Se sfogli il diario del passato
Percorri indietro le tue primavere
Ti accorgi di quante volte hai sognato
Ad occhi aperti i giorni e pur le sere
È già perché la vita scorre via
Recando cose belle e pur sorprese
Ma … non far venir men la fantasia
Ti da sostegno ovunque a più riprese
Così planando in ciel come aquiloni
Gli sguardi dei bambini volti all’insù
Trascini dietro tutte le passioni
Sperando di realizzarne sempre più
Non contan lustri e nemmeno gli anni
Quando lo spirito è quel di gioventù
Si superan gli acciacchi ed i malanni
Un bel sorriso … e non ci si pensa più
E poi ci son gli amici … come si sa …
Che nella piaga girano il coltello
Sempre pronti a rivelare la tua età
Ti smontan tutti i sogni sul più bello
Non prestar lor l’orecchio dai retta a me
Perché si sa l’invidia è … birichina
E se anche ne hai compiuti … SESSANTATRE …
Sembri sempre giovane e sbarazzina
Allora in alto i calici e brindiamo
A questa giovincella pensionata
A lei i migliori auguri noi facciamo
Che sia dalla fortuna accompagnata.