Capodanno senza recita |
come annunciato gia'
dall'anno scorso. Le nostre registe, infatti, sono state richiamate da
inderogabili impegni mondani in altre sedi. Letizia ha provato a farsi
insegnare i passi della danza che va per la maggiore: "Ase reje... aha,
..." e movimenti vari di mani e braccia, ma e' stata dissuasa
dall'implacabile Caterina che ha sentenziato: "Inutile mamma, tanto a te
non danno retta!" Cosi' abbiamo ripiegato su una tranquilla festa
dedicandoci con calma all'abbellimento delle tavole, alla preparazione
di almeno diciotto varieta' di antipasti, alla cottura delle dieci
teglie di crepes ripiene in vari modi, alla giusta rosolatura delle 5 o
6 varieta' di carne nel forno a legna senza dimenticare il tradizionale
cotechino e lenticchie e/o pure'. Per digerire il tutto abbiamo offerto
mele cotte al forno, la classica ciliegina sulla torta del menu' da
Villa Arzilla, ...sono state ricusate a gran voce dagli sdegnati
commensali che avevano gia' arricciato il naso con il pure'. C'e' stato
un momento di panico quando nella stanza, pronta per la cena, e'
rimbombato il rumore di una teglia che cadeva a terra... silenzio,... e
tutto sospeso per un lungo attimo, poi gli aggiornamenti: "Daniela,
prepara la tovaglia buona, metti la crestina da cameriera professionale
e apparecchia anche con il candeliere ... per il cane!, domani gli
toccano le crepes al ragu'! LE BEFANE DELLA VALLETTAhanno preparato artigianalmente le calze grosse e dolci per i bimbi piccoli e quelle piccole per i bimbi grandi, cosi' da una festa all'altra siamo presto arrivati alla Befana, alle Befane, ai Befanari, al nerboruto Befano in minigonna e parrucca, forzuto e alto, anzi direi alticcio, che e' stato incitato almeno una decina di volte a rincorrere "quello col golf rosso" cioe' Peppe, per baciarlo nonostante i suoi ripetuti tentativi di divincolarsi. Quest'anno il gruppo dei Befanari del Saragiolo era particolarmente nutrito con in piu' la piacevole sorpresa di un gruppetto di bambini nonostante fosse superata la mezzanotte. Silvio, pur di avere una ulteriore calza, era disposto a baciare tutte le venti persone del gruppo, Befana compresa.
Ciao! Auguri Silvio COMBATTIAMO LA PACE
L'ultimo
fine settimana di Febbraio alcuni volontari della Valletta sono stati
impegnati nell'iniziativa promossa dal circolo di PRC di Piancastagnaio
'COMBATTIAMO LA PACE'.
La manifestazione e' proseguita con il concerto di gruppi locali che
hanno animato la serata richiamando molti giovani al Cinema Belvedere.
Sinceramente in alcuni momenti noi ..antenni abbiamo rimpianto le
'tranquille' canzoni della Valletta Sound, senza nulla togliere alla
bravura degli artisti, che oltre ad essere interpreti sono anche gli
autori delle canzoni eseguite. Ma questa iniziativa sara' ricordata anche per la duplice abilita' di Elvio che si e' cimentato sia alla guida dell'apetto di Ruggero, ingaggiato all'uopo per il trasferimento di materiale nei vari punti del paese, sia nel cavalcare alla testa dei sopranominati ' Cavalieri della PACE', che domenica mattina hanno salutato ai Giardinetti i partecipanti alla manifestazione, sventolando le vivaci bandiere arcobaleno ( proposta per il cassiere: acquisto di una bandiera da stendere anche al balcone della Valletta).
Ovviamente
non poteva mancare il contributo del nostro cineoperatore Giovanni, che
ha fatto un servizio tutto speciale ai disegni
colorati dei bambini delle Scuole Elementari che nella loro
semplicita' hanno voluto ancora ribadire: W TANTA PACE!!!! |
8 marzo - Festa della donna
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CRONACA DI UNA SERATA DI PANICO - Tutto e' cominciato, come da copione, da una settimana prima, quando i baldi giovani, simili a novelli carbonari, si sono scambiati occhiate e appuntamenti segreti per approntare il necessario alla gran festa non dimenticando di allertare gli usuali accoliti sparsi per il mondo. Primo problema il menu': partiti da idee grandiose degne di "Chez Maxim", sono poi approdati ai classici tortelli ricotta e spinaci al ragu', e con burro e salvia, spaghetti alle vongole, sorbetto al limone, arrosto misto con patate (cotti al forno a legna), insalata, frutta, dolce, caffe' e ammazzacaffe' senza scordarci dell'ottimo cocktail di apertura. Secondo problema il biglietto di auguri, rifinito di tutto punto e abbinato al mazzolino di mimosa con cui ci hanno accolto all'ingresso alla Valletta che ha richiesto un'intero dopocena tra pensamenti e ripensamenti. Terzo problema la spesa e le quantita' che mediamente corrispondono a circa 3 cene complete; qui pero' hanno giovato le esperienze precedenti per cui molto assennatamente i "massai" ci hanno consigliato di non fare spesa per la domenica in modo da finire gli eventuali avanzi o altrimenti ripiegare sugli immancabili salumi a lunga conservazione. Quarto problema coordinare l'improvvisato nonche' indisciplinato gruppo di cuochi, camerieri e somellier. Quinto ma non ultimo problema il panico che inevitabilmente coinvolge i nostri, cosi' desiderosi di fare bella figura. Ed e' stata questa la rovina degli spaghetti scaraventati nell'acqua bollente appena il primo gruppetto di donne ha fatto il suo ingresso nella sala pranzo venti minuti prima delle otto: ormai nel pallone ci hanno fatto infiascare l'aperitivo, strozzare i crostini per poi servire porzioni di spaghetti degni della fine del Ramadan. Accortisi che in quel modo non sarebbero bastati per tutti si sono un po' ridimensionati ma, per servire prioritariamente le lady, qualche mister si e' dovuto accontentare del solo profumo. Terminato questo primo momento di impasse, il resto e' scorso nel migliore dei modi in un crescendo di attenzioni e premure. Rispetto alla quotidianeta' la situazione ha creato uno stress non indifferente che ha mietuto vittime nella settimana seguente a partire da Elvio, Giovanni, Luciano ecc.ecc. caduti vittime dell'influenza in seguito girata tra tutte le famiglie, tanto che la Valletta e' rimasta vuota per un intero fine settimana. Ci siamo ritrovati un po' scocciolati e doloranti in pizzeria per festeggiare il compleanno di Letizia... ma questo ve lo racconteremo la prossima volta.
si riunisce la scocciolata compagnia (ovvero 21
marzo festa della primavera: svegliatevi bambini ...svegliatevi
vecchini)
Mezzi rotti a causa dell'influenza ci siamo salutati come nelle grandi
occasioni con abbracci e baci, tra un colpo di tosse e l'altro e un
"ohi, ohi, ahi, ahi". Dato che la tavola era gia' stata riservata ci
siamo velocemente seduti cominciando a chiaccherare fitti fitti per
scambiarci gli ultimi aggiornamenti. La cena e' scorsa nel migliore dei
modi se non consideriamo Manuela ed Elvio che hanno mangiato il primo
quando tutti eravamo al dessert, ma ogni occasione di incontro si deve
far ricordare per qualcosa di particolare altrimenti passerebbe
velocemente nel dimenticatoio. Letizia poi ha gradito il suo regalo
accompagnato da ben due biglietti di auguri rimaroli.
A Letizia |
Elena ed Elvio non ci hanno
scherzato, |
Imbracciata la fascia tricolore, convocata la giunta tutta, il sindaco della Valletta e' stato festeggiato con tutti gli onori ...ed oneri. Il presentatarm e' stato il saluto riservato al nostro "major" in tutti i sensi, che ha risposto benevolmente al suo pubblico elettore. Degna delle migliori convention il sindaco, o meglio la first lady, ha offerto una super cena tenendosi pero' su piatti della tradizione paesana; ha letto il biglietto di auguri e aperto il pacco regalo (preventivamente collaudati dall'uomo di fiducia per evitare attentati, antraci, batraci, bombe ...); ha tenuto un discorso degno di piena campagna elettorale, rinnovando ed aggiornando il suo programma. La serata e' degnamente terminata con il solito concerto e distribuzione di volantini.
CHE TEMPO GIRA A BOSCOMIGNOLO
"Ogni stagione non e' mai vuota e il tempo gira come una ruota!"
Personaggi i bambini della 1A e della 1B
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Sembrava di essere ai vecchi tempi, quando il fiume ci accoglieva sulle sue fresche sponde, nel senso che anche oggi non ci e' mancata l'acqua. Il gruppo dei giovincelli e' stato quello piu' colpito dal maltempo e ha dovuto ripiegare su soluzioni casalinghe (questa almeno e' la versione ufficiale) che hanno lasciato l'amaro in bocca; qualcuno degli Universitari era impegnato a studiare per la preparazione dei prossimi esami, e qualcuno perfino con il lavoro cosi' ci siamo ritrovati in sole 24 persone. Ivana, costretta alla quasi immobilita' per l'intervento al menisco si e' portata il ricamo che l'ha tenuta ferma per meno di 1 minuto, in compenso abbiamo pensato di usare le sue stampelle per stenderci tutti gli asciughini bagnati con cui avevamo "rigovernato" la cucina, tanto non le usa per camminare.Luciano ha provato a stendersi sul divano per schiacciare il famoso pisolino pomeridiano, presto imitato da Daniela, ma sono stati disturbati dalla musica e dal via vai al bigliardo cosi' sono rimasti svegli e "straniti" per tutto il pomeriggio. Manuela, che aveva predisposto solamente una decina di pasti tra quelli fissi e quelli da asporto, tanto da avere il vomito alla sola idea di mettersi a mangiare, ha comunque avuto la bella idea di usare il pomeriggio per cucinare i famosi biscotti agli anici, prima lessati poi cotti al forno. Visto il successo dell'iniziativa e' stato deciso all'unanimita' di inserirli come alternativa estiva degli altrettanto famosi cialdoni invernali di Bernardo. Peppe ha commentato che se sapeva di doversi abbrustolire al forno per tutta la giornata avrebbe almeno evitato di farsi la barba dato che si e' cotto tutti gli altri peli; comunque per smaltire il pranzo e i biscotti ampiamente assaggiati si e' sciroppato 5 chilometri a piedi in compagnia della Letizia, nonostante la pioggerella. |
VII-Anniversario della Valletta (01-05-03) |
Piu' che un sogno ...e' una realta'. Ci siamo lasciati alle spalle anche
la crisi del settimo anno e procediamo di buon passo per il prossimo
traguardo. Per la verita' il passo di tutti ha preso un ritmo piu'
calmo, vuoi per gli anni che passano vuoi perche' sono rimasti pochi i
figli giovani a tenerci in forma. Comunque giornata bella e assolata che
ha favorito la passeggiata digestiva di Peppe cui si e' unita Letizia,
Lucilla e Daniela. Daniela si e' arresa al cancello dicendo che andavano
troppi veloci, Lucilla ha fatto il giro lungo fino alla strada asfaltata
dicendo che fare lo stesso percorso per 20 volte non le piaceva, Peppe e
Letizia, ormai collaudati e sincroni hanno perseverato per l'intero
percorso con passo spedito e saltello al muretto.Anche stavolta non
abbiamo rinunciato all'aperitivo: sangria con frutta e ghiaccio e
antipasti vari. |
Auguri !!! Andrea e Moreno |
Oramai e' omologato ..................... regali sempre piu'
grandi, ma dato che a questo mondo non c'e' giustizia, il regalo
piu' grosso e' toccato al festeggiato piu' piccolo, e viceversa.
Come al solito ricco menu' di terra e di mare per accontentare
terricoli, marinari, e i soliti "nati sullo scoglio" altrimenti
detti scoglionati. |
Il 5 maggio |
Dall'Alpi alle Piramidi, |
tutto ei provò: la gloria |
Il 3 maggio 2003 |
Dal Conad alla Coop |
ai festeggiati gloria |
(1) Se la Dani resta muta misurarle
la temperatura e curarla come si deve: sicuramente si sente male. |
AVANTI UN ALTRO .....cinquantenne!(Auguri Luciano 11 maggio 2003 | |
Tanto per non perdere l'abitudine abbiamo organizzato un'altra festa alla Valletta, il motivo ufficiale e' stato quello di omaggiare degnamente il mezzo secolo di Luciano. L'importante genetliaco ha ispirato i poetari che l'uno all'insaputa dell'altro, hanno composto i loro carmi augurali. |
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Giugno, tempo di auguri a Luisa, tempo di grandi lavori, idee tante,
tanta carne al fuoco, poi in pratica e' grasso che cola se si riesce
almeno a falciare intorno alla casa. Per di piu' mentre i nostri uomini
in tuta spaziale facevano rodare i motori lanciandoli al massimo ci
siamo parate davanti a loro bloccando tutti i lavori perche' c'era una
esplosione di profumatissime fragoline di bosco che non ci sentivamo di
veder ridotte in purea. Cosi' incalzate passo passo dai fili roteanti,
abbiamo mietuto con gran soddisfazione il nostro raccolto. Per dare
un'ulteriore pulita al bosco, poi le donne si sono dedicate con gran
lena a raccogliere i fuccelli delle precedenti puliture ancora sparsi
d'intorno. La nostra Dani Dani, volenterosa come sempre, ha raccolto
fuccelli spezzandoli senza pieta' a misura di fascina, sennonche' a un
certo punto ha gettato la spugna dichiarando che si era stancati i polsi
e le articolazioni. Il giorno dopo era completamente fuori uso,
perdipiu' allettata, perdipiu' molto sofferente. A nulla e' servita
l'assidua cura del suo "Egnio" e il riposo assoluto: e' dovuta ricorrere
al medico come bene illustrano le vignette scelte all'uopo.
L'accoglieremo festanti al suo ritorno alla Valletta con un concerto di
copertoie!
Auguri
LUISA
Macinava gli esami a mille a mille
e ogni volta, manco a dirlo, eran scintille
ed intanto che il libretto si riempiva
Sara nostra a poco, a poco, dimagriva
e dicesse sottovoce ElvioFe'
dimagriva il Conto in Banca pure a me.
Una cosa di curar non ha mancato:
perche' ha fatto l'infermiera al beneamato.
Il nervoso ogni tanto la sfiorava
e la famiglia con pazienza sopportava
MA ATTENZIONE!
tutto quanto e' gia' segnato in un librone
c'e' la revoca anche per la donazione .
Hai studiato dalla sera alla mattina
consegnando trenta esami e la tesina
non e' il caso di cullarsi sugli allori
c'e' n'e' venti che ti aspettano la' fuori
fai una pausa di "settotto" settimane
senno' solo lo chassis ti rimane.
E comunque per concludere quest'ode
Complimenti per il Centodieci e Lode.
Gli amici (19 luglio 2003)
Le due cose che sembrano scarsamente in relazione, in realtà sono
accomunate dal fatto di essere successe nello stesso arco temporale.
Infatti il nostro cassiere Giovanni, uomo di poche parole e molti fatti,
(come ha avuto modo più volte di dimostrare) è riuscito ad organizzare
in questa settimana il trasporto di rifiuti per liberare la Valletta di
mobilio rotto e attrezzi vari sparsi per il bosco, compreso per
l'appunto il divano dalle zampe rotte che si trovava nella stanza del
biliardo.Nella stessa settimana Dani Dani è finalmente ritornata a farci
compagnia dopo un'assenza di oltre 2 mesi. E' stata accolta con tutti
gli onori dalla Valletta intera schierata sulla porta, con tanto di
mazzo di fiori e applausi di bentornata. Ad Enio che l'ha assistita e,
solidale con lei, ha disertata la Valletta per lo stesso periodo,
abbiamo riservato un brindisi col prosecco.
L'occasione del rientro poi era la festa del "settenne" Riccardo che è
stato incaricato della consegna dei fiori dopo che aveva scaracollato
tutto il pomeriggio in compagnia degli amici invitati alla sua festa.
Babbo, Marco ed Elvio avevano organizzato i giochi e sorvegliato per
tutto il pomeriggio gli scatenati amici sotto lo sguardo preoccupato di
Ivana che temeva per l'incolumità ora di uno, ora dell'altro infante. è
rilassata solo quando tutti sono stati caricati sulle macchine per
tornare alle rispettive case ed invece e proprio allora che è successo
il finimondo perchè per ingannare l'attesa alla cannelletta del Campo di
Fiera hanno pensato bene di riempire i palloncini con l'acqua e
tirarseli addosso. Così le mamme li hanno trovati tutti fradici... ma
contenti.
In questo anno importante (50 anni) uno sguardo al passato, e l'attenzione all'avvenire e alle cose belle che vi riservera'.
Con questa bella frase di circostanza (noooo scherzo), abbiamo decorato il calendario dell'anno 1953 ricostruito per l'occasione con i potenti mezzi forniti dal tecnologico Giovanni, riprodotto oltretutto con la grafica originale del periodo. Il reperto e' stato consegnato agli otto festeggiati (su cinquanta convitati) insieme ad un piccolo presente che aveva lo scopo di far andare il pensiero alla verde infanzia e alla sua ingenuita'. E' stato cosi' che Luciano ha ricevuto un fuciletto ad elastici, Maria un set da the per le bambole, Giovanni e Claudio la carriola completa di setaccio, formine, pale e rastrelli, Bruno la valigetta da dottore, Rosella il portamatite da scrivania con righello rosa e forbicine in tinta, Caterina tre libretti "colora e incolla" e infine Bernardo un pacchetto di euro-fiches per non perdere l'abitudine a contare i soldi, il tutto condito con rime di occasione che riportiamo in versione integrale.
E' uscito tra tutti il numero uno, quello abbinato al nome di Bruno, che gia' da piccino passava le ore a visitar le bambine giocando al dottore. (coro: A questo regalo abbiamo pensato, puo' esser banale ma sembra appropriato).
Il numero due non e' estratto invano, perche' lo abbiniamo al nostro Luciano, che era attirato da righe e squadrette ma dava la caccia alle ragazzette. A questo regalo ...
Col numero tre non sto' piu' nei panni, perche' e' riferito al caro Giovanni. Era un bambino pieno di buonumore ancor non sapeva di fa' il muratore. A questo regalo ...
Il numero quattro annunciamo con gaudio, e' quello abbinato al nome di Claudio, piangeva, strideva e stava anche male cosciente da piccolo di fa' il manovale. A questo regalo ...
Il numero cinque a Bernardo e' abbinato, gia' da fanciullo alla prole votato, correndo e giocando sognava i palloni, pero' e' finito a contare i soldoni. A questo regalo ...
Il numero sei e' di Caterina che e' sempre stata una brava bambina, saltava e danzava con la gonna all'aria, chissa' se pensava a far la bibliotecaria. A questo regalo ...
Il numero sette ci viene mostrato e a Rosella e' stato abbinato. La scuola ha lasciato lungo la via, per poi ritrovarla in segreteria. A questo regalo ...
Il numero otto e' per Maria che dalla Sardegna e' venuta via, qualunque sia stato il segreto suo sogno adesso provvede della famiglia al bisogno. A questo regalo ...
I festeggiati hanno approntato un mega-banchetto eccedendo un tantinello nella quantita'; in realta' c'e' stato un qui-pro-quo perche' mentre uno contava i convitati, l'altro contava gli anni in totale del gruppetto e cosi' e' stata ordinata una cena per 400 persone anziche' per 50, Giovanni, da bravo economo, ha proposto di cenare alla Valletta per tutta la prossima settimana in modo da finire gli avanzi. Non poteva mancare l'accompagnamento musicale della Valletta Group Band che ha visto il debutto ufficiale di Luciano al secondo tamburo, neanche a dirlo grande successo di pubblico.
La Valletta Group
premi qui per accedere al racconto ed alle immagini del viaggio.
Elvio ha vinto il suo primo palio di San Michele in sella allo splendido DJ. C'era partito da casa con l'idea di vincere, incurante del fatto che una signora (Simona) fosse al suo primo debutto in sella, infatti allo start e' stato il primo ad imboccare la salita guadagnando metri preziosi sugli avversari, a nulla sono valsi i tentativi di rimonta del gruppetto che e' rimasto inevitabilmente distaccato.
Un breve "stop" per festeggiare .... poi di nuovo al lavoro!! Auguri Marco
Gli amici della Valletta
A PEPPE - 18.10.2003 |
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Ecco qua' ve lo presento Peppe detto "Dei Braconi" Ma che dire di un "Ragazzo" E' normale che a distanza A suonare il campanello |
Il pivello disperato Dopo mesi, giorni ed ore Ma salito sopra al piatto Disperato il nostro Peppe Per le sedie soprattutto |
Ma gli amici, e non e'un sogno, Dei regali nella lista Cosi' a tavola giocondo Per finire la strofetta |
SIENA 20-10-2003 |
Congratulazioni Ingegnere finalmente hai preso il tuo pezzo di carta ..... adesso sai cosa farne! AUGURISSIMI Sei forte fratellone (Riccardo) Congratulazioni e auguri affinche' questa meta sia l'inizio di una vita piena di fortuna e soddisfazioni !!!!(Gli amici dell'Universita') Un augurio breve per una Laurea "breve" ....P.S. Almeno il pane ce lo siamo assicurati ... x la parmigiana c'e' da aspettare! (Gessica) .......... siamo fieri e orgogliosi di Te. Grazie per essere cosi' come sei, Ti vogliamo bene. Congratulazioni!!! (Mamma e Babbo)
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(2 Novembre 2003) CONTRADA BORGO Piazza Belvedere 16:00 VALLETTA SOUND musica anni 60 |
Dopo mesi e mesi di prove nei fine settimana alla Valletta, siamo arrivati al debutto in piazza Belvedere in occasione del Crastatone. Eravamo preoccupati per la pioggia di sabato che aveva in parte rovinata la festa e invece uno splendido sole ci ha permesso di suonare fino a pomeriggio inoltrato nel via vai delle persone che visitavano le varie contrade, apprezzando le cantine aperte per l'occasione, e tutte le manifestazioni artistiche programmate in giro per il paese. La "Valletta Sound" ha riscosso il consenso del pubblico (in gran parte fans opportunamente allertati onde evitare figuracce), vuoi per la musica conosciuta e orecchiabile del nostro collaudato repertorio, vuoi per la clac di cui sopra. Tanto per cambiare la serata e' finita con una bella cena in onore dei diciotto anni di Lucia, a base di ottima polenta in tutte le varianti possibili, arrosto con patate, dolce e spumante |
Bis compleanno:auguri a Benedetta e a Angela |
Contributo molto apprezzato dei ragazzi giovani che hanno partecipato nonostante il sabato ...non solo, hanno resistito fino alle nove e mezzo! Grossa sudata dei polentari che hanno litigato soprattutto con la polenta dolce, in verita' un po' zepposa. Silvio comunque ha fatto il bis, tris e perfino il quadris accompagnandola con la ricotta di pecora e promuovendola a pieni voti. Niente da dire sulla polenta classica: una vera crema, degnamente coronata da spezzatino di maiale, sugo, buristo e chi piu' ne ha piu' ne metta. |
Per Giovanni 10 Novembre 2003 |
Sono gli auguri fitti, fitti, nel tuo stile zitti, zitti, ma "de core" ti si fanno ..... ci si aggiorna al prossimo anno. Rispettata anche questa volta la tradizione delle olive all'ascolana che hanno sparso il loro profumo nella cucina della Valletta. Ivana pero' stavolta si e' tenuta un po' stretta: tutta la roba cucinata bastera' a malapena per altri due giorni. I suoi mignon fanno concorrenza al Marron Glace' sia per varieta' che per bonta', quelli pero' non li abbiamo fatti avanzare. |
Buon Compleanno Caterina (23 Novembre 2003) |
E quattro! Si chiude con i festeggiati di Novembre che come sempre e' il mese piu' popolato di compleanni e,modestamente parlando, anche dei piu' forti (artisticamente) della Valletta. Dopo le olive d'Ivana, le olive di Peppe, da segnalare le olive di Vera. Auguri Cate e buon lavoro Angela, come vedete sotto, gia' impegnata per la produzione del presepe 2003/04. Il pomeriggio e' stato dedicato alla prova delle canzoni per la prossima uscita della "Valletta Sound" prevista per il giorno 23 dicembre al Laboratorio "Il Sole" di Abbadia, che Silvio frequenta regolarmente: inseriti nel repertorio, apposta per l'occasione, quattro canti Natalizi di cui uno in inglese e - udite, udite - cantato da Elvio in lingua originale con un perfetto spelling degno di Frank Sinatra nei suoi tempi migliori. |
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BUONE FESTE |