Abbiamo avvistato un ulteriore autocandidato commensale per il pranzo di Pasquetta, una bella, fulva, volpe che si è avvicinata alla casa senza paura come se fosse un habitué. Ci siamo guardati bene dall’incoraggiarla lasciandole del cibo, ma siamo usciti a turno per ammirarla.
Ci siamo fermati anche per la cena onorando la pluriennale tradizione.