01 gennaio 2013 - Capodanno |
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Stasera, dopo la lunga quarantena, dovuta non solo alla varicella, speriamo di rivedere anche Letizia e Luciano; ci mettiamo subito all’opera chi alla cucina, chi all’apparecchiatura festosa della tavola, vivace nelle tovaglie e stoviglie rosse, chi alla decorazione di ogni posto con sottobicchieri in sughero, rami di abete e candeline, le luci del presepe, il caminetto acceso e le decorazioni di agrifoglio rendono l’ambiente ancora più accogliente. Mano a mano la casa si scalda di chiacchere e profumi mentre chi arriva incrementa la cena con altre vivande. Poco prima delle 20 scarpe con i tacchi e vestitini eleganti soppiantano i grembiuli mentre i vassoi degli antipasti calano vistosamente in attesa di metterci a tavola. Mangiamo senza fretta ma la mezzanotte è ancora lontana per cui ben vengano i giochi organizzati da Elvio a tenere lontano il sonno e aspettare gioiosamente il 2013; ha persino composto un cruciverba personalizzato con definizioni riguardanti i Vallettari per augurare Buon Anno. Il tabellone sancisce che ogni sforzo della squadra maschile per tenere il passo con le signore è vano, nonostante le scopiazzature, le spiate in campo nemico, il tentativo di boicottare il giusto punteggio, rintuzzato dalla capitana Lucia. Come autentici scolaretti i signori trovano tutte le scuse per non ammettere la sconfitta, compreso il tentativo di far passare la vittoria delle signore come un loro gesto cavalleresco… l’unica persona seria è il capitano Pietro che concorda con le nostre ragioni e nemmeno prova ad arrampicarsi sugli specchi. Riccardo ci ha imprestato anche i suoi vecchi giochi da tavolino e i colpi di “acchiappa la talpa” sono stati i più gettonati tanto che ci ha rimesso la povera tovaglia sbuchettata dalla foga dei giocatori. |
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02 gennaio - EmanuelaLa stella cometa prosegue il cammino |
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6 gennaio - La Befana |
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La Befana vien di notte … ma parecchio notte!!! Sono già le 24 passate e ancora non si vede arrivare lo squadrone dei Befanari. Del resto la serata è serena (mica l’acqua a funi dell’anno scorso) e quindi il gruppo, probabilmente, se l’è presa più comoda. Giochini vari sono stati messi in campo per trascorrere più piacevolmente l’attesa … è già mezzanotte e mezza e Silvio è molto in ansia perché ha visto già andare via qualcuno dei nostri e la sua paura è che non aspettiamo oltre, infatti ci stiamo infilando i cappotti nonostante i suoi strepiti quando finalmente si intravedono le luci al cancello e torniamo in fretta e furia ai nostri posti. Quest’anno ci sono molte persone al seguito, anche qualche under 11, che si guarda intorno un po’ stupito e forse anche insonnolito, si preparano così le nuove leve per continuare la tradizione. Mentre risuonano le note della vecchia canzone, e la coppia di Befani distribuisce le calzette, la figlia della Befana si ripassa il trucco per stampare un bacio rosso fiammante sulla guancia di tutti. |
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18 (19) agosto - Compleanno di Silvio |
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Indovina indovinello
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Chissà che gli hanno portato |
Ed allora mentre Ivana |
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Siamo stati “sul chi vive” tutta la settimana a causa della neve che avrebbe potuto scombinare la festa di compleanno come è successo in passato, venerdì è stato necessario un giro di ricognizione per assicurarsi la raggiungibilità e l’agibilità della Valletta e finalmente sabato sera Silvio ha ricevuto gli auguri affettuosi di tutta la compagnia che ha ringraziato con la sua gioia per essere, ancora una volta, al centro dell’attenzione. Eh sì, perché la prima festa è stata fatta venerdì mattina al Laboratorio, la seconda venerdì sera con zii e cugini, questa della Valletta era la terza e poi ci sarà quella di domenica a casa della nonna, manco la regina Elisabetta può vantare tutti questi festeggiamenti per il genetliaco. |
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26 gennaio - Compleanno di Ivana |
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“Da sta pania ‘un se ne esce” |
Un buon vino bianco e secco |
Come sfinge misteriosa |
8 febbraio 2013 Mariangela |
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Che si inventa questa donna |
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Mariangela non si è fidata del tempo perciò ci ha invitati a cena fuori. E’ un sabato strano in casa fino alle 20, niente menù da preparare ma una bella tavola già imbandita con festosi antipasti di terra e di mare, vino e birra per accontentare i gusti di tutti e pizza a piacere. Anche il dolce è stato pensato per accontentare tutte le “boccucce delicate”: mignon ai vari gusti che hanno fatto tre o quattro giri da un commensale all’altro. |
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6 febbraio 2013 Sara |
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Sofia ha festeggiato la mamma insieme alla scalmanata banda della Valletta, senza battere ciglio per le luci spente, la cantata augurale a pieni polmoni, il botto dello spumante e l’inevitabile confusione di una ventina di persone che se la passano di mano in mano per farle fare un sorriso o dire una parolina. (n.d.r. il regalo per Sara è un aspirapolvere) . |
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Questa volta il dono ambito |
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2 marzo 2013 |
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Il sole e il vento di questi due ultimi giorni non sono bastati a rendere praticabile la strada per la Valletta dopo la nevicata della settimana scorsa, così anche questo weekend dobbiamo rinunciare al nostro ritrovo. La neve non è stata l’unica guastafeste, infatti Elvio è stato steso dall’influenza, Enio si è trasferito ad Arezzo per dare una scossa ai suoi calcoli … e i suoi calcoli invece hanno dato una bella scossa a lui, perciò siamo rimasti rintanati scambiandoci notizie al telefono. Stasera ceniamo insieme - in trasferta - per non perdere le buone abitudini, peccato per le mancate prove della serata di San Giuseppe che per vari motivi sono state alquanto trascurate. |
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8(9) Marzo Festa della Donna. Auguri |
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Il trillo del campanello mi fa quasi stolzare nella casa insolitamente silenziosa e in ordine: Peppe si è portato Silvio alla Valletta per preparare, insieme agli altri boys, la festa per noi donne così mi sono potuta dedicare senza interruzioni al crochet e mentre il filato scorre nelle mani scorre anche il filo dei pensieri in cui sono tranquillamente assorta. Poco dopo Lucia arriva anche Emanuela, Mariangela ci aspetta a casa, Daniela purtroppo è sempre capo-infermiera e passa anche questo giro, l’ultima ad arrivare è Letizia e siamo finalmente dirette alla casetta nel bosco. Annarita e Anna sono già arrivate da Orvieto e ci stanno aspettando fuori per entrare tutte insieme ed ecco gli uomini ci accolgono con una sinfonia di giallo a partire dall’aperitivo, per seguitare con mazzolini di mimosa, tovaglie e grembiulini-ini-ini (*) in tinta, (* o il cotone si è ritirato o i boys si sono allargati perché i trecciolini arrivano a malapena a circondare il giro vita). La tavola è stata apparecchiata con cura con il “servito Richard Ginori” - dice Peppe - (comuni piatti in plastica per non dover lavare troppe stoviglie) e spiedini di formaggio e olive fanno bella mostra di sé infilati scenograficamente su una gialla mela. C’è un gran via vai dalla cucina alla tavola per servirci di tutto punto con gran trasporto, non si fanno intimorire neanche da un menù vegano, fortuna che “Giorgio-c’è” si è posizionato accanto al fratello Alberto nel cui piatto riversa le portate non gradite dato che lui ha dichiarato pubblicamente di essersi tenuto leggero a pranzo in preparazione della cena. Inoltre, memori delle nostre richieste dell’anno scorso, ci hanno fatto trovare ben 3 bottiglie di Turà, l’insalata tagliata in pezzi ragionevoli e non solo strizzata … ma anche asciugata con il phon, e le fragole sminuzzate con cura anziché sommariamente divise in due. Applausi e lode per l’impegno e il risultato e grazie per averci coccolato. |
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Finalmente quest'anno non c'è scuse |
e noi operosi come formichine |
MENU'Aperitivo: Della casa (in casa perchè fuori è freddo) |
16 marzo 2013 (sabato) Festa di San Giuseppe |
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Festeggiato con insolito anticipo il patrono di Borgo, dei falegnami, nonché dei babbi. Manca alla “Valletta Sound” il bassista per inderogabili impegni familiari, in compenso c’è Caterina con il suo flauto traverso, che riesce a suonare nonostante la forte emozione e nonostante le nostre incertezze dovute alle poche prove e alla mancanza di uno strumento basilare. La serata prevede l’estrazione della lotteria e la pentolaccia come da tradizione, ma la cena ottima e abbondante deve aver “allopiato” la platea dato che quest’anno nessuno si lancia nel karaoke. Come da copione, in ogni modo, non vediamo la strada del letto fino all’una: avvolgi i fili, smonta gli strumenti, carica il pulmino, porta tutto alla Valletta, scarica il pulmino… |
23 marzo 2013 (sabato)compleanno di Letizia |
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Daniela e famiglia non sono dei nostri neppure questa settimana, ma Letizia ha preparato loro un bel vassoietto di dolci perché possano partecipare alla sua festa. Nuova entrata nei menù della Valletta i tortelli “nudi” che sono stato l’argomento di conversazione principale della serata nonché il fulcro attorno a cui ha girato Silvio, molto interessato alla preparazione e dispensatore di raffiche di baci pur di assicurarsi porzioni variegate ed abbondanti. |
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21 MARZO 2013 |
Che’ bisogna ben studiare |
30 marzo 2013 Vigilia di Pasqua,formazione molto ridotta perché oltre a Daniela e Enio mancano anche Ivana e Giovanni in trasferta a Fermo, ma ci piace passare insieme questa sera e scambiarci gli auguri dato che domani rimarremo tutti in famiglia. Siamo tentati di aspettare la Messa della Chiesa del Saragiolo ma, in dubbio sull’orario, decidiamo di tornare in paese. Chiuse le finestre, messa l’ultima carica, spenta la luce, ci tiriamo dietro la porta sugli ultimi bagliori del fuoco nel caminetto mentre ci scambiamo ancora auguri e saluti. |
1 aprile 2013 PasquettaNiente raccolta dei rifiuti, niente partita a carte, poca musica, biliardo e bigliardino abbandonati. Di contro veloce conto dei partecipanti– solo 14 - ed apparecchiatura, onore alle portate compreso un aperitivo un tantino ardito e poi 2 percorsi a piedi (nostalgici del Trentino) per smaltire il pranzo: 1 più soft, l’altro più impegnativo, infine chiacchere e relax davanti al caminetto. |
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4 aprile 2013 compleanno di Enio “ Se Maometto non va alla montagna…La delegazione degli uomini, al completo, si è presentata questo pomeriggio alle 15,30 al portone del sindaco della Valletta, nonché senior emerito, per porgere gli auguri più calorosi di Buon Compleanno, naturalmente a nome anche del resto del gruppo. Il periodo non è dei più tranquilli per cui ci stanno bene gli auguri di ogni genere. |
Caro Enio hai altro da fare |
Poi col guardaroba rinnovato |
13 aprile 2013 BRANCALEONE ALLE CROCIATE(lui almeno è dovuto andare in Terra Santa, i nostri invece si sono persi da Piancastagnaio alla Valletta). COMMEDIA IN QUATTRO ATTI |
Alla VallettaValletta prevalentemente “rosa” con l’unica eccezione di Silvio, dato che i senior sono andati ad Arezzo a trovare Enio. Angela ha portato Mariangela con la Jeep come d’accordo, Emanuela è passata a prendere Letizia, con la sua macchina, secondo le istruzioni dettate da Elvio, Ivana è stata la prima ad arrivare con la sua Panda azzurra dato che i grandi viaggiatori sarebbero potuti venire tutti insieme con la macchina che ha lasciato Letizia. Il pomeriggio scorre tranquillo dedicato alla cucina e alla messa in terra delle piante officinali che ha portato Ivana. Chiamata alle 19,15 l’armata Brancaleone annuncia che arriverà nel giro di un’ora minuto più, minuto meno. Buttiamo giù la pasta quando intravediamo al cancello i fari della macchina. |
AL RITORNO DA AREZZOAl cancello di PeppePeppe chiede chi deve portare con sé in macchina, la risposta è che si consideri single; Moreno dichiara che deve salire in casa a prendere le chiavi e che viene su con la sua macchina perché subito dopo cena è intenzionato a tornare immediatamente via; Elvio, Luciano e Giovanni proseguono fino a casa di Elvio per rimettere la macchina in garage. Peppe è già nel panico essendosi accorto che la jeep è stata già presa da Angela, pensa di chiamare qualcuno con il cellulare ma senza occhiali non riesce a distinguere le voci del menù e comunque è già “impatassato”; gli viene in mente che Moreno si è appena avviato, per cui infila il cancello e arranca sulla salita fino a casa sua riuscendo ad arrivare in tempo per un passaggio. Davanti alle cannellette vedono Giovanni che aspetta, Moreno si vuole fermare per salirlo ma Peppe gli dice di tirare dritto perché tanto Luciano ed Elvio arriveranno a minuti, ed infatti lasciano anche aperto il cancello della Valletta. |
A casa di ElvioElvio sta chiudendo la serranda del garage, dopo aver rimesso la macchina, del tutto dimentico delle istruzioni date alla cugina quando Luciano gli fa notare che la macchina di Emanuela non c’è. Elvio pensa che sia uno dei soliti scherzi di Luciano che invece sta dicendo sul serio e sta già pensando che la sua macchina è stata lasciata davanti allo studio e che comunque è troppo tardi per andare a prenderla. Giovanni si avvia alle cannellette perché ha capito che Peppe sarebbe passato in su a prenderlo, Elvio e Luciano lo seguono a ruota contando sul fatto che anche Moreno ha i suoi tempi e che senz’altro ancora non è passato. Come pici i tre scrutano nella notte ogni faro in lontananza cercando di indovinare dalla luce quale dei due amici sia in avvicinamento. Ad un certo punto si ferma anche Sara, stupita di vederli sul bordo strada a quell’ora, “Stiamo facendo i carabinieri di pattuglia” è la risposta che le danno e ritornano a guardare nel buio. |
Alla VallettaMariangela dalla finestra vede che è arrivato Moreno e
che insieme a lui c’è solo Peppe, piuttosto inguastito
con Angela per non aver trovato la macchina. Angela gli
risponde che, per quello che sapeva lei, sarebbero
dovuti venire su tutti insieme con la macchina di
Luciano. Riusciamo a capire che la ormai constatata
disorganizzazione dei senior ha creato un altro
pasticcio, impressione confermata dalla telefonata di
Ivana per Giovanni |
25 aprile 2013 |
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26 aprile 2013 Compleanno di Andrea. |
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La montagna è sempre la stessa... ma stavolta è andata
dal figlio di Maometto (ndr vedi compleanno di Enio).
Cantata di rito e sfilata in diretta per provare
magliette e pantaloncini estivi: un figurino! Ancora
auguri al bassista (in pausa) della Valletta. |
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1° maggio 2013 17° ANNIVERSARIO DELLA VALLETTA |
Pochi ma buoni … e allegri per la festosa ricorrenza della Valletta anche se ancora Enio e famiglia non possono essere dei nostri; mancano anche Mariangela e Moreno che sono a festeggiare il di lui compleanno in quel di Bolsena, a sera arriveranno anche loro. Peppe mette le mani avanti dichiarando che non intende partecipare alla raccolta di rifiuti lungo la strada durante la tradizionale passeggiata ma tanto anche gli ecologisti convinti sono stanchi e per stavolta non se ne fa di niente. Comunque tra ritorni in paese per varie esigenze di assistenza e pisolini (dovuti ohimè all’età?!?!) l’esiguo numero si è ulteriormente assottigliato per cui non si “rizza il banchetto delle carte”…e probabilmente nemmeno altro. |
Maggio 2013 Compleanno di Moreno |
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Ancora festa con succulenta cena di pesce e di terra approntata da Mariangela che vuole così indennizzare il suo Moreno non troppo soddisfatto del pranzo a Bolsena. Il condimento degli spaghetti rimane abbondante sul fondo del vassoio facendoci ricordare che se ci fosse stata Daniela se lo sarebbe finito tutto con un unico spaghetto di “contorno” … le fischieranno le orecchie per quante volte la nominiamo. |
Oh nonno, nonno bis Oh nonno, nonno bis Oh nonno, nonno bis |
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Oh nonno, nonno bis |
Oh nonno, nonno bis |
(e già ti è andata bene |
11 Maggio 2013 Auguri
a Luciano e Sofia |
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Tanto per cambiare …festeggiamo, tanto più che è proprio oggi la doppia ricorrenza. Angela ed Elvio si sono cimentati un’intera serata provando a realizzare una bella e colorata mongolfiera introdotta da “musichieri” con tanto di copertoie, tamburi e cappelli da banda. Il tutto molto scenografico ed allegro ma poco efficiente dato che il pallone ha preso fuoco; in compenso la maggioranza di noi ha ricordato l’infanzia ed i palloni costruiti da Amos che seguivamo affascinati con gli occhi finché l’ultimo bagliore veniva inghiottito dal buio della notte. |
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E così zitto zitto quatto quatto |
Orsù via non ti mettere a frignare |
25 Maggio 2013 |
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La piccola giacca colorata di Sofia fa teneramente mostra di sé nell’attaccapanni della Valletta in mezzo ai nostri giacconi di ben altra taglia e foggia. Pensandoci bene sono almeno 16 anni che, salvo estemporanee presenze, non assistevamo ad un quadretto di questa foggia, anche perché Riccardo ha fatto abbastanza presto ad “allungare” tanto che adesso le proporzioni si sono decisamente invertite (almeno nei confronti delle signore della Valletta). Senza mostrare eccessivo disagio per l’assenza dei genitori Sofia ha trascorso l’intero pomeriggio con questi “zii caciaroni” a cui non pareva il vero di coccolarla e intrattenerla con l’intero repertorio di filastrocche e canzoni. Il clou della serata è stato il consueto rumoroso lancio del pallone a cui peraltro già partecipa battendo le mani sul tavolo e seguendo attentamente la fiamma che consuma la carta. |
01 giugno 2013 Auguri a Luisa |
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Eran già diversi anni |
la sorpresa t’è mancata |
11 agosto 2013 Auguri a Riccardo |
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9 agosto 2013 |
12 agosto 2013 |
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Non ci sono più le stagioni di una volta… e non solo dal punto di vista metereologico: mi sembra ieri l’inizio di questa estate ed è già quasi finita. Nel ricordo l’estate era invece un lunghissimo periodo in cui si riusciva persino ad annoiarsi tra un ritrovo con gli amici consueti e con quelli che venivano a villeggiare, le uscite serali, la libertà dalla scuola e dai compiti, e possibilmente un paio di settimane al mare, l’attesa di nuovi incontri e di chissà quali occasioni di festa organizzata da questa o quella associazione . Certo sto andando parecchio indietro nel tempo perciò torniamo a noi e a questa estate ormai agli sgoccioli che nemmeno le ferie sono riuscite ad allungare. Guardando il sito della Valletta c’è un lungo buco tra il primo di giugno (compleanno di Luisa) e il 9 agosto (compleanno di Riccardo), proverò a ricostruire mentalmente cosa c’è stato nel mezzo… e chissà che non mi riappropri di un pezzetto della mia “stagione smarrita per strada”. |
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1° giugnoStasera si è notevolmente abbassata l’età media della banda: ci sono ben 6 bimbe che vanno da un mese a sei anni di età. La più grande tiene banco con il suo simpatico scilinguagnolo dimostrando di essere perfettamente a suo agio in nostra compagnia, beninteso con mamma e babbo vicino a lei nel tavolo “di una certa età”. Nell’altro tavolo “dei giovincelli” vocine tenere e qualche pianto che ci riportano indietro nel tempo. E’ anche l’occasione per festeggiare alcuni lavori di manutenzione, più di una volta rimandati ed ora finalmente realizzati; il tasso che scavava buche lungo tutta la recinzione è stato scasato e, per ora, non trova più un angolino da cui entrare. Giovanni, pressoché da solo, ha segato due abeti scosciati dal vento e si è cavato la voglia di tagliare erba, castagnoli e qualunque altra vegetazione che superi i tre centimetri di altezza. |
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Finisce la scuola ma abbiamo un tris di maturandi che deve affrontare l’esame di Stato; tra patemi d’animo e brillanti risultati ce l’hanno fatta tutti a guadagnarsi il Diploma. Nonostante il lungo tour de force di Elvio per redigere le denunce dei redditi, inauguriamo la buona stagione di giugno con le uscite serali sugellate dal gelato di Daiana e Vittorio (cosa che in giugno non era stato possibile fare già da qualche anno). Si comincia a parlare del viaggio annuale: prima la Puglia va per la maggiore, poi si dirotta su Venezia ed Austria mete probabilmente più fresche. |
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LuglioI temporali e un paio di prove musicali per la serata alla festa della famiglia, ci costringono a rinunciare a qualche passeggiatina serale,( Angela ci rinuncia comunque dato che arriva sempre in macchina), inoltre è iniziato l’esodo per il mare, vuoi per il fine settimana o per un periodo più lungo e un solo tavolo basta per apparecchiare alla Valletta; in compenso partecipiamo ad alcune delle sagre delle Contrade, ognuna con le sue specialità: il Procenello per Borgo, i lumacci per Voltaia, i cialdoni per Coro e la birra in Castello con la festa del Roccone. Acqua e sole hanno fatto iniziare la fungatura, i porcini però “camminano da soli” (n.d.r. :tradotto significa sono pieni di bachi) tanto che ci bussano direttamente alla porta della Valletta. Riusciamo a prendere al volo Elena che ritornerà a Ravenna per la preparazione dell’ultimo esame prima della tesi e andiamo a scegliere il regalo per il suo compleanno che poi le consegniamo in modo molto informale, e per mancanza di tempo senza nemmeno una rima … lei sa che comunque le vogliamo molto bene e le facciamo tanti auguri. Questo mese ci porta anche la prima nipotina di Mariangela e Moreno, “Sant’Anna le ha mandata l’ora bona” come ha invocato la nonna e sia la mamma che la figlia stanno bene, il padre è il più frastornato dei tre. L’argomento viaggio ritorna a più riprese ma come le onde del mare i partecipanti crescono e calano seguendo le proprie maree e mareggiate. |
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4 agostoFesta della Famiglia Nonostante le poche prove, perdipiù senza Andrea , il repertorio non è andato male, rinforzato dalle belle voci di Lorenza e Cinzia. Abbiamo proibito però ad Elvio di fare dediche prima delle canzoni dato che è già successo più di una volta di steccare proprio la canzone dedicata. |
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11 agostofesteggiamo il compleanno di Riccardo con la Valletta ricompattata dopo le ferie, si ricomincia a parlare del tradizionale viaggio, adesso è sicuro che la meta è Venezia e l’Austria, che si partirà il 20 e si tornerà il 26 …ma ancora non si sa in quanti potranno partecipare e se alla fine si partirà. |
14 agosto Sono arrivate le legna – la barcaia animata |
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Appuntamento alle 16,30 alla Valletta, per chi può, per mettere a posto le legna; Peppe ed Angela hanno altri impegni e partono dopo le 17 nel bel mezzo di un acquazzone con tanto di tuoni fragorosi e fulmini luminosi, confidando in una schiarita a breve. Quando arrivano alla Valletta Luciano, Giovanni, Elvio, Emanuela e Ivana hanno fatto in tempo a riparare le legna con un telo impermeabile e stanno passeggiando nervosamente avanti e indietro sperando che smetta presto. Nell’attesa viene dato fondo a un sacchetto di patatine, affettata una salsiccetta con pizzico e una senza, spelluzzicato un pezzetto di formaggio, avviato il prosciutto dell’ultimo pig-day sul quale nutrivamo molti dubbi e che si rivela invece al di sopra delle nostre aspettative … insomma si cerca di ingannare il tempo prendendo anticipi sulla cena. Alle 18 passate Luciano torna in paese dato che piove ancora di buona lena. Finalmente poco prima delle 19 spiove e inizia la catena per disfare la vecchia barcaia e fare posto alle legna nuove. Man mano che i pezzoli vengono spostati si scoprono formicai e formiche di tutti i generi: alate e non, rosse, nere, piccole, grandi che si sperdono a raggera scomparendo nel giro di un minuto, per non dire di scarafaggi, e una gran varietà di insetti. Un grido di terrore lanciato da Emanuela interrompe la catena e fa accorrere tutti intorno a lei per vedere di che si tratta “c’è una bestia che si muove, là…” “sarà una lucertola?” “forse un serpente” “oppure un ramarro” l’osservazione ravvicinata permette di stabilire che siamo di fronte nientepopodimeno che a una salamandra. “Qualunque bestiola sia fatela andare via o vado via io!!” Per fortuna, per quanto un po’ spaesata la belva decide di allontanarsi e il lavoro prosegue guardingo ma di buona lena. Altro grido di raccapriccio … spunta la seconda salamandra che velocemente si leva di torno senza indugi. Dopo poco è Peppe a fare un salto indietro e urlare seguito a ruota da Emanuela che si vede venire incontro qualcosa di grigio e peloso: un ghiretto che fa tre passi avanti, torna indietro, prova ad arrampicarsi sul muretto e si allontana per rifugiarsi sul primo albero a portata di zampa. Sono rimasti gli ultimi due strati di legna e adesso ogni pezzolo è tolto con circospezione memori del fatto che tutti gli anni l’ultimo strato riserva una nutrita schiera di talpette e topini di cui gusci vuoti e rimasugli confermano la presenza. Neanche l’avessimo chiamato con il pensiero un topolino a coda ritta sfreccia per arrampicarsi sul muretto, perde la presa e rotola di nuovo sulle legna per riprendere la rincorsa e darsela a gambe levate. Non ci aspettavamo certo l’ultima sorpresa animale: 4 cuccioletti (di ghiro) che hanno cercato rifugio con passi incerti sotto gli ultimi pezzi. A questo punto abbiamo lasciato l’ultima fila dove era e velocemente ci abbiamo costruita sopra la nuova catasta, poi, dato che si fa buio, ci siamo rilassati con la cena. Chiudendo il cancello alle nostre spalle stasera ci siamo augurati che la famigliola di ghiri si sia ritrovata … ciao all’anno prossimo. |
Venezia, Vienna e Lubiana19 - 25 Agosto
E la gita non è bella se non c'è la catinella! /
Senza andar fino alla Senna, l'ho trovata proprio a Vienna,
/ Per far cosa? tu mi chiedi, ci ho tenuto a mollo i piedi /
Dopo 'ste scarapinate mi hanno fatto le fumate / Che' già a
fine settimana, ho adoprata 'na fontana / Non potevo andare
avanti e ... Vai al diario di viaggio |
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22 agosto 2013 |
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Cosa trova la Valletta |
Per fortuna una
di queste entra in grazie alla cugina e restiamo nelle peste ora noi che ci abbina? Guardi allora i pantaloni, alla moda, son francesi! Non ci vuole quei bottoni né quei colorini accesi, che non siano a vita bassa che non abbiano impunture poi difetta anche la tasca siamo in tristi congiunture. Ecco allora il sor Peppino che tramuta alimentari né salsicce né formaggi …e soccorre i Vallettari. Finalmente tutti insieme per gli auguri siamo pronti ed è quel che a tutti preme che sia al mare oppure ai monti, dai presenti e dai restanti il coretto sia intonato con gli auguri più festanti per il giorno in cui sei nato. |
24 settembre???? |
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Festa di fine estate… e anche un po’ più in là Siamo stati reinvitati a Casa Verrusio in occasione della festa che avevamo animato già 2 anni fa, a grande richiesta degli ospiti del Centro. La piacevole temperatura ci ha permesso di suonare all’aperto lasciando liberi gli spazi interni per il ricco buffet preparato dai “ragazzi” che si sono cimentati in pizze, focacce, dolci… con ottimi risultati. Le nostre performances canore sono state arricchite dagli interventi solisti di Massimo ed altri ospiti del centro ed animate da balli e coreografie spontanee che hanno coinvolto anche gli operatori. L’entusiasmo era palpabile nell’aria ed a forza di “bis” siamo arrivati a fine serata senza nemmeno accorgercene. I ragazzi, in segno di gratitudine, ci hanno riempito di doni: una cornice e alcuni dipinti con i quali stiamo pensando di inaugurare una mostra di pittura, e tanta sincera allegria. Parti con l’idea di donare qualcosa e ritorni con il cesto pieno… P.S. Dopo alcuni giorni Massimo è passato dalle parti dello studio di Elvio per … programmare una futura (per ora improbabile) tournée … |
18.10.2013 o quasi - Peppe |
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E se ne van di fretta le signore |
Senz’altro avrà lui in casa una rosetta su cui spalmare fresca una salsiccia co’ un buon bicchier di rosso … dammi retta si va in culo alla dieta e a chi s’impiccia “Vorrà dire che con applicazione domani sarà dose raddoppiata” non si sa quale fosse l’allusione se alla salsiccia o alla camminata Intanto rinnoviamo a te gli auguri unendoli ai saluti ed anche ai baci che la tua festa tanto a lungo duri sei fatto un po’ … così … ma a noi ci piaci Auguri da la Valletta ma proprio tutta
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Il Crastatone ... 03/11/2013 P.zza Belvedere: ... "La Valletta Sound" ... |
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La tigna è tigna: passi per il forfait dell’anno scorso
causa maltempo… ma quest’anno deve essere un altro
paio di maniche!!! Ed ecco questa banda di gente, non tanto
a posto con la testa, che si aggira in piazza Belvedere
tastando pancali umidi di pioggia e cercando un angolino
riparato. Il ristretto spazio tra due banchetti offre il
minimo sindacale, coperto alla “benemmeglio” con
il telo cerato che dovrebbe proteggere la strumentazione in
casi come questi, e ci consente comunque di eseguire
il repertorio preparato per l’occasione. Anche il
faretto per illuminare gli spartiti è piazzato e messo in
sicurezza dal pericolo di incendiare il già precario telo di
copertura, …se proprio vogliamo essere fiscali ha quasi
arrostito le guance sinistre delle tastieriste Letizia ed
Angela e provocato sinistre e allarmanti fumate per fortuna
senza conseguenze; proprio per dovere di cronaca bisogna
aggiungere che Andrea, stretto tra la batteria di Peppe e
il resto del complesso, aveva accesso solo a mezzo manico
del suo basso mentre il chitarrista Giovanni per arrivare
alla pedaliera posta a un metro di distanza si è trovato a
fine concerto con una gamba più lunga di almeno 20 cm . Il
pezzo di inizio è salutato da uno scroscio di pioggia che
non scoraggia né noi né un pubblico di fedelissimi,
stretti sotto gli ombrelli, che cantano in coro le note
melodie . Circa due ore dopo decidiamo che è giunto il
momento di smettere, anche perché Andrea e Giovanni suonano
praticamente in ginocchio a causa di una borsa piena d’acqua
che si allarga pericolosamente sopra le loro teste, con il
rischio che arrivi alla strumentazione e provochi uno
spettacolo pirotecnico decisamente fuori programma. |
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05.11.2013 circa - Angela
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Cinquantasette suonati - (din don dan) |
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Vuole far la “regazzetta”
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mette dentro ad un carrello |
10.11.2013 - GiovanniUn augurio per Giovanni |
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Si ricordi che è in pensione fonte di consolazione è del bosco oramai padrone fa di funghi indigestione ed ascolta co' attenzione ogni grido ogni canzone e ne fa registrazione pe' il presepe del Roccone |
Tutti gli anni ormai passati |
20 dicembre 2013 - La Valletta Group e il Laboratorio “IL SOLE” Insieme |
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Grazie a voi riusciamo a far capire a molti che si può
voler bene a tutti indistintamente |
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NATALE(Forse) |
"SAGGEZZA" ... E una stella cadente, veloce, ha solcato il cielo sul far della sera di quel freddo Dicembre Elvio |
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28 dicembre 2013 - Sessanta ... ma non li dimostrano |
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Sul filo del rasoio... ma è stata una gran festa. Volevamo unire al gruppetto dei sessantenni anche Emanuela che si è rifiutata categoricamente "Io ancora non li ho finiti, manca ben una settimana, vale a dire 7 giorni o se preferite 168 ore ecc., ecc,". Bruno ha voluto esagerare ed è andato apposta a Grosseto per avere le vongole più fresche, Luciano di contro ha scelto personalmente ogni singola salsiccia, costoletta, bistecchina pretendendo per ognuna il pedigree dell'animale di provenienza ... il risultato finale, a parte gli spaghetti, ahimè, troppo cotti, è stato all'altezza delle aspettative. | |
L'occasione ha scatenato la vena poetica di ben 2 artististi con i risultati che ognuno può apprezzare, Ivana poi ha dato fondo a tutte le carte veline a disposizione per lanciare, con ottimi risultati, i tradizionali palloni aerostatici della Valletta: uno per Maria, uno per Caterina, uno per Rosella, uno per Bruno, uno per Luciano, più uno per Silvio, a tutti loro vadano i nostri più cari auguri. | |
Benvenuti all’hotel Fornero prima era pensione.Anzi che vi siete decisi, |
In Comune a Caterina, la festeggiano in cantina, con vessillo e con la banda che il sindaco comanda. L’architetto ha già deciso ed il suo tempo ha così diviso: alla caccia in mattinata e alla sera cavalcata. Ma un giorno nero nero è arrivato l’uomo nero, proprio Monti e la Fornero glielo misero di dietro. Ora tutto è rinviato e non si sa più chi ha avuto avuto avuto e chi ha dato ha dato ha dato, ma come disse colui che si guardava intorno, al travaglio usato ognun diman col suo pensier farà ritorno. Tanti Auguri a tutti. |
Sessanta … ma non li dimostrano
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… Ed arriva la smentita di una festa con i fiocchi ancorché molto sentita ma aguzzate orecchie ed occhi La seconda giovinezza di bianco i capelli ammanta giorni così con fermezza ne viviate altri sessanta A chi diventa claudicante e non prepara più la cena gli si mette una badante che sia bona e pur rumena Scherzi a parte chiediam venia alti i calici teniamo e attaccando quella nenia tanti auguri a voi facciamo. Gli Amici della Valletta |