diario di viaggio | ||
Croazia (19-28 Agosto 2005) | ||
venerdì 19 agosto 2005 | ||
PIANCASTAGNAIO-CRICKVENICA "o Cirquenizza: cittadina a sud di Rijeka (Fiume) ai piedi del monte Velebit. E' il centro principale del litorale del Vinodol, ampia valle ricoperta da vigneti" come recita la guida turistica che Giovanni si e' premunito di consultare. .Con solo tre macchine che accolgono i 12 partecipanti alla gita (tutti gli adulti e Andrea come rappresentante dei ragazzi) i nostri si mettono in viaggio intorno alle 6 del mattino, alla guida Giovanni, Luciano ed Elvio. Quest’anno è stato deciso un percorso interamente “via terra”, con le solite soste strategiche causa spuntini, colazioni, passeggiate per sgranchire le gambe e soprattutto …pisciatine varie, la prima dopo appena 1 ora di viaggio! Per il resto tutto bene, il tempo regge anche se non è dei migliori. Arriviamo alle 16:30 e dopo aver sistemato i bagagli, Letizia trova il tempo per fare il primo bagno....ci ritroviamo tutti a cena (mezza pensione) cominciano le prime lamentele riguardo l'albergo .... non e' come ce lo aspettavamo ....siamo un po' tutti delusi!! Letizia, Emanuela, Mariangela e Giovanni prendono accordi per la tradizionale passeggiata del mattino prima di colazione. |
PIANCASTAGNAIO La nostra giornata comincia con calma intorno alle 9 dato che Silvio oggi non va al Laboratorio “Il Sole”; in programma una riordinata alla casa, i soliti esercizi per Silvio, mentre organizzo la lista per la spesa e penso al menù per domenica sera, dato che questo fine settimana non saremo in compagnia dei nostri amici alla Valletta. “A proposito, chissà se sono riusciti a partire puntuali, se hanno trovato traffico …” Provo a pensare alla loro disposizione all’interno delle auto e mentalmente riproduco un percorso in rosso come le strade segnate sulle cartine geografiche; la mia però arriva solo fino al confine italiano e diventa un unico puntino rosso, al di la della frontiera, per segnare l’arrivo: Crikvenica. Franca e Bernardo passano per un saluto e ci mettiamo d’accordo per andare a mangiare una pizza la sera dopo. |
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sabato 20 agosto 2005CRICKVENICA Prima giornata di mare. Il gruppetto dei
camminatori, puntuale all'appuntamento, dopo democratica
consultazione, sceglie la direzione sud, quella che sara' per
tutta la durata della vacanza, la "vasca" di Crickvenica, (cioe'
il percorso obbligatorio per avere convalidato il tesserino di
"passeggiatori patentati"). La spiaggia e' ancora deserta
percio' facciamo la furbata di prenotare un ombrellone in posizione
strategica: prima fila prospiciente al mare, per quando torneremo con
tutto il gruppo. Senonche', quando arriviamo, calmi, calmi,
intorno alle dieci, l'ombrellone e' accerchiato dagli asciugamani dei
liberi spiaggisti ed e' rimasto solamente spazio in piedi come
sul tram. Dopo una faticosa discussione con il ragazzo degli
ombrelloni riusciamo a farcene assegnare altri due in una
posizione piu' centrale. |
PIANCASTAGNAIO Arrivo ad Abbadia per il “Fierino” e faccio in tempo a tornare a casa prima che piova, nel pomeriggio le acquate si alternano alle schiarite ma il temporale vero e proprio arriva proprio all’ora di cena quando dobbiamo scendere dalle macchine per entrare in pizzeria. Il traffico è ancora chiuso nella via dove siamo diretti a causa dei banchetti della Fiera che ancora non sono andati via; Bernardo si avventura nella tempesta con l’ombrello matrimoniale che para ben poco dagli scrosci a vento e ancor meno ripara i piedi dai ruscelli in cui si sono trasformate le strade. Dato che dobbiamo aspettare per un’altra mezz’ora restiamo dentro le macchine sperando che spiova ed infatti così succede, i pantaloni di Be’ nel frattempo, si sono un poco asciugati e passiamo una buona serata in compagnia dei nostri amici che domani torneranno a Siena. Le vacanze a Piano sono finite anche per loro. |
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domenica 21 Agosto 2005CRICKVENICA-ZAGABRIA Fedeli al programma gia' stabilito dall'anno scorso, oggi si parte per la giornata di escursione, alla volta di ZAGABRIA. La scelta non e' delle piu' felici dato che stiamo andando incontro al temporale piu' nero: siamo gli unici turisti...cioe' gli unici e basta, che stanno girando per la citta'. Visita della cattedrale di Sv. Stjepana (S. Stefano), nel vicino mercato cittadino compriamo un mazzolino molto colorato e particolare formato da mele, bacche di rosa canina (tappaculi) e foglie di lauro, da offrire a Daniela dato che e' il suo compleanno. Incerti se tornare indietro o continuare la visita ci avviamo per la salita di via Radic, la Kamenita Vrata (Porta di Pietra) fino alla piazza Markov trg, la piu' antica piazza cittadina dove ci illuminiamo gli occhi con il tetto di tegole colorate della chiesa omonima, rappresentante gli stemmi di Croazia, Dalmazia, Slavonia e Zagabria. Ai lati della piazza il parlamento (Sabor), la residenza presidenziale sede del governo. Ormai completamente zuppi cerchiamo un ristorante per rifocillarci, nel frattempo smette finalmente di piovere cosi' scendiamo verso la citta' bassa attraverso una scalinata vicino ad una vecchia funicolare fino al viale Ilica (strada commerciale). |
PIANCASTAGNAIO Piove anche stamattina, non credo che i nostri viaggiatori abbiano trovato un tempo migliore che da noi, purtroppo. Il temporale di ieri ha fatto saltare la corrente alla Valletta, così facciamo una capatina su per ripristinarla e, dato che ci siamo, cerchiamo e troviamo qualche fungo. Appena entriamo in casa l’aria umida di sempre ci accoglie mista al profumo lieve del detersivo che Ivana e Manuela hanno usato per tirare a lucido le stanze dopo la preparazione della marmellata di more, giovedì scorso. Nessuna traccia delle formiche al primo piano, il miscuglio di ortica di Fortunato sembra essere efficace. Silvio vorrebbe fermarsi per la cena, forse pensa che sia la solita domenica di sempre ma poi si lascia convincere a tornare a casa, anche perché piove di nuovo. |
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unedì 22 agosto 2005CRICKVENICA oggi ci tocca il mare! Continuano i paragoni con l'albergo che ci ospitava l'anno scorso, anche la piscina ( o meglio la pozza) di quest'anno non incontra i nostri favori. A pranzo e non a caso, grande abbuffata di pesce offerta dai festeggiati con champagne e simil-torta senza candeline perche' tra Elvio e Daniela sarebbero state un totale di 109). Meno male perche' la sera ci sono toccati broccoli e brodino ... di broccoli. |
PIANCASTAGNAIO Silvio è tornato al Laboratorio, vado con Peppe a fare parte della spesa per la festa del babbo. Ultime, spero, telefonate per distribuirci i compiti e fare i conti definitivi di quanti saremo. Domani sera pizza nel forno a legna qui a casa nostra, con i miei cognati, la famiglia di mia nipote e la cugina di Peppe che arriva da Roma. Per fortuna Fiorella pensa a tutta la spesa. Con Sandra andiamo a comprare alcune ghiottonerie da regalare al babbo dato che giovedì compie 90 anni, lo festeggeremo alla Valletta con tutta la famiglia, se avrà voglia di spostarsi da casa sua. |
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martedì 23 agosto 2005CRICKVENICA-ISOLA DI KRK giornata di escursione Isola di KRK - prima citta' visitata superato il ponte e' Omisalj (Castelmuschio) borgo medievale con la chiesa romanica di S. Maria. Si prosegue per KRK (Veglia), capoluogo dell'isola, con la visita del borgo medievale, la cattedrale di S. Maria Assunta, la connessa basilica romana di S. Quirino con campanile ornato da una cupola a cipolla settecentesca, e Museo Diocesano con il tesoro della cattedrale e dipinti della scuola veneta al piano superiore. Attraverso una tortuosa strada di montagna raggiungiamo il borgo di Baska con la sua spiaggia di 2 km una delle piu' belle del Quarnaro. Qui approfittiamo per un breve bagno e tintarella .... |
PIANCASTAGNAIO Mentre preparo per la pizza di stasera riepilogo quello che mi occorre per domani e lo preparo in una cesta, che metto nel balcone, mano a mano che mi viene in mente, stando attenta che Silvio non ci faccia troppo caso perché c’è il rischio che mi sparpagli tutto per la casa convinto di aiutarmi. A cena la pizza praticamente ha fatto da contorno dato che Nadia, la cugina di Peppe e Mario, aveva cucinato un camion di supplì che le hanno valso diverse sessioni di baci con lo schiocco da parte di Silvio. |
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mercoledi 24 Agosto 2005CRICKVENICA Tinozza o no, la piscina e' comunque la preferita di Riccardo e Andrea che si esibisce nel tuffo "panzai". Giornata di mare, purtroppo con poco sole, allietata pero' da un'escursione sul pedalo'-maggiolone jellow da otto posti abbondanti. Letizia e Mariangela ai pedali e Giovanni capitano di vascello a dirigere le operazioni di tuffo, finche' non hanno messo il fiocco alla boa . La sera visitiamo Selce, caratteristico borgo di pescatori, qui acquistiamo un ricordo per la Valletta. |
PIANCASTAGNAIO-VALLETTA Partiamo verso le 10 per accendere il forno a legna, saremo circa 20 persone; preparo, in un silenzio innaturale per la Valletta, le teglie per l'arrosto complete di classiche patate, mentre Peppe si dedica al fuoco e Silvio e' di vedetta alla finestra aspettando le zie. E' ormai mezzogiorno quando arriva la prima macchina, si sono dovuti fermare per la strada per una violenta grandinata. Nonostante la pioggia (chissa' i nostri gitanti?) il babbo entra cantando, segno buono, la compagnia lo ringalluzzisce, tanto che non solo canta, ma fa anche un paio di balletti. Trascorriamo un buon pomeriggio nonostante la pioggia, c'e' anche tempo per un breve giretto in cerca di funghi. |
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giovedi 25 Agosto 2005CRICKVENICA-PLITVICE la prima vera (e unica) giornata di sole dedicata al Parco nazionale dei laghi di Plitvice ...da noi ribattezzato "della borsa perduta". Stiamo per immergerci nel verde delle betulle e delle douglasie e nell'alternarsi di laghi collegati tra loro da un'infinita' di cascate quando si ode il grido di Letizia: "Oddio, la borsa" mentre cerca riparo dalle occhiatacce di Luciano che sbruffando cerca invano la perduta. Inforcano la macchina a gran velocita' e ripercorrono a ritroso la strada per circa 70 chilometri fino al bar della prima colazione dove fortunatamente viene recuperata integra. Ormai nel primo pomeriggio, il gruppo si ricongiunge per visitare i Laghi Superiori (Gornja jezera), e Inferiori (Donja jezera). Il percorso e' agevolato da trenini, battelli elettrici, passerelle in legno, tutti sfruttati dai nostri prodi eroi. Riccardo scivola nel lago, voleva pescare un pesce .... il pesce l'ha fatto lui. In mutande attende che scarpe, calzini e pantaloni asciughino al sole. Incontriamo un gruppo di turisti anziani di Firenze...Elvio intona varie canzoni toscane dirigendo il novello coro con a capo la voce solista di Mariangela (novella zi' Settima); sulla canzone che parla di "carne fresca" ... le signore fanno presente che sono in gita con il prete...ma noi no!!! Il viaggio di ritorno e' fatto con molta calma per evitare di arrivare in tempo per la cena dell'albergo: soliti broccoli e brodino, infatti la giriamo a ristorante, con ricco menu' di pesce. |
PIANCASTAGNAIO appuntamento fisso alla Conad, con Peppe, per la spesa mattutina, subito a seguire da Senio per materiale vario: ho deciso di rimettere Silvio a dormire nella sua camera che va pero' liberata da batteria elettrica, computer e parecchio materiale cartaceo del suo vecchio programma che non voglio buttare ma a cui devo trovare, con fatica, un nuovo posto. Mentalmente ho gia' costruito il puzzle degli spostamenti che intendo fare, manca il coinvolgimento di Peppe per i lavori di fatica. Dapprima piuttosto reticente e scettico si e' poi accorto che la nuova sistemazione e' molto piu' funzionale cosi' si e' prestato volentieri agli spostamenti. Ho provato anche a lanciare l'idea di una bella imbiancata alle pareti ... ma e' caduta nel vuoto piu' assoluto. Speriamo non si sia fatta troppo male! Sara, Silvio e Elena sono a cena da noi e ci portano notizie dei gitanti. |
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venerdi 26 Agosto 2005CRICKVENICA Nuovo giro in pedalo' che ondeggia pericolosamente ogni volta che Andrea si tuffa, con grande sconcerto di Daniela che non si fida molto della stabilita' del mezzo. Elvio si avvertura in una lunga passeggiata sulla spiaggia, senonche' un improvviso attacco di ...legata lo coglie di sorpresa. Cercando di raggiungere il bagno piu' vicino inizia una marcia da maratoneta provetto, contorcimenti compresi. Piu' tardi Letizia, Giovanni e Riccardo decidono di fare un giro con i pattini, Letizia rinuncia quasi subito perche' i suoi pattini non sono adatti al fondo stradale. Giovanni e Riccardo, divincolandosi tra pedoni e auto raggiungono il centro della citta'. Il pomeriggio e' splendido, c'e' il sole, l'acqua e' trasparente, ci buttiamo in acqua gustando finalmente una vera giornata di mare. All'imbrunire Giovanni, Riccardo ed Andrea si sfidano al vicino minigolf. Vince Andrea Riccardo e' secondo, Giovanni... non classificato. |
PIANCASTAGNAIO torniamo alla Valletta per finire di riordinare e dare una bella strisciata sul pavimento in previsione del ritorno dei nostri amici, ci scappa anche un giretto nel bosco umido per le continue acquate di questi giorni. Troviamo qualche bel gobboro, due gentili e alcuni arboglienti dal caratteristico odore di farina bagnata. Cucino e congelo i porcini per la compagnia, mentre mangiamo il resto alla salute dei gitanti. |
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sabato 27 Agosto 2005 -CRICKVENICA giornata di mare, almeno si spera. La mattina il cielo non promette nulla di buono, decidiamo di fare un salto a Rijeka (Fiume) per poi trasferirci nella spiaggia della vicina e rinomata cittadina di Opatija (Abbazia). Facciamo pochi chilometri e ci blocchiamo in coda ad una interminabile fila di auto. Arrivera' fino al confine di stato con la Slovenia? ...boh! giriamo le auto e torniamo indietro. C'e chi gioca a carte, chi legge, Giovanni rinforca i suoi pattini e se ne va' di nuovo a spasso ... ci ritroviamo tutti al solito ristorante, oramai tappa fissa delle giornate passate a Crickvenica, qui si mangia squisitamente, in particolare il pesce, senza spendere tanto. Nel tardo pomeriggio ritorna il sole, Giovanni chiede la rivincita a minigolf e vince. Al rientro dal minigolf, Riccardo per la seconda volta viene attirato da chi sta' giocando a Badminton (Volano) e inaspettatamente viene invitato a scambiare 4 tiri da una ragazza locale. Sono gia' quasi le otto, Riccardo e' ancora in piscina a fare le sue ultime vasche tutta una tirata, Giovanni il suo ultimo tuffo dal molo della spiaggia di fronte all'albergo.....e' finita la vacanza. Per non pensarci troppo decidiamo di annacquare il dispiacere in un bel cubalibre (rhum & coca); con la scusa dell'assaggio ne mandiamo giu' un bel "gottarello" ciascuno, tanto che la serata finisce a ceffoni, lo schiaffo del soldato, tanto per non perdere l'abitudine (vedi Scozia, Stoccolma ...) Notizia sensazionale: ad Emanuela sono comparse chiazze arrossate nelle palme delle mani, Luciano sostiene che sono le stimmate, avra' dovuto usare tanta, tanta pazienza? |
PIANCASTAGNAIO ultimo giorno di vacanza per i Croati, noi rientreremo al lavoro il 1 settembre. Arriviamo all' Asca a vedere come stanno le olive: la gelata di febbraio ha influito negativamente sul prossimo raccolto che sara' scarso. I fichi risentono invece della troppa acqua e sanno di poco. Sono gia' iniziate alcune partite di calcio che terranno Peppe incollato al televisore fino alla fine del campionato, io e Silvio andiamo a fare un lungo giro in macchina. La cena del ritorno, prevista per domenica sera, e' rimandata alla prossima settimana dato che i nostri amici non sanno se arriveranno in tempo, congelo la spesa che avevo gia' fatta. |
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domenica 28 Agosto 2005CRIKVENICA-PIANCASTAGNAIO domenica 28 agosto - di prima mattina, sotto un cielo bigio e una pioggerella fine, carichiamo i bagagli; un ultimo sguardo alle case e al mare che scorrono nell'inquadratura dei finestrini e ci allontaniamo in direzione di Venezia. L'idea sarebbe di fare finalmente la visita alla citta' rimandata piu' volte, ma nel frattempo la pioggia e' aumentata di intensita' e nessuno e' entusiasta all'idea di una nuova fradiciata, cosi' tiriamo dritto il piu' possibile. A casa ci aspettano i figli grandi, i genitori, ... lavatrici e ferro da stiro per i panni nostri e di chi e' rimasto... riprendiamo possesso delle nostre abitudini all'incirca alle 17,30. |
PIANCASTAGNAIO Pranzo dalla nonna Iole, come ogni domenica, con le tagliatelle della zia Rosi; Silvio si ferma dalla zia Sandra fino alle sei dato che non si va alla Valletta, Peppe sul divano e io a cercare ancora posto per tutto il materiale che ho levato dalla camera di Silvio, portero' a scuola tutta la serie dei pittori, (se interessa al prof. di Ed.Artistica), cosi' libero un intero piano dello scaffale per il materiale della batteria di Peppe. In serata arrivano e partono telefonate con gli amici di ritorno dalla gita, sento il sapore delle vacanze finite, se il tempo si rimette un poco ci vedremo in settimana a passeggio dopo cena, altrimenti appuntamento alla nostra Valletta per il prossimo fine settimana e per la cronaca degli ultimi 10 giorni. |