sofia,
tanto tempo porta via.

Ma quest’anno che è passato
cose nuove t’ha donato
per il prossimo a venire
tanti auguri, a non finire,

che sia ricco di emozioni
e anche di soddisfazioni
poi col coro ti auguriamo
BUON COMPLEANNO
… e qui finiamo!

2 marzo 2013

Il sole e il vento di questi due ultimi giorni non sono bastati a rendere praticabile la strada per la Valletta dopo la nevicata della settimana scorsa, così anche questo weekend dobbiamo rinunciare al nostro ritrovo. La neve non è stata l’unica guastafeste, infatti Elvio è stato steso dall’influenza, Enio si è trasferito ad Arezzo per dare una scossa ai suoi calcoli … e i suoi calcoli invece hanno dato una bella scossa a lui, perciò siamo rimasti rintanati scambiandoci notizie al telefono. Stasera ceniamo insieme - in trasferta - per non perdere le buone abitudini, peccato per le mancate prove della serata di San Giuseppe che per vari motivi sono state alquanto trascurate.

8(9) Marzo Festa della Donna. Auguri

Il trillo del campanello mi fa quasi stolzare nella casa insolitamente silenziosa e in ordine: Peppe si è portato Silvio alla Valletta per preparare, insieme agli altri boys, la festa per noi donne così mi sono potuta dedicare senza interruzioni al crochet e mentre il filato scorre nelle mani scorre anche il filo dei pensieri in cui sono tranquillamente assorta. Poco dopo Lucia arriva anche Emanuela, Mariangela ci aspetta a casa, Daniela purtroppo è sempre capo-infermiera e passa anche questo giro, l’ultima ad arrivare è Letizia e siamo finalmente dirette alla casetta nel bosco. Annarita e Anna sono già arrivate da Orvieto e ci stanno aspettando fuori per entrare tutte insieme ed ecco gli uomini ci accolgono con una sinfonia di giallo a partire dall’aperitivo, per seguitare con mazzolini di mimosa, tovaglie e grembiulini-ini-ini (*) in tinta, (* o il cotone si è ritirato o i boys si sono allargati perché i trecciolini arrivano a malapena a circondare il giro vita). La tavola è stata apparecchiata con cura con il “servito Richard Ginori” - dice Peppe - (comuni piatti in plastica per non dover lavare troppe stoviglie) e spiedini di formaggio e olive fanno bella mostra di sé infilati scenograficamente su una gialla mela. C’è un gran via vai dalla cucina alla tavola per servirci di tutto punto con gran trasporto, non si fanno intimorire neanche da un menù vegano, fortuna che “Giorgio-c’è” si è posizionato accanto al fratello Alberto nel cui piatto riversa le portate non gradite dato che lui ha dichiarato pubblicamente di essersi tenuto leggero a pranzo in preparazione della cena. Inoltre, memori delle nostre richieste dell’anno scorso, ci hanno fatto trovare ben 3 bottiglie di Turà, l’insalata tagliata in pezzi ragionevoli e non solo strizzata … ma anche asciugata con il phon, e le fragole sminuzzate con cura anziché sommariamente divise in due. Applausi e lode per l’impegno e il risultato e grazie per averci coccolato.

Finalmente quest'anno non c'è scuse
anche la neve fitta se n'è andata
e ci accingiamo a festeggiar le muse
in ritardo di appena una giornata

per vincere il freddo ad anche il gelo
abbiamo acceso i fuochi, con Giovanni,
dalla vigilia, ce ne guardi il cielo,
per evitar la febbre ed i malanni

perchè si sa che le ragazze nostre
han sulle spalle qualche primavera
e potrebbero esser sottoposte
a raffreddori per la gran bufera

e noi operosi come formichine
si è preparato un desco assai vivace
con primi, arrosti, dolci e patatine
da farvi degustare in santa pace

non potevano mancare le mimose
per un tocco di classe e di colore
da regalare a voi amiche e spose
a fin pasto in un gesto d'amore

ci piace stropicciar le vostre gonne
cantando a squarciagola tanti auguri
a voi che siete, per noi, GRANDI DONNE
la festa che ora inizia sempre duri.

MENU'

Aperitivo:  Della casa (in casa perchè fuori è freddo)
Antipasto: Misto (alla come viene)
Primo piatto: Ravioli con pisellini (di più 'n si può)
Secondo piatto: Maialino ...ino ...ino ... (giusto lui)
Contorni: Insalata con aceto delle botti e ... patate delle Grotti
Gelato: Limoniamo fragolando
Torta: "Mimosa" (bona come sposa)
Vini: Come vu volete, Spumante bello e brut to, Caffè+o-amaro
E ...Tanta Allegria

16 marzo 2013 (sabato) Festa di San Giuseppe

Festeggiato con insolito anticipo il patrono di Borgo, dei falegnami, nonché dei babbi. Manca alla “Valletta Sound” il bassista per inderogabili impegni familiari, in compenso c’è Caterina con il suo flauto traverso, che riesce a suonare nonostante la forte emozione e nonostante le nostre incertezze dovute alle poche prove e alla mancanza di uno strumento basilare. La serata prevede l’estrazione della lotteria e la pentolaccia come da tradizione, ma la cena ottima e abbondante deve aver “allopiato” la platea dato che quest’anno nessuno si lancia nel karaoke. Come da copione, in ogni modo, non vediamo la strada del letto fino all’una: avvolgi i fili, smonta gli strumenti, carica il pulmino, porta tutto alla Valletta, scarica il pulmino…

23 marzo 2013 (sabato)compleanno di Letizia

Daniela e famiglia non sono dei nostri neppure questa settimana, ma Letizia ha preparato loro un bel vassoietto di dolci perché possano partecipare alla sua festa. Nuova entrata nei menù della Valletta i tortelli “nudi” che sono stato l’argomento di conversazione principale della serata nonché il fulcro attorno a cui ha girato Silvio, molto interessato alla preparazione e dispensatore di raffiche di baci pur di assicurarsi porzioni variegate ed abbondanti.

21 MARZO 2013
Fan cinquantacinque gli amici in coro
festeggiando il compleanno
questo giorno tutti loro
a Letizia auguri fanno.

E per rispettare il rito
che mettiamo nel pacchetto?
Qualche cosa di gradito
e ben chiuso da un fiocchetto.

Apri tutto e guarda bene
guarda dentro e dentro ancora
trovar tutto ti conviene
anche ci volesse un’ora

Che’ bisogna ben studiare
con la crisi che ci schiaccia
non si può certo scialare
ma speriamo che ti piaccia

A ‘sti chiar di bianca luna
rivolgiamo un ululato,
le persone, ad una ad una,
fanno il coro più intonato:

BUON COMPLEANNO

30 marzo 2013 Vigilia di Pasqua,

formazione molto ridotta perché oltre a Daniela e Enio mancano anche Ivana e Giovanni in trasferta a Fermo, ma ci piace passare insieme questa sera e scambiarci gli auguri dato che domani rimarremo tutti in famiglia. Siamo tentati di aspettare la Messa della Chiesa del Saragiolo ma, in dubbio sull’orario, decidiamo di tornare in paese. Chiuse le finestre, messa l’ultima carica, spenta la luce, ci tiriamo dietro la porta sugli ultimi bagliori del fuoco nel caminetto mentre ci scambiamo ancora auguri e saluti.

1 aprile 2013 Pasquetta

Niente raccolta dei rifiuti, niente partita a carte, poca musica, biliardo e bigliardino abbandonati. Di contro veloce conto dei partecipanti– solo 14 - ed apparecchiatura, onore alle portate compreso un aperitivo un tantino ardito e poi 2 percorsi a piedi (nostalgici del Trentino) per smaltire il pranzo: 1 più soft, l’altro più impegnativo, infine chiacchere e relax davanti al caminetto.

4 aprile 2013 compleanno di Enio “ Se Maometto non va alla montagna…

La delegazione degli uomini, al completo, si è presentata questo pomeriggio alle 15,30 al portone del sindaco della Valletta, nonché senior emerito, per porgere gli auguri più calorosi di Buon Compleanno, naturalmente a nome anche del resto del gruppo. Il periodo non è dei più tranquilli per cui ci stanno bene gli auguri di ogni genere.

Caro Enio hai altro da fare
e non ti possiamo festeggiare
ma un regalo s’è portato
perché il compleanno sia tosto onorato.

Viste le tue frequentazioni
ci stava bene un pigiama a rigoni
però ci è sembrato più beneaugurante
una camicia sportiva o elegante

anche perché nei mesi passati
alcuni chili per strada hai lasciati
laonde per cui hai due soluzioni:
“o compri la ciccia … o vendi i calzoni!”

Poi col guardaroba rinnovato
va’ incontro ad un anno un po’ meno stressato
(che’ quello passato ‘un c’è mica garbato)
aggiungiamo gli auguri per ogni circostanza
… quando torni alla Valletta si farà pure una danza.

BUON COMPLEANNO
Gli amici della Valletta

13 aprile 2013 BRANCALEONE ALLE CROCIATE

(lui almeno è dovuto andare in Terra Santa, i nostri invece si sono persi da Piancastagnaio alla Valletta).


COMMEDIA IN QUATTRO ATTI
 

Alla Valletta

Valletta prevalentemente “rosa” con l’unica eccezione di Silvio, dato che i senior sono andati ad Arezzo a trovare Enio. Angela ha portato Mariangela con la Jeep come d’accordo, Emanuela è passata a prendere Letizia, con la sua macchina, secondo le istruzioni dettate da Elvio, Ivana è stata la prima ad arrivare con la sua Panda azzurra dato che i grandi viaggiatori sarebbero potuti venire tutti insieme con la macchina che ha lasciato Letizia. Il pomeriggio scorre tranquillo dedicato alla cucina e alla messa in terra delle piante officinali che ha portato Ivana. Chiamata alle 19,15 l’armata Brancaleone annuncia che arriverà nel giro di un’ora minuto più, minuto meno. Buttiamo giù la pasta quando intravediamo al cancello i fari della macchina.

AL RITORNO DA AREZZO


Al cancello di Peppe

Peppe chiede chi deve portare con sé in macchina, la risposta è che si consideri single; Moreno dichiara che deve salire in casa a prendere le chiavi e che viene su con la sua macchina perché subito dopo cena è intenzionato a tornare immediatamente via; Elvio, Luciano e Giovanni proseguono fino a casa di Elvio per rimettere la macchina in garage. Peppe è già nel panico essendosi accorto che la jeep è stata già presa da Angela, pensa di chiamare qualcuno con il cellulare ma senza occhiali non riesce a distinguere le voci del menù e comunque è già “impatassato”; gli viene in mente che Moreno si è appena avviato, per cui infila il cancello e arranca sulla salita fino a casa sua riuscendo ad arrivare in tempo per un passaggio. Davanti alle cannellette vedono Giovanni che aspetta, Moreno si vuole fermare per salirlo ma Peppe gli dice di tirare dritto perché tanto Luciano ed Elvio arriveranno a minuti, ed infatti lasciano anche aperto il cancello della Valletta.

A casa di Elvio

Elvio sta chiudendo la serranda del garage, dopo aver rimesso la macchina, del tutto dimentico delle istruzioni date alla cugina quando Luciano gli fa notare che la macchina di Emanuela non c’è. Elvio pensa che sia uno dei soliti scherzi di Luciano che invece sta dicendo sul serio e sta già pensando che la sua macchina è stata lasciata davanti allo studio e che comunque è troppo tardi per andare a prenderla. Giovanni si avvia alle cannellette perché ha capito che Peppe sarebbe passato in su a prenderlo, Elvio e Luciano lo seguono a ruota contando sul fatto che anche Moreno ha i suoi tempi e che senz’altro ancora non è passato. Come pici i tre scrutano nella notte ogni faro in lontananza cercando di indovinare dalla luce quale dei due amici sia in avvicinamento. Ad un certo punto si ferma anche Sara, stupita di vederli sul bordo strada a quell’ora, “Stiamo facendo i carabinieri di pattuglia” è la risposta che le danno e ritornano a guardare nel buio.

Alla Valletta

Mariangela dalla finestra vede che è arrivato Moreno e che insieme a lui c’è solo Peppe, piuttosto inguastito con Angela per non aver trovato la macchina. Angela gli risponde che, per quello che sapeva lei, sarebbero dovuti venire su tutti insieme con la macchina di Luciano. Riusciamo a capire che la ormai constatata disorganizzazione dei senior ha creato un altro pasticcio, impressione confermata dalla telefonata di Ivana per Giovanni

“Ma dove siete?”
“Alle cannellette”
“Come mai non venite su?”
“Aspettiamo Peppe”
“Guarda che Peppe è già arrivato”
“Allora aspettiamo Moreno”
“Peppe è venuto con Moreno”
… “Ah!”
…Grasse risate da entrambe le parti e scambi di battute e sfottò tra i tre pellegrini e il resto della banda.

Comunque la pasta ormai è stata condita e sia Peppe che Moreno iniziano a mangiare perché sennò si scuoce; nel frattempo Elvio ha riaperto il garage e ripreso la macchina per arrivare a destinazione. Tempo un quarto d’ora eccoci tutti riuniti a darsi del rincogl…. uno con un altro per i numerosi disguidi e dimenticanze, ognuno convinto di avere ragione per poi scoprire che ognuno ha la sua parte nella ormai allegra confusione generale.
Subito dopo cena Peppe si vorrebbe defilare – gioca la Fiorentina – prendendo la jeep, anche Moreno, come dichiarato appena arrivato, vuole tornare a casa con la sua macchina. FERMI TUTTI !!!! Per non creare nuovi equivoci vengono staccati i biglietti persona per persona, Moreno porta Peppe, Mariangela torna con Angela e Silvio, Elvio ha due auto da guidare e Luciano gli viene in soccorso anche perché deve recuperare la sua macchina allo studio, Emanuela va con Letizia, Giovanni ed Ivana hanno la Panda. Prima di chiudere a chiave la porta facciamo la ricognizione per essere certi di non aver dimenticato nessuno poi ci incolonniamo suonando il clacson come per il corteo degli sposi. Come confusione per oggi non c’è male!

25 aprile 2013

 

26 aprile 2013 Compleanno di Andrea.

La montagna è sempre la stessa... ma stavolta è andata dal figlio di Maometto (ndr vedi compleanno di Enio). Cantata di rito e sfilata in diretta per provare magliette e pantaloncini estivi: un figurino! Ancora auguri al bassista (in pausa) della Valletta.
 

1° maggio 2013 17° ANNIVERSARIO DELLA VALLETTA

Pochi ma buoni … e allegri per la festosa ricorrenza della Valletta anche se ancora Enio e famiglia non possono essere dei nostri; mancano anche Mariangela e Moreno che sono a festeggiare il di lui compleanno in quel di Bolsena, a sera arriveranno anche loro. Peppe mette le mani avanti dichiarando che non intende partecipare alla raccolta di rifiuti lungo la strada durante la tradizionale passeggiata ma tanto anche gli ecologisti convinti sono stanchi e per stavolta non se ne fa di niente. Comunque tra ritorni in paese per varie esigenze di assistenza e pisolini (dovuti ohimè all’età?!?!) l’esiguo numero si è ulteriormente assottigliato per cui non si “rizza il banchetto delle carte”…e probabilmente nemmeno altro.

Maggio 2013 Compleanno di Moreno

Ancora festa con succulenta cena di pesce e di terra approntata da Mariangela che vuole così indennizzare il suo Moreno non troppo soddisfatto del pranzo a Bolsena. Il condimento degli spaghetti rimane abbondante sul fondo del vassoio facendoci ricordare che se ci fosse stata Daniela se lo sarebbe finito tutto con un unico spaghetto di “contorno” … le fischieranno le orecchie per quante volte la nominiamo.

Oh nonno, nonno bis
dal capello brizzolato
con ben due nipotine
ti hanno festeggiato.

Oh nonno, nonno bis
col baffo da sparviero
ne hai già 64
e non ti pare vero

Oh nonno, nonno bis
festeggi il 1° maggio
‘na volta si piantava
e ora …su coraggio!

Oh nonno, nonno bis
per evitare danni
regala la Valletta
sempre gli stessi panni

Oh nonno, nonno bis
ora che sei in pensione
Ti toccherà dividerti
tra pappe e pannolone

(e già ti è andata bene
che ancor non tocca a te)
perciò ti festeggiamo
VIVA MORENO ALE’

11 Maggio 2013 Auguri a Luciano e Sofia


Tanto per cambiare …festeggiamo, tanto più che è proprio oggi la doppia ricorrenza. Angela ed Elvio si sono cimentati un’intera serata provando a realizzare una bella e colorata mongolfiera introdotta da “musichieri” con tanto di copertoie, tamburi e cappelli da banda. Il tutto molto scenografico ed allegro ma poco efficiente dato che il pallone ha preso fuoco; in compenso la maggioranza di noi ha ricordato l’infanzia ed i palloni costruiti da Amos che seguivamo affascinati con gli occhi finché l’ultimo bagliore veniva inghiottito dal buio della notte.

E così zitto zitto quatto quatto
quando il sol tramonta dietro la pianta
Luciano prende finalmente atto
che sta correndo già verso il sessanta

La vive … bene … con … filosofia
e mischia un po’ le carte per quest’anno
sviando l’attenzione su Sofia
che proprio oggi compie il suo primo anno

Così mentre si aprono i regali
tagliano nastri e carta di gran lena
l’invidia gli fa mettere le ali
perché per se vorrebbe l’altalena

Ma non sei più un bambino dell’asilo
per te altro regalo ti si adatta
e poi … dai … di giocare hai perso il filo
contentati di un bel ferma cravatta

Si sa che son momenti assai balordi
e festeggiamo tutti un po’ in sordina
per ciò ci si abbina un ferma s
oldi
per evitar qualsiasi rapina

Orsù via non ti mettere a frignare
e non puntare i piedi per favore
c’è già Sofia che col suo gattonare
ci fa girar la testa a tutte l’ore

A forza di cantare siamo fiochi
e per darti un po’ di soddisfazione
a conclusione di tutti i bei giochi
faremo un bel lancio del pallone

Ma non lo stesso che la nostra Ivana
lisciando assai la carta con gran lena
brucia nell’aria ogni settimana
cantando la marcetta a fine cena

Bensì una colorata mongolfiera
con tanto di tamburi e copertoie
di cui la brava Angela va fiera
… speriamo che s’innalzi senza noie …

E vedremo così un bel sorriso
mentre a voi cantiamo tanti auguri
spuntare sul sereno vostro viso
Questa felicità per sempre duri

25 Maggio 2013

La piccola giacca colorata di Sofia fa teneramente mostra di sé nell’attaccapanni della Valletta in mezzo ai nostri giacconi di ben altra taglia e foggia. Pensandoci bene sono almeno 16 anni che, salvo estemporanee presenze, non assistevamo ad un quadretto di questa foggia, anche perché Riccardo ha fatto abbastanza presto ad “allungare” tanto che adesso le proporzioni si sono decisamente invertite (almeno nei confronti delle signore della Valletta). Senza mostrare eccessivo disagio per l’assenza dei genitori Sofia ha trascorso l’intero pomeriggio con questi “zii caciaroni” a cui non pareva il vero di coccolarla e intrattenerla con l’intero repertorio di filastrocche e canzoni. Il clou della serata è stato il consueto rumoroso lancio del pallone a cui peraltro già partecipa battendo le mani sul tavolo e seguendo attentamente la fiamma che consuma la carta.

01 giugno 2013 Auguri a Luisa

Eran già diversi anni
che mandavi solo i panni,
occupata a tutte l’ore
come capo-animatore.
Ritornata al paesello
farti festa e proprio bello

la sorpresa t’è mancata
ma ritieniti augurata
ti diciamo tutti in coro
BUON COMPLEANNO
(e speriamo un buon lavoro)

11  agosto 2013 Auguri a Riccardo  

 
riccardo 

9 agosto 2013

E' l'estate più ridente
con un poco di valsente:
che a volersi divertire
ce ne occorrono di lire

(cambia il nome dei contanti
ma anche in euro sono tanti)
perchè tutte le occasioni
ci richiedono verdoni.

Poi per fare un bel raduno
chiami amici ad uno ad uno
la ricarica l'han messa
zii e zie della Valletta
che fan coro quì riuniti
di Buon Compleanno ai 17 finiti

12 agosto 2013

 

Non ci sono più le stagioni di una volta… e non solo dal punto di vista metereologico: mi sembra ieri l’inizio di questa estate ed è già quasi finita. Nel ricordo l’estate era invece un lunghissimo periodo in cui si riusciva persino ad annoiarsi tra un ritrovo con gli amici consueti e con quelli che venivano a villeggiare, le uscite serali, la libertà dalla scuola e dai compiti, e possibilmente un paio di settimane al mare, l’attesa di nuovi incontri e di chissà quali occasioni di festa organizzata da questa o quella associazione . Certo sto andando parecchio indietro nel tempo perciò torniamo a noi e a questa estate ormai agli sgoccioli che nemmeno le ferie sono riuscite ad allungare. Guardando il sito della Valletta c’è un lungo buco tra il primo di giugno (compleanno di Luisa) e il 9 agosto (compleanno di Riccardo), proverò a ricostruire mentalmente cosa c’è stato nel mezzo… e chissà che non mi riappropri di un pezzetto della mia “stagione smarrita per strada”.

1° giugno

Stasera si è notevolmente abbassata l’età media della banda: ci sono ben 6 bimbe che vanno da un mese a sei anni di età.  La più grande tiene banco con il suo simpatico scilinguagnolo dimostrando di essere perfettamente a suo agio in nostra compagnia, beninteso con mamma e babbo vicino a lei nel tavolo “di una certa età”. Nell’altro tavolo “dei giovincelli” vocine tenere  e qualche pianto che ci riportano indietro nel tempo. E’ anche l’occasione per festeggiare alcuni lavori di manutenzione, più di una volta rimandati ed ora finalmente realizzati;  il tasso che scavava  buche lungo tutta la recinzione è stato scasato e, per ora, non trova più un angolino da cui entrare. Giovanni, pressoché da solo, ha segato due abeti scosciati dal vento e si è cavato la voglia di tagliare erba, castagnoli e qualunque altra vegetazione che superi i tre centimetri di altezza.

Finisce la scuola ma abbiamo un tris di maturandi che deve affrontare l’esame di Stato; tra patemi d’animo e brillanti risultati ce l’hanno fatta tutti a guadagnarsi il Diploma. Nonostante il lungo tour de force di Elvio per redigere le denunce dei redditi, inauguriamo la buona stagione di giugno con le uscite serali sugellate dal gelato di Daiana e Vittorio (cosa che in giugno non era stato possibile fare già da qualche anno). Si comincia a parlare del viaggio annuale: prima la Puglia va per la maggiore, poi si dirotta su Venezia ed Austria mete  probabilmente più fresche.

manutenzione

porto san giorgio Luglio

 I temporali e un paio di prove musicali per la serata alla festa della famiglia, ci costringono a rinunciare a qualche passeggiatina serale,( Angela ci rinuncia comunque dato che arriva sempre in macchina),  inoltre  è iniziato l’esodo per il mare,  vuoi per il fine settimana o per un periodo più lungo  e un solo tavolo basta per apparecchiare alla Valletta;  in compenso partecipiamo ad alcune delle sagre delle Contrade, ognuna con le sue specialità: il Procenello per Borgo, i lumacci per Voltaia, i cialdoni per Coro e la birra in Castello con la festa del Roccone. Acqua e sole hanno fatto iniziare la fungatura, i porcini però “camminano da soli” (n.d.r. :tradotto significa sono pieni di bachi) tanto che ci bussano direttamente alla porta della Valletta.  Riusciamo a prendere al volo Elena che ritornerà  a Ravenna per la preparazione dell’ultimo esame prima della tesi e andiamo a scegliere il regalo per il suo compleanno che poi le consegniamo in modo molto informale, e per mancanza di tempo senza nemmeno una rima … lei sa che comunque le vogliamo molto bene e le facciamo tanti auguri.    Questo mese ci porta anche la prima nipotina di Mariangela e Moreno, “Sant’Anna le ha mandata l’ora bona” come ha invocato la nonna  e sia la mamma che la figlia stanno bene, il padre è il più frastornato dei tre. L’argomento viaggio ritorna a più riprese ma come le onde del mare i partecipanti crescono e calano seguendo le proprie maree e mareggiate.

4 agosto

Festa della Famiglia Nonostante le poche prove, perdipiù senza Andrea , il repertorio non è andato male, rinforzato dalle belle voci di Lorenza e Cinzia. Abbiamo proibito però ad Elvio di fare dediche prima delle canzoni dato che è già successo più di una volta di steccare proprio la canzone dedicata.

11 agosto

festeggiamo il compleanno di Riccardo con la Valletta ricompattata dopo le ferie, si ricomincia a parlare del tradizionale viaggio, adesso è sicuro che la meta è Venezia e l’Austria, che si partirà il 20 e si tornerà il 26 …ma ancora non si sa in quanti potranno partecipare e se alla fine si partirà.

14 agosto Sono arrivate le legna – la barcaia animata

legna lpeppe legna

Appuntamento alle 16,30 alla Valletta, per chi può, per mettere a posto le legna; Peppe ed Angela hanno altri impegni  e partono dopo le 17 nel bel mezzo di un acquazzone con tanto di tuoni fragorosi e fulmini luminosi, confidando in una schiarita a breve. Quando arrivano alla Valletta Luciano, Giovanni, Elvio, Emanuela e Ivana hanno fatto in tempo a riparare le legna con un telo impermeabile e stanno passeggiando nervosamente avanti e indietro sperando che smetta presto. Nell’attesa viene dato fondo a un sacchetto di patatine, affettata una salsiccetta con pizzico e una senza, spelluzzicato un pezzetto di formaggio, avviato il prosciutto dell’ultimo pig-day sul quale nutrivamo molti dubbi e che si rivela invece al di sopra delle nostre aspettative … insomma si cerca di ingannare il tempo prendendo anticipi sulla cena. Alle 18 passate Luciano torna in paese dato che piove ancora di buona lena. Finalmente poco prima delle 19 spiove e inizia la catena per disfare la vecchia barcaia e fare posto alle legna nuove. Man mano che i pezzoli vengono spostati si scoprono formicai e formiche di tutti i generi: alate e non, rosse, nere, piccole, grandi che si sperdono a raggera scomparendo nel giro di un minuto, per non dire di scarafaggi, e una gran varietà di insetti. Un grido di terrore lanciato da Emanuela interrompe la catena e fa accorrere tutti intorno a lei per vedere di che si tratta “c’è una bestia che si muove, là…” “sarà una lucertola?” “forse un serpente” “oppure un ramarro”  l’osservazione ravvicinata permette di stabilire che siamo di fronte nientepopodimeno che a una salamandra. “Qualunque bestiola sia fatela andare via  o vado via io!!”  Per fortuna, per quanto un po’ spaesata la belva decide di allontanarsi e il lavoro prosegue guardingo ma di buona lena. Altro grido di raccapriccio … spunta la seconda salamandra che velocemente si leva di torno senza indugi. Dopo poco è Peppe a fare un salto indietro e urlare seguito a ruota da Emanuela che si vede venire incontro qualcosa di grigio e peloso: un ghiretto che fa tre passi avanti, torna indietro, prova ad arrampicarsi sul muretto e si allontana per rifugiarsi sul primo albero a portata di  zampa.  Sono rimasti gli ultimi due strati di legna e adesso ogni pezzolo è tolto con circospezione memori del fatto che tutti gli anni l’ultimo strato riserva una nutrita schiera di talpette e topini di cui gusci vuoti e rimasugli confermano la presenza. Neanche l’avessimo chiamato con il pensiero un topolino a coda ritta sfreccia per arrampicarsi sul muretto, perde la presa e rotola di nuovo sulle legna per riprendere la rincorsa e darsela a gambe levate. Non ci aspettavamo certo l’ultima sorpresa animale: 4 cuccioletti (di ghiro) che hanno  cercato rifugio con passi incerti sotto gli ultimi pezzi. A questo punto abbiamo lasciato l’ultima fila dove era e velocemente ci abbiamo costruita sopra la nuova catasta, poi, dato che si fa buio, ci siamo rilassati con la cena. Chiudendo il cancello alle nostre spalle stasera ci siamo augurati che la famigliola di ghiri si sia ritrovata … ciao all’anno prossimo.

   
vienna

Venezia, Vienna e Lubiana

19 - 25 Agosto

E la gita non è bella se non c'è la catinella! / Senza andar fino alla Senna, l'ho trovata proprio a Vienna, / Per far cosa? tu mi chiedi, ci ho tenuto a mollo i piedi / Dopo 'ste scarapinate mi hanno fatto le fumate / Che' già a fine settimana, ho adoprata 'na fontana / Non potevo andare avanti e ...  Vai al diario di viaggio

   
riccardo e ivana  emanuela  giovanni elvio letizia   luciano
 

 22 agosto 2013

 

Cosa trova la Valletta
nell’agosto dei regali?
sol la solita maglietta
e  non è il peggio dei mali:
troppo lunga, troppa stretta
non si addice anche il colore
è davvero un po’ caretta
cerchi altro per favore.

Per fortuna una di queste
entra in grazie alla cugina
e restiamo nelle peste
ora noi che ci abbina?

Guardi allora i pantaloni,
alla moda, son francesi!
Non ci vuole quei bottoni
né quei colorini accesi,
che non siano a vita bassa
che non abbiano impunture
poi difetta anche la tasca
siamo in tristi congiunture.
 
Ecco allora il sor Peppino
che tramuta alimentari
né salsicce né formaggi
…e soccorre i Vallettari.

Finalmente tutti insieme
per gli auguri siamo pronti
ed è quel che a tutti preme
che sia al mare oppure ai monti,
dai presenti e dai restanti
il coretto sia intonato
con gli auguri più festanti
per il giorno in cui sei nato.
elvio compleanno

24 settembre????

 
casa verrusio casa verrusio

Festa di fine estate… e anche un po’ più in là

Siamo stati reinvitati a Casa Verrusio in occasione della festa che avevamo animato già 2 anni fa, a grande richiesta degli ospiti del Centro.     La piacevole temperatura ci ha permesso di suonare all’aperto lasciando liberi gli spazi interni per il ricco buffet preparato dai “ragazzi” che si sono cimentati in pizze, focacce, dolci… con ottimi risultati.     Le nostre performances canore  sono state arricchite dagli interventi solisti di Massimo ed altri ospiti del centro ed animate da balli e coreografie spontanee che hanno coinvolto anche gli operatori.      L’entusiasmo era palpabile nell’aria ed a forza di “bis” siamo arrivati a fine serata senza nemmeno accorgercene.  I ragazzi, in segno di gratitudine, ci hanno riempito di doni: una cornice e alcuni dipinti con i quali stiamo pensando di inaugurare una mostra di pittura, e tanta sincera allegria. 

Parti con l’idea di donare qualcosa e ritorni con il cesto pieno…

P.S. Dopo alcuni giorni Massimo è passato dalle parti dello studio di Elvio per … programmare una futura (per ora improbabile) tournée …

   

18.10.2013 o quasi - Peppe

 
peppe peppe 

E se ne van di fretta le signore
per i negozi in Piano e all’Abbadia
che sono di chiusura nelle ore
ed i mercanti stan per andar via
  
C’è da pensare al regalo di Peppe
che di anni ne ha compiuti sessantuno
gli amici ha già invitati e son bizzeffe
come festeggia lui non c’è nessuno
  
Un’extra large per il pantalone
e sotto la maglia della salute
con abbinato sopra un bel maglione
son tutte cose accette e ben volute
  
Ma qualche amico un po’ più perspicace
che nota il grande sforzo a dimagrire
e ben conosce quel che a Peppe piace
un bello sfizio gli vuol suggerire


Senz’altro avrà lui in casa una rosetta
su cui spalmare fresca una salsiccia
co’ un buon bicchier di rosso … dammi retta
si va in culo alla dieta e a chi s’impiccia
  
“Vorrà dire che con applicazione
domani sarà dose raddoppiata”
non si sa quale fosse l’allusione
se alla salsiccia o alla camminata
  
Intanto rinnoviamo a te gli auguri
unendoli ai saluti ed anche ai baci
che la tua festa tanto a lungo duri
sei fatto un po’ … così … ma a  noi ci  piaci

Auguri da la Valletta ma proprio tutta

 

Il Crastatone   ... 03/11/2013 P.zza Belvedere: ... "La Valletta Sound" ...

   
il crastatone il crastatone

La tigna è tigna: passi per il forfait dell’anno scorso causa maltempo… ma quest’anno deve essere  un altro paio di maniche!!! Ed ecco questa banda di gente, non tanto a posto con la testa, che si aggira in piazza Belvedere tastando pancali umidi di pioggia e cercando un angolino riparato. Il ristretto spazio tra due banchetti offre il minimo sindacale, coperto alla  “benemmeglio”  con il telo cerato che dovrebbe proteggere la strumentazione in casi come questi, e ci consente comunque di eseguire  il  repertorio preparato per l’occasione. Anche il faretto per illuminare gli spartiti è piazzato e messo in sicurezza dal pericolo di incendiare il già precario telo di copertura, …se proprio vogliamo essere fiscali ha quasi arrostito le guance sinistre delle tastieriste Letizia ed Angela e provocato sinistre e allarmanti fumate per fortuna senza conseguenze;  proprio per dovere di cronaca bisogna aggiungere che  Andrea, stretto tra la batteria di Peppe e il resto del complesso,  aveva accesso solo a mezzo manico del suo basso mentre il chitarrista Giovanni per arrivare alla pedaliera posta a un metro di distanza si è trovato a fine concerto con una gamba più lunga di almeno  20 cm . Il pezzo di inizio è salutato da uno scroscio di pioggia che  non scoraggia  né noi né un pubblico di fedelissimi, stretti sotto gli ombrelli,  che cantano in coro le note melodie . Circa due ore dopo decidiamo che è giunto il momento di smettere, anche perché Andrea e Giovanni suonano praticamente in ginocchio a causa di una borsa piena d’acqua che si allarga pericolosamente sopra le loro teste, con il rischio che arrivi alla strumentazione e provochi uno spettacolo pirotecnico decisamente fuori programma.
A posto con il nostro impegno morale ci sediamo soddisfatti a tavola mescolati ai contradaioli borghesi che chiudono stasera le fatiche di questi 4 giorni con un banchetto ricco di piatti tipici e specialità golose.

   

05.11.2013 circa  - Angela

 
   
angela angela
   
angela pallone

Cinquantasette suonati -  (din don dan)

Vuole far la “regazzetta”
invitando alla Valletta
tutti quanti per la cena
fino a che la stanza è piena
 
la nostra cara Angelina
che però ogni mattina
se ne va in segretaria
e non ha da gettar via
 
tempo in preparativi
se non per gli aperitivi
e perciò … “satan aleppe” …
per la spesa manda Peppe
 
corredandolo di lista
perché faccia la provvista
di ogni genere e leccornia
e anche il vino per la sbornia
 
Ma il buon Peppe va al mercato
‘che la lista s’è scordato …
Disquisendo per mezz’ore
del rigore e della Fiore

 

mette dentro ad un carrello
quel che capita “a cappello”
costringendo Angelina
a inventare giù in cucina
 
un menù innovativo
sconvolgendo il primitivo
e aggiungendo spezie e odori
… chissà cosa verrà fuori …
 
Che sia in umido o in arrosto
o verdure a cui far posto
ben si sa che in compagnia
basta metterci allegria
 
tutto scorre sul velluto
e sperando sia piaciuto
una cosa certo resta
il piacere di far festa
 
per la cinquantasettenne
sempre in moto perenne
cui facciamo i nostri auguri
per i suoi anni futuri

I tuoi amici di sempre

   
   

10.11.2013 - Giovanni

Un augurio per Giovanni
dato che finisce gli anni:
possa viver senza affanni
e stavolta niente "panni"
che non faccia troppi danni
se di Ivana fa i "comanni"
stia lontano dai malanni
che dal medico lo manni

giovanni
Si ricordi che è in pensione
fonte di consolazione
è del bosco oramai padrone
fa di funghi indigestione
ed ascolta co' attenzione
ogni grido ogni canzone
e ne fa registrazione
pe' il presepe del Roccone

Tutti gli anni ormai passati
i suoi frutti hanno portati
quelli anc
ora non usati
possan essere a te grati
dagli amici radunati
"TANTI AUGURI" so' intonati

BUON COMPLEANNO

   

20 dicembre 2013 - La Valletta Group e il Laboratorio  “IL SOLE” Insieme

 
il sole  il sole  

Grazie a voi riusciamo a far capire a molti che si può voler bene a tutti indistintamente
senza pregiudizi! Gli sguardi dei nostri ragazzi mentre ci rallegrate con la vostra musica i loro sorrisi sono il modo migliore per ringraziarvi per tutto l'affetto che ci dimostrate ogni anno.
Vi auguriamo davvero un sereno Natale da passare in allegria e serenità con le vostre famiglie.
Sperando in un anno nuovo un pochino migliore di quello che sta finendo ancora grazie da parte di tutti i ragazzi e gli operatori

"Il Sole"

 
   

NATALE

(Forse)

Dopo un cammino lungo e tortuoso
sono arrivato all'apice della collina

Ad accogliermi ho trovato:

una fontana di acqua fresca
la vista stupenda di un rosso tramonto
ed un tavolo con due panche

Da una parte sedeva una persona
il cui disarmante sorriso
mi ha fatto sentire ... a casa ...

"Siedi, riposa" mi ha sussurrato

"Come ti chiami?" le ho chiesto


tramonto

"SAGGEZZA"

... E una stella cadente, veloce,
ha solcato il cielo sul far della sera
di quel freddo Dicembre


Elvio

 

28 dicembre 2013 - Sessanta ... ma non li dimostrano

luciano 60  luciano 60 
   
Sul filo del rasoio...  ma è stata una gran festa. Volevamo unire al gruppetto dei sessantenni anche Emanuela che si è rifiutata categoricamente "Io ancora non li ho finiti, manca ben una settimana, vale a dire 7 giorni o se preferite 168 ore  ecc., ecc,".  Bruno ha voluto esagerare ed è andato apposta a Grosseto per avere le vongole più fresche, Luciano di contro ha scelto personalmente ogni singola salsiccia, costoletta, bistecchina pretendendo per ognuna il pedigree dell'animale di provenienza ... il risultato finale, a parte gli spaghetti, ahimè, troppo cotti, è stato all'altezza delle aspettative. luciano 60 
L'occasione ha scatenato la vena poetica di ben 2 artististi con i risultati che ognuno può apprezzare,  Ivana poi ha dato fondo a tutte le carte veline a disposizione per lanciare, con ottimi risultati, i tradizionali palloni  aerostatici della Valletta: uno per Maria, uno per Caterina, uno per Rosella, uno per Bruno, uno per Luciano, più uno per Silvio, a tutti loro vadano i nostri più cari auguri.
   

Benvenuti all’hotel Fornero prima era pensione.

Anzi che vi siete decisi,
per non essere derisi
a festeggiare piccinini
proprio in zona cesarini.

E pensar che due anni fa
questa giusta era l’età,
per raggiunger la pensione.
(hoibò ci vien il magone)!!
 
E che dire del Dottore che qualche tempo fa
I contributi  riscattava dell’università,
preparava già la barca
come Noè fece con l’Arca.

Invece tutti nella scuola
si eran messi  a far la ola,
perché dalla scrivania
la Giglioni andava via.
 
Pien d’acciacchi e di malanni
ci soffriva il buon Giovanni,  che non stava più nei panni
e raggiunta l’asticella
accantonava paiola e livella.

In Comune a Caterina,
la festeggiano in cantina,
con vessillo e con la banda
che  il sindaco comanda.
 
L’architetto ha già deciso
ed il suo tempo ha così diviso:
alla caccia in mattinata
e alla sera cavalcata.

Ma un giorno nero  nero
è arrivato l’uomo nero,
proprio Monti e la Fornero
glielo misero di dietro.

Ora tutto è rinviato
e non si sa più chi  ha avuto avuto avuto
e chi ha dato ha dato ha dato,
ma come disse colui che si guardava intorno,
al travaglio usato ognun diman col suo pensier farà ritorno.
 
Tanti Auguri a tutti.

Sessanta … ma non li dimostrano
(si dice sempre così)

Proprio all’ultimo respiro
e sul filo del traguardo
si festeggiano in un giro
ben tenendo alto lo sguardo
 
Questi vispi sessantenni
(che) senza sentir Titta e Nanni
hanno superato indenni
gli sberleffi ei compagni
 
“Vedo bene cari belli
che non siete più capaci
di buttar giù due tortelli
di ricotta coi spinaci …
 
Né di radunare tutti
in Valletta sulla sponda
per applaudire ai frutti
di un’età così rotonda !!! “

… Ed arriva la smentita
di una festa con i fiocchi
ancorché molto sentita
ma aguzzate orecchie ed occhi
 
La seconda giovinezza
di bianco i capelli ammanta
giorni così con fermezza
ne viviate altri sessanta
 
A chi diventa claudicante
e non prepara più la cena
gli si mette una badante
che sia bona e pur rumena
 
Scherzi a parte chiediam venia
alti i calici teniamo
e attaccando quella nenia
tanti auguri a voi facciamo.

Gli Amici della Valletta