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PER EMANUELA 2 gennaio 2005Accomincia il nuovo anno, Gli Amici della Valletta Angela, Daniela, Letizia, Mariangela, Lucia, Lucilla, & Company
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5 gennaio 2005Befano, Befana, figlia della Befana, e il gruppo dei Befanari,arrivano alla Valletta intorno alla mezzanotte, perfettamente in orario e attesi dai pochi bambini che ancora passano questa festa in nostra compagnia. Per la verita' c'era stato un falso allarme una mezz'oretta prima: richiamati dal suono della campanella abbiamo sospeso le attivita' cui eravamo intenti e ci siamo messi tutti in fila, in rispettoso silenzio ...finche' dal buio della notte sono emersi alla luce, con le facce stupite per gli sguardi loro rivolti, Silvio, Sara e i loro amici accolti da un coro di deluso stupore. Una salva di applausi ha invece salutata la vera Befana, quando finalmente e' arrivata con il suo carico di calzette e il suo canto festoso. Silvio ha ricevuto per primo la sua calzetta dietetica ripiena di gallette e frutta, anche per lui c'era aglio e carbone ...che ha subito scansato! |
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Pig's Day 8.1.2005 Alla Valletta, quest'anno, abbiamo sbugiardato il proverbio che recita "L'Epifania tutte le feste si porta via" dato che abbiamo istituito il pig's-day, per il 7.1.2005. Ci abbiamo preso talmente gusto che i giorni sono diventati due: e' stata cosi' istituzionalizzata la "festa del maiale del Fe' " |
Gli appuntamenti si sono succeduti a partire dall'alba del 7 gennaio, con la classica giornata di sole e tramontana richiesta dalla circostanza. Formazione: Emanuela passa a chiamare Luciano, che passa a chiamare Elvio, che passa a chiamare Moreno; ai fuochi Giovanni, all'ape Silvio; indisponibili Maria ed Andrea (causa malattia) e Enio (impegnato a scuola), Elena invece ha fatta sua la festa del maiale e alla scuola non si e' presentata proprio ne' venerdi' ne' sabato, Caterina solo il sabato; in panchina (comoda, mi raccomando) Peppe, ripescato per i prosciutti. L'esecuzione e' avvenuta alle ore 8,30 dopodiche' e' stato tutto un andirivieni per l'acconciatura (barba e capelli) e opportuna sistemazione del prodotto, usando gli utensili tramandati dalla tradizione: raschietto, coltelli e sasso di Radicofani, salvo le scope per la bruciatura, sostituite dalla moderna fiamma ossidrica. Il prodotto e stato ben fissato alla scaletta e caricato sull'ape e, opportunamente scortato dal servizio d'ordine e' iniziato il trasporto. Alla guida Silvio, che nei pressi del suo laboratorio e' dovuto scendere per dare ascolto a persone che lo cercavano; Elvio, che non aspettava altro, come un fulmine ha lasciato la macchina ad Emanuela e si e' piazzato soddisfatto al manubrio dell'ape, lasciando li' Silvio con un laconico "ci vediamo dopo". Ricca colazione per rimettersi dalle fatiche e scelta di una padellata di magro per il primo pranzo col maiale riservato a pochi intimi raccolti ad aspettare chi non c'e'. Partenza dei prodi uomini armati di trapano, stop, canne, funi e spago per predisporre i buchi e ganci cui appendere salsicce e mazzafegati. Per quattro buchi ci sono volute due ore per ripulire dalla polvere finissima sia il garage che la casa. Ad un dato momento Emanuela ha reclamato il premio vinto in occasione dei giochi di fine anno, "sorpresa C" ossia pulitura dei budelli, ma il lavoro vero e proprio e' destinato all'indomani, proprio per questo cena in pizzeria, il giorno che ci aspetta sara' denso di attivita'.
All'alba dell'8 gennaio si replica la formazione del giorno prima, il norcino arriva alla Valletta dove organizza il gruppo dei volenterosi dividendo i compiti tra ciascuno: in tuta da metalmeccanici Elvio e Luciano si sono adoperati nella divisione tra magro e grasso, quest'ultimo in netta preponderanza; Moreno, con precisione chirurgica disossava le parti a lui assegnate ricavando la maggior percentuale destinata a salsiccia; i rinforzi di Genova hanno dato man forte per completare l'opera. Indicata la percentuale di sale e condimenti vari dal norcino, i nostri esperti ragionieri e non, attraverso complicatissimi procedimenti e calcoli matematici, hanno padellato vistosamente la salatura costringendo Elvio a rimediare al danno affondando le mani nel succulento impasto prima per recuperare il sale in eccedenza e poi, con sommo godimento, per rimestare il tutto. A cose quasi completate, ma in tempo per la colazione, eccoti Errico cui non resta che raccogliere e soppesare la salsiccia ed il mazzafegato che, tolte le bistecche, tolti i filetti, ecc.ecc. basteranno a malapena per una magnata. Poco tempo dopo arrivano tutte le donne e la Valletta risuona di richiami "girate popo' lo strutto" "cava l'ossi che so' pronti" "e' tre volte che assaggio la soppressata ma secondo me manca il sale".
Ben cinque uomini intanto riscendono in paese per il rito (debitamente immortalato da Giovanni) dell'appiccatura della salsiccia, a mezzogiorno suonato ancora non si vedevano di ritorno per cui la polenta e' stata iniziata dalle donne. Pian piano l'aria si e' riempita dei profumi del cucinato e delle orgogliose esclamazioni di soddisfazione per l'opera degnamente conclusa. La classica spulennata di granturco e castagne, quest'ultima appannaggio esclusivo di Elvio e Luciano, ha completato la festa. Nel pomeriggio, stanchi ma felici, gli uomini duri si sono stravaccati nei divani lasciando l'onere della sgrassatura e pulitura alle pazienti donne, tanto c'era da collaudare il rotowhash finalmente riparato per l'occasione (dopo un anno circa) dal solerte Elvio. |
18 gennaio 2005 - 23' compleanno di SilvioGia' dalla mattina presto e' cominciata a cadere una neve leggera ma fitta e Silvio si e' appostato alla finestra in attesa di partire per la Valletta per la sua festa. Come sempre, in queste occasioni, e' stato un rincorrersi di telefonate per decidere se andare o lasciar perdere, ma l'idea della delusione di Silvio per il mancato festeggiamento (e le raccomandazioni mie che ormai ho cucinato per 30 persone), ci ha fatto prendere il coraggio a due mani e abbiamo organizzati i viaggi con i mezzi piu' adatti per raggiungere la nostra Valletta. Lo spettacolo della neve nel bosco, intatta e immacolata, che ha ammorbidito il contorno degli alberi e disegnato il profilo di ogni piu' piccolo rametto, ci ha ripagato del timore di muoversi sul ghiaccio. Il regalo poi e' stato particolarmente apprezzato: una bella seggiola in legno opportunamente personalizzata come quella del babbo, cosi' ora Silvio non sa piu' quale delle due badare dato che una delle sue occupazioni preferite e' fare la guardia affinche' nessuno le occupi impropriamente. |
06 Febbraio 2005Ivana e Maria day. Festa bisvalida e anzi trisvalida per il
compleanno in contumacia della nostra Sara. Tra le feste natalizie, i
compleanni, il maiale, qui siamo proprio all'ingrasso. |
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06 Marzo 2005Le canal du Loing at Moret di Sisley (Giovanni nell’attesa della raggiungibilita' della Valletta bloccata da una tormenta di neve, vedi archivio WebCam del 6 marzo 2005). |
alla Contrada di Borgo. Anche questa sta diventando una tradizione del nostro gruppo che in massa si sposta per esercitarsi nelle sue principali attivita' (la pappatoria e la musica) alla Pinetina anziche' alla Valletta. A causa dell'eccezionale nevicata, la Valletta era rimasta isolata, circondata da un intatto manto di neve alto circa un metro, il problema era come riuscire a prelevare gli strumenti, cosa che metteva in forse la nostra partecipazione. Decisi di aprire la strada ad ogni costo un manipolo di coraggiosi (leggi Luciano e Elvio), armati di stivaloni e giacche termiche, si sono avventurati a piedi per la strada che si inoltra nel bosco, affondando nella neve fresca fino alle cosce. C'e' voluta una mezz'ora abbondante per arrivare al cancello sudati e ansanti e decidere per l'intervento del ruspista, unica soluzione per scansare le tonnellate di neve ammassata. Ancora uno a caso, Luciano, supportato da Enio ha lavorato fino a notte inoltrata con il ruspista, per aprire la famosa strada. Arrivati alla casa hanno anche piantata la bandiera come gli scalatori dell'Everest e stanchi ma felici, sono tornati a casa per il meritato riposo.Abbiamo cosi' recuperato gli strumenti per la serata di San Giuseppe; il gruppo dei suonatori e' arrivato alla Pinetina persino prima delle cuoche che avevano imbandito la cena per la bellezza di 130 persone. Enio il polemico non ha gradito la polenta (per la verita' un PO'-troppo-LENTA) riuscendo a renderla argomento di conversazione e borbottii per tutta la serata. Pentolaccia sfiorata da Sara che non e' riuscita ad assestare la botta definitiva, successo del complesso e gradimento delle canzoni proposte in simil-Karaoke.
"Che giorno era Pasquetta?"E un coro risponde "Lunedi'!" - "Grazie al caaaa...volo, ma che numero?" "Ventotto", risponde il solito coro... in coro. Dunque Pasquetta 28.3.2005, (bassina), pur imbronciata e' stata vissuta con tutti i carismi propri dell'occasione, in piu' allietata dalla presenza dei cavalli appositamente condotti alla Valletta dai nostri valenti e baldi cavallerizzi. Debitamente strigliati, foraggiati e abbeverati, hanno consumato il pasto festivo nei propri recinti mentre i cristiani gozzovigliavano nei loro, o meglio al coperto, dato che piovigginava. Visto il tempiccio poi, i cavalli sono stati prontamente ricondotti alla stalla, tra una schiarita e l'altra, non prima di aver regalato ai bambini l'emozione di una giretto. Proprio a causa del tempo incerto si e' verificata la defezione degli amici di Querceta, (l'invito e' sempre valido per la prossima occasione), ma in compenso i presenti, dopo un lauto banchetto, hanno perpetrato la tradizionale passeggiata smaltitoria, mentre Luciano ha perpetrato la tradizionale pennichella smaltitoria. Un pensiero particolare a Nello e Caterina assenti giustificati per recentissima paternita' e maternita' in quel di Russia, a loro i nostri piu' affezionati auguri e la speranza di ospitarli tutti e quattro per festeggiarli alla Valletta. Quest'anno non abbiamo rotto l'ova perche' ognuno l'aveva gia' rotte a casa. La presenza di Be's family al completo (e chi e' Pleto?) ci ha consentito di festeggiare, anche se in ritardo, la Laurea di Cecilia. In tarda serata arriva il "Dottor Marinaro" per la piu' volte rimandata disfida del prosciutto. Il colmo sarebbe stato che, messo in palio dal suddetto Marinaro, l'avesse pure perso, pagandolo due volte; caso ha voluto che alla bella, le carte abbiano girato per il verso giusto e, con un gran colpo di deretano, il prosciutto e' stato perso dall'ingegnere. Tutto cio' sara' tramandato ai posteri per generazioni e generazioni, e financo nei libri di storia si narrera' della famosa disfida della Valletta. La giornata piovigginosa risponde comunque al proverbio pianese "Non e' bella la Pasqua se non cola la frasca".
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21 marzo 2005 - festa di compleanno per Letizia,in realta' festeggiata oltre una settimana piu' tardi. I fiori sono pero' arrivati in tempo, come pure gli auguri telefonici..., di persona poi baci e abbracci. Mini regalo di rappresentanza, giusto per aprire un pacchetto, dato che ancora compartecipiamo alla tastiera supersonica. |
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9 aprile 2005festeggiamo con 5 giorni di ritardo il genetliaco (qualche maligno suggerisce geriatrico) di Enio. Per l'occasione sono state imbandite vassoiate di cibarie coinvolgendo anche la nonna Maria che ci ha conquistati con la sua minestra di pane. Aveva ragione Andrea, in quel di Londra, a citarla come modello di perfetta arte culinaria. Un OOOHHHH prolungato ha accompagnato lo scarto del regalo suscitando al tempo stesso perplessita' persino nel sindaco della Valletta per la vivacita' dei colori del vestiario. Abbiamo deciso di ringiovanire l'uomo in grigio con una mano di albicocca e blu. La torta di Osanna, ordinata esattamente come quella che da' a Elvio, era come sempre ...bona, da leccarsi le dita. |
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25 aprile 2005Secondo tradizione, ci siamo organizzati per passare l'intera giornata alla Valletta: pensavamo di poterci rifare del tempiccio di Pasquetta, dedicandoci ai lavori all'aperto, e invece di nuovo nebbia e freddino. Le violette profumate e i bianchi anemoni selvatici sparsi nel bosco, rischiarano appena la nebbia che ci circonda ricordandoci che comunque e' Primavera. Ivana, pur con la mano fasciata per il recente "tunnel carpale", vuole andare a controllare se le patate sono spuntate, e ad ogni buon conto, ripianta il rosmarino seccato dall'ultima nevicata. Proviamo la canzone da dedicare ai genitori di Emanuela per la festa a sorpresa del loro cinquantacinquesimo anniversario, gia' fissata per sabato, anche se sembra che dovra' essere rimandata. Abbiamo stabilito un menu' ad hoc per cominciare a svuotare il congelatore, nella speranza di riempirlo tra poco con funghi e prodotti del nostro orto, per ora ci deliziamo con una bella frittura mista, rimediando in calcio d'angolo la carne, (praticamente il piatto principale), che inspiegabilmente era assente da tutti i promemoria minuziosamente compilati dalla settimana precedente. Torna sempre piu' insistente la proposta di trasformare la Valletta in residenza per anziani "Villa Arzilla". Facciamo festa, la sera, al nostro poro maiale con salsiccia e crostini al rigatino.
1 maggio 2005 -Questa volta la giornata e' adatta, ma non troviamo il verso di
organizzarci per tutto il giorno, ecco che quando c'e' vino non c'e' i
fiaschi e viceversa. Fortunato, e' gia' stato dimesso ed e' tornato a
casa cosi' riusciamo comunque a goderci questo bel clima: non si
accende la termostufa per la prima volta nella stagione, il camino si'
ma solo per una bella grigliata, naturalmente con i prodotti del
nostro poro maiale; i primi gerani vengono interrati nei vasi
dell'ingresso rimasti a lungo tristemente vuoti di colore e
verzura, la presina d'aglio mostra i suoi teneri germogli che sono
diserbati e incoraggiati da una buona dose di concime. Coro di auguri
a Moreno (e' il suo compleanno). Anche Giovanni e' preso dal fervore
della giornata e coinvolge Peppe nell'attaccare i cartoni delle uova
alle pareti della stanza della musica per insonorizzare il tutto.
Il risultato e'... "un tipo" (quello che si dice di una persona
decisamente brutta per non offenderla) pero' decisamente efficace! Una
buona mano di tintura risolvera' anche il lato estetico della
faccenda. Ivana, ancora con la mano fasciata, non resiste al richiamo
del sole e dell'aperto, e non resiste nemmeno a stare con le mani in
mano ed eccola a raccogliere foglie, montagne di foglie, e a dargli
allegramente fuoco per celebrare degnamente l'anniversario della
Valletta, memore dell'anniversario anche Angela da' una mano: abbiamo
cominciato attorno al falo' e cosi' ancora intorno al fuoco ci
ritroviamo dopo nove anni cementati dai ricordi in comune ... e
dall'odore di fumo delle foglie bruciate ancora umide. |
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7 maggio 2005 -Ammontiniamo alla settimana prossima le dovute celebrazioni dei compleanni di questo periodo: Andrea, Moreno e Luciano, e ci dedichiamo alla festa a sorpresa per Assuntina e Fortunato. Gli sposini novelli sono stati spiritosamente al gioco anche se subodoravano qualche trama da parte di Emanuela. La messa e' stata celebrata da Don Zelio alla Colta in un clima raccolto e al tempo stesso aperto, in modo molto familiare e vissuta intensamente da tutti noi che vi abbiamo partecipato anche con momenti di autentica commozione. La festa continua alla Valletta, naturalmente attorno alla tavola della festa: allegre tovaglie, piatti colorati, fiori, e persino il tavolino a parte per aperitivi e confetti con tanto di bomboniere. Pur facendo la coglionella come sempre sulle pietanze cucinate tutto e' riuscito alla perfezione: "chiudete il gas", urlavano gli spiritosi dal tavolino, e intanto le pappardelle al tartufo sono sparite in quattro e quattr'otto. |
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Era il 26 aprile,no era il I maggio, e io dico che era l'11 di maggio! Tutti hanno ragione ... e tutti hanno torto dato che "la banda dei tre": Moreno, Andrea e Luciano (partendo da sinistra) e' stata festeggiata oggi che e' il 14 maggio . Quindi torta con 3 candeline e Andrea e' quello che ci ha rimesso di piu' trovandosi all'improvviso con un'eta' media di 43 anni. Il brodetto di cozze e vongole, le tagliatelle agli scampi, le trote arrosto e lessate con la mitica maionese al piatto di Daniela ci hanno fatto festeggiare ancor di piu' a cuor contento, i ritardatari. Biglietto augurale personalizzato, la rima invece e' stata unica per tutti, e ad ognuno e' stato consegnato il pacchetto di rito. |
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Il giorno dopo i lavori di giardinaggio attorno alla casa ci hanno tenuti impegnati fino all'ora di cena. Le signore della Valletta, anche se variamente scocciolate hanno pero' una grande tigna (che tradotta in termini eleganti si chiama buona volonta') cosi' hanno cominciato a spostare mucchi di foglie piu' alti di loro, al di la' dello steccato, rinunciando all'idea di eliminarle definitivamente con i falo', opera che ci avrebbe richiesto l'impegno fino al prossimo autunno. I signori, dapprima scettici e propensi alla coglionella (n.d.r. =presa in giro) si sono poi fatti coinvolgere a dare una mano ed eccoli in abiti della festa a dissotterrare sassi per delimitare due nuove aiuole e a zapparle con lena per sementare fiori. Con il sole che si abbassava lentamente tra gli alberi alle nostre spalle, abbiamo ammirato con orgoglio e soddisfazione il lavoro finito. |
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Rappresentanza degli Istituti Fay alla Valletta, il due giugno e' stata l'occasione buona dopo il rimando di Pasquetta. Caso ha voluto che il tempo non ci ha assistito un'altra volta: a Pasquetta tempo brutto e minaccia di acqua dalla mattina presto, poi pero' c'e' stato anche il modo di fare una passeggiata. Oggi invece le migliori premesse di sole e caldo e nel pomeriggio sono venute giu' le cateratte del cielo: acqua, grandine, vento ecc. ... Leonardo pero' si e' divertito lostesso soprattutto con il bigliardino spalmandosi coscienzosamente il grasso fino ai gomiti. |
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All'improvviso, come viene,viene, festeggiamo Luisa, con la presenza straordinaria di quasi tutto il "ragazzume" ,defezione di Elena e Caterina che pero' hanno chiesto il permesso. Andrea, afflitto da un disturbo intestinale, ha fatto da capotavola solo di figura dato che ha potuto mangiare esclusivamente patate lesse mentre, come Tantalo al supplizio, le cibarie gli passavano sotto il naso provocando sospironi e acquolina in bocca. |
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12 giugno 2005- Comunione di Chiara ed Alessandra: Colpo d'occhio molto
chic alla Valletta: tovaglie blu, piatti verde tenero con bordi
ondulati, completati da piattini decorati con rami di glicine come i
tovaglioli che richiamano la tovaglia. Andrea, di nuovo capotavola del
tavolo dei ragazzi, ha potuto assaggiare, con suo grande rammarico,
solo un po' di pasta, due antipasti, un pezzetto di "fiorentina" alla
brace, lasciando occhi e cuore su tutto il bendiddio che vedeva
passare. Ottime le lasagne ai funghi e le decine di vivande preparate
con perizia da Franca, non le descrivo per evitare di farvi soffrire
come e' successo ad Andrea. |
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9 Agosto 2005 - LA VALLETTA |
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Festa del nono compleanno di Riccardo, e anche nono compleanno della Valletta, l'anno prossimo previsti festeggiamenti in grande ... e fuochi artificiali. Quest'anno intanto, per non farci mancare niente, abbiamo fatte le prove generali della festa di Ferragosto con tanto di apparecchiatura nel piazzale (la prima della stagione) e gran numero di partecipanti: 49 - 50 persone; Ivana non si e' persa d'animo ed ha messo in tavola egregiamente tutta la masnada. C'e' stata in piu' la piacevole sorpresa della compagnia di Caterina e Nello con Victoria e Yuri che hanno rimpinguato l'ormai scarso tavolo dei bambini, in compenso il tavolo dei "giovanotti" era piuttosto numeroso e soggetto ad integrazioni tardive ...visti i numerosi impegni dovuti al periodo feriale. giovedì 18 agosto 2005Giornata organizzata intorno alla manifestazione del Palio con ospiti
a pranzo e serata conclusa con un po’ di spavento per la cuginetta di
Silvio che, nella confusione del dopo corsa, è caduta allo stadio
battendo la testa, per fortuna senza altre conseguenze che un bel
bernoccolo “proprio nel punto giusto” per usare le sue parole. Una
rappresentanza dei gitanti viene a salutarci nel pomeriggio, ombrelli
alla mano, dato che il tempo minaccia “sgrullate” d’acqua. |
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Martedì, 13 settembre 2005Ormai arrivati alla metà di settembre, le vacanze, anche se di fatto appena trascorse, sono già diventate un ricordo sfuocato, ormai riassorbite nella routine quotidiana. Anche gli ultimi irriducibili sono stati costretti, ieri, riprendere il lavoro; la scuola ricomincia ufficialmente per tutti il prossimo giovedì anche se Elena è già stata spedita, volente o nolente, in Altitalia per un corso organizzato dal suo Liceo. Emanuela ed Assuntina ci hanno “cavato la voglia” dei funghi mietendo un buon raccolto giornaliero, nonostante gli acquazzoni che più di una volta hanno provato a “battezzarle”. Nei due fine settimana successivi al rientro dei gitanti, il complesso della Valletta è stato impegnato con le prove, per i 2 prossimi appuntamenti: il 15 settembre per la festa del “Centro Bardi” di Vivo d’Orcia (dove, con più ragione di sempre confermeremo che suoniamo rigorosamente “dal Vivo”), e l’altro fissato per il primo novembre. Questo è il momento migliore per fare la cronaca della gita (e delle giornate di chi invece è rimasto a Piano) per immergersi di nuovo nel clima vacanziero. Cominciamo quindi dalla vigilia della partenza: Nelle 5 famiglie che partono domani si stanno finendo di preparare i bagagli con i pensieri ad un tempo slanciati al viaggio e al tempo stesso trattenuti dalle raccomandazioni e preparazioni per la parte di famiglia che rimane… Croazia (19-28 Agosto 2005)
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08 Ottobre 2005 -Tanti auguri a Marco,tanti auguri a Marco ... La Valletta divisa nelle due tavolate dei giovani (di una sola unita' in svantaggio che gli e' costata il tavolo allungato) e degli (ohime!) "vecchietti" che per la succitata unita' in piu', si sono aggiudicati il tavolo grande. Non potevano mancare il piatto forte delle olive all'ascolana preparate da Ivana, perche' Riccardo le ha detto "se non fai le olive all'ascolana per uno che e' nato a Civitanova Marche, per quando le tieni?" |
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Con il compleanno di Peppe,si rialza inesorabilmente la media degli anni totali, pazienza, noi festeggiamo lo stesso, e perdipiu' con il famoso tronchetto di castagne che preparo solo una-due volte all'anno apposta per l'occasione. Andrea, quando l'ha visto, ha lanciato un'esclamazione di gioia: "Ero sicuro al 99% che l'avresti fatto!" ha detto, gia' con l'acquolina alla bocca. |
Uno, due, tre e quattro picchian forte le bacchette si è pulito appena il piatto delle laute cenette Già si batte il terzinato “Tutti a posto per le prove!” dice Peppe, il più impegnato a fine mese abbiam gran nuove. C’è la festa all’avvocato, il concerto al Crastatone e chissà se avremo fiato per cantare nel Sermone? Angelina poveretta tra una prova ed un salmì s’è perduta la ricetta e ha steccato su quel “MI” Anche Silvio sconcertato, ormai tutti senza voce, non distingue se il provato è per il Diavolo o la Croce. Mentre Ivana con le zeppe del regalo incaricata non sa più se al nostro Peppe fare un ciondolo o un’orata |
ed infine vede bene di comprare un bel golfino per lenire quelle pene dell’inverno al buon Peppino,; ripensandoci più tardi va ad aggiungerci un giaccone perché a ben guardare i lardi calza meglio al Peppone. Cinque, sei, sette e otto, batti il tempo, tocca a te, non sei più un giovanotto scoccan ormai cinquantatre. Ma che importa che età hai La tua dote più imponente è che parti in quarta e vai sempre allegro e sorridente. Ed allora, tutti in coro con i calici levati, il futuro ti sia d’oro dai tuoi amici qui invitati.
La Valletta Group …praticamente reclusa …in sala prove. |
30 Ottobre 2005 La festa vera, al gran completo, anche quella ricca di
sorprese, c'e' stata domenica sera. Siamo sicuri di averti commossa,
ma anche di averti fatto piacere con il filmino in cui abbiamo
ripercorso brevemente la tua storia. Con interviste ruspanti ma
sincere, ti abbiamo espresse le congratulazioni di tutti gli amici
della Valletta che sono felici di essere stati da te definiti "la tua
famiglia" nella dedica della tesi. Grande partecipazione dei parenti,
degli amici vecchi e nuovi che, trascinati dai ritmi della band, hanno
tirato a far tardi con noi ed hanno reso indimenticabile questa festa. |
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28 OTTOBRE 2005
Cara Sara, dalla famiglia Bocchi
DA NOI TUTTI CON GRANDE AFFETTO |
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CACCIA AL TESORO |
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BUSTA N° 1
BUSTA N° 2
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BUSTA N° 3
BUSTA N°4
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1 novembre 2005 - 80 compleanno di Don Zelio.Noi l'avevamo detto che in questo periodo la Band della Valletta era molto impegnata per le prove di vari avvenimenti. E dopo aver suonato per il Crastatone e per la Laurea di Sara, si e' cimentata nei canti liturgici della Messa di Ognissanti in occasione della ricorrenza di cui sopra. Il lavoro diplomatico presso la Curia Vescovile e' stato accorto e minuzioso, affinche' ci fosse concesso di suonare la Messa Beat, come ai tempi del post concilio, con tanto di batteria, chitarra e basso elettrico. I timori della vigilia sono stati fugati dalla bella riuscita di tutta la Liturgia preparata e animata con cura a piu' mani, che ha visto la partecipazione attenta dei parrocchiani. Nel pomeriggio, nonostante gli scrosci impietosi del tempo con tanto di strade semiallagate e pozze d'acqua profonde trenta centimetri, ci siamo ritrovati al Teatro Belvedere per la cerimonia civile con la consegna a Don Zelio dei doni da parte della popolazione insieme al libro pubblicato per l'occasione. Mentre si succedevano gli interventi degli oratori sul palco, intervallati da citazioni attinte dalla pubblicazione e declamate con partecipazione da Paola, venivano proiettate su un grande schermo le immagini fotografiche riferite ai fatti salienti dell'apostolato dell'Arciprete. Queste foto hanno richiamato alla mente dei partecipanti non solo scorci ormai dimenticati del paese, ma anche persone e avvenimenti che fanno parte delle esperienze passate. Vinta la commozione e' sgorgato sonoro il canto tradizionale degli auguri con l'ingresso della enorme torta (con tanto di candelina accesa) che ha dato il via al buffet. Il bello di tutta la faccenda e' che Don Zelio era piu' o meno all'oscuro di tutto, per cui e' stato prelevato dalla Colta di buon mattino, dietro assicurazione che qualcuno si sarebbe occupato della Parrocchia di Casa del Corto, portato in Chiesa, riportato alla Colta, prelevato di nuovo per il Teatro, dal quale poi e' stato portato via a forza dato che aveva preso gusto ad autografare la pubblicazione a lui dedicata. Cena, e a seguire, una bella cantata con ampia partecipazione di tutti i convitati. Anche i "commenti del giorno dopo" hanno confermato il grande calore che ha circondato questa splendida persona, apprezzata con i suoi pregi e i suoi difetti, e l'abbraccio che la popolazione gli ha voluto dare con questa bella e sentita iniziativa. |
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6 novembre 2005 -E continuiamo con i festeggiamenti. Ecco Benedetta e Lucia accompagnate dalla band dei giovani, rigorosamente di domenica sera, perche' il sabato e' sacrosantamente riservato ai giri tra ragazzi. Quest'anno e' di moda il Poncho, per cui ci siamo sbizzarriti in 2 diverse versioni sia per colore che per fattura, a dire il vero apprezzati moltissimo dalle festeggiate.
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Per Giovanni
A te invece ... Senza trucchi e senza inganni Son trascorsi presto gli anni Oltre che gran chitarrista Se gorgheggia sul piu' bello Gia' rintoccano le nove O comunque nel paese Un abbraccio ed un saluto Non c'e' trucco non c'e' inganno 10-11-2005 |
Per Angela
Ora... te la cantiamo Ma chi l'ha detto E POI E poi E poi E poi I tuoi Vallettai |
Centodue candeline (che hanno rischiato di mandare a fuoco la torta) ci hanno porto gli auguri degli amici, illuminando, come fosse giorno, la sala abbuiata per l'occasione. Giovanni ora ha arrivato Elvio e Peppe, e Angela segue ... ma a buona distanza! Festeggiare in due permette di dividere l'imbarazzo di essere al centro dell'attenzione, per questo noi lo facciamo volentieri. Le due poesie, lette ad alta voce dai due festeggiati, erano state scritte su pergamena personalizzata da due belle foto, il tutto incorniciato e pronto da appendere. La "non rima" per Angela aveva la sua spiegazione nel dono ricevuto: un brillante bracciale formato da piccole foglie d'oro unite tra di loro. Al dirigente, direttore, futuro presidente, informatico, una splendida Mont Blanc per un ritorno all'antico. |
Un altro bel traguardo raggiunto da una "figlia" della Valletta, anche Valeria ha terminato il primo percorso di studi conseguendo la Laurea, manco a dirlo, con Centodieci e lode. Ci stanno abituando troppo bene! Anche a lei le nostre piu' calde congratulazioni.
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Sabato 26 novembreLa neve continua a turbinare fuori dalla finestra, ogni tanto smette ma il cielo e' parecchio bigio, Giovanni, che come sempre e' andato ad accendere la stufa stamattina, ha detto che alla Valletta aveva gia' attaccato. Riccardo ed Elena sono malati, entrambi con la febbre, se diamo retta al telegiornale non e' influenza ... ma tocca restare lostesso a casa! Mariangela e' impegnata con le faccende, Angela e' di assistenza al babbo cosi' alla fine abbiamo lasciato spegnere la stufa e siamo rimasti ognuno a casa nostra. Volevamo rimandare anche la festa di Caterina per domenica, poi invece siamo andati, per fortuna, anche se in numero ridotto: non sembra festa se non ci vediamo almeno a fine settimana. |
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Domenica 18 dicembre - Quel povero maiale... di Elvio,anche quest'anno e' finito in salsicce, prosciutti, costolette, capocollo e altro ... (non si butta niente), ah, i ciccioli si sono bruciati, troppo magro!! Sembrava quasi che non si facesse in tempo a trovare la bestiola giusta, il norcino giusto, la giornata giusta, tanto piu' che avevamo gia' ricevuto un paio di dispiaciuti dinieghi. Invece alla fine tutto e' "quagliato" e volenti o nolenti, nel caos delle ultime compere di Natale, e' decollato il week-end del porcellino. Moreno e Manuela, con Elvio in testa, sono stati sabato a scegliere il magrone (stando bene attenti a non farsi appioppare un ciccione tutto lardo come quello dell'anno scorso); soddisfatti dell'acquisto hanno immediatamente proceduto a giustiziarlo, e trasportarlo alla Valletta. I metodi del nuovo norcino sono veramente molto diversi da quello precedente, ma sul porcellino nulla da ridire da parte nostra,... da parte sua non si sa! Per la cronaca della domenica vi rimandiamo a quella dell'anno scorso: stesse diatribe sull'uso delle spezie, sui metodi di lavorazione, sugli additivi (patate o no) da usare, con in piu' quest'anno la presenza di Enio che ci ha aggiunto un carico da undici. Ricca spulennata, sia di castagne che di mais, a compendio della festa del maiale... di Elvio. Se tutte le dosi sono giuste il prodotto dovrebbe essere apprezzato, ...si vedra'!. |
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Piancastagnaio (29-12-05) |
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24 dicembre 2005 - Serata di vigilia, ognuno e' in compagnia della famiglia in ottemperanza al noto proverbio "Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi", l'appuntamento e' per la Messa di Mezzanotte che, ormai da anni, purtroppo, e' anticipata alle ore 11. Ad attendermi non c'e' Elvio, solo Emanuela piuttosto sconsolata dato che, per il secondo anno consecutivo, il nostro omo ha dato forfait. La sua versione ufficiale e' che il cavallo sia scivolato a causa del ghiaccio, le malelingue sostengono che sia scivolato da qualche finestra, non di casa propria, a seguito di un appuntamento galante. Il medico legale, il nostro amico Bruno, accorso al capezzale dell'infortunato, non e' convinto della dinamica dell'incidente, supportato dal capo-cavallaro Sorriso, presente al fattaccio, che e' stato testimone della risalita a cavallo di Elvio arrivato alla stalla senza troppi problemi. Secondo loro il danno e' avvenuto in altro loco e per altra monta. Peppe ha un dubbio atroce: "Mica sara' stato il cavallo di troia?" |
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Sabato 31dicembre 2005 - domenica 1 gennaio 2006Fuori c'e' la neve, arrivare alla Valletta non e' facile.
In casa c'e' un bel calduccio, i fuochisti, che si sono dati il turno
alla stufa e rimesso la legna (gelata) gia' dalla sera precedente,
hanno fatto un buon lavoro. |
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Eccolo qua', il nostro set di bicchieri delle grandi occasioni. Meno 3, meno 2, meno 1, BUON ANNO a tutti!! Per quanto ci riguarda siamo entrati nell'anno del 10mo Anniversario della VALLETTA e di Riccardo, nonche' dei primi pensionamenti, nonche' della comunione di Riccardo, nonche' dei 18 anni di Caterina, nonche' dei 60 di Enio e infine dei 50 di Angela. (I portafogli piangono di brutto!) |
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Le immagini non mostrano tutti i presenti, ma possiamo intravedere il sindaco (della Valletta), il pezzo grosso (della Valletta), quasi tutte le signore (della Valletta) ed alcuni amici. |
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La serata continua; vista la
defezione di Elvio, costretto all'immobilita' dal gesso al piede
sinistro, Riccardo prende in mano con grande coerenza e determinazione
la direzione dei giochi con "Genius". Sara' pure per piccoli geni
e ci giocano in tanti, ma noi non ci siamo risparmiate le figuracce.
Non sembra neanche vero ma il primo a cedere per il sonno e' Silvio,
ne approfittiamo tutti. CIAO a domani. |