Maria (versione riveduta e corretta di … “Marina”)
Mi sono innamorato di Maria
Una ragazza mora assai carina
Ma lei non vuol saperne del mio amore
Cosa farò per conquistarle il cuor
Maria, Maria, Maria
Ti voglio al più presto sposar
….
Venerdì sera, Riccardo è stato avvertito che saremmo passati a prenderlo per andare a fare la serenata a Maria, quello che non si aspettava è che un pezzetto di serenata era stato riservato anche a lui con tanto di vicinato affacciato alle finestre a fare il coro. Il pulmino carico degli strumenti per il concertino di domani, decorato con cuori e “valentini”, lo ha nascosto alla vista di Maria perché la sorpresa fosse completa. Abbiamo cercato un apetto in lungo e in largo come mezzo di trasporto, ma non abbiamo avuto fortuna così il pulmino è stato un ottimo succedaneo.
La carovana di amici (più o meno aged) e parenti si è schierata al cancello di Maria richiamandola con una allegra stornellata opportunamente adattata alla circostanza. Il pezzo forte è stato però l’entrata in scena di Riccardo che ha intonato al megafono “Maria, Maria, Maria, ti voglio al più presto sposar…”. La serata era decisamente freschina e Maria è uscita di casa col vestito leggero le infradito e perfino i capelli bagnati dato che le amiche le stavano preparando l’acconciatura, ma l’abbraccio di Riccardo l’ha riscaldata a sufficienza.
Gli amici della coppia si sono trattenuti per altre performance mentre il pulmino e i Vallettari tornavano a casa, domani ci aspetta una giornata ricca di emozioni.