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Archivio - Anno 2011


 

Umbria Jazz Winter

ORVIETO - Capodanno-Messa della Pace con la presenza del coro Gospel dei Selvy Singers

Orvieto ... val bene una messa.. !

Per qualcuno non è la prima volta, per altri si

Orvieto, intrigante ed aureo come sempre, ci attende impaziente, certo di regalarci forti emozioni.

E noi, quasi puntuali, dopo i dovuti scongiuri, ma anche il dovuto rispetto, per aver incrociato con un funerale in Viceno, diamo la scalata al biondo, tufaceo sperone per ritrovarci nella affollata piazza.

Sarà l’euforia dettata dal clima festivo, sarà la marea di gente che si riversa in allegria per le sue strade, sarà “quel” gioiello assoluto che è il “Duomo” pronto a fagocitarsi migliaia di persone accorse per l’occasione, sarà l’aria ... sarà il caffè ... ma già avvertiamo una bella sensazione, confermata dal fatto che, pur con mille difficoltà i nostri amici Anna Rita e Giorgio, sono riusciti a preservarci comodi posti a sedere in “prima fila”.

La cerimonia religiosa ha inizio. Il canto dei “Gospels” invade la chiesa.

E quando la voce “nera” della solista, senza alcun aiuto strumentale, si leva come un grido di speranza e di fede, sembra di sentire lo scorrere di acqua fresca che inonda le navate, si diffonde sui marmi, si inerpica sulle pareti, rimbalza nel tetto ligneo a capriate e scroscia su di te ritemprandoti lo spirito.

Successivi dettagli essenziali: una pizza conviviale ed i doverosi ringraziamenti ai nostri cari amici che ci hanno ospitato.

Bella serata.  ... Orvieto ... val bene una messa ...

Non comincia il nuovo anno senza questo compleanno

02 Gennaio 2011

Non comincia il nuovo anno senza questo compleanno anche se, a sentire il Fè, c’hai la colpa tutta te!

Mentre scorre a precipizio il periodo natalizio non fai pari a tene’ il segno tra un impegno … e un altro impegno.

Da Luisa a Bardonecchia la fatica fu parecchia e il maiale è ormai spacciato mentre cena hai preparato finirà sto’ giro strano quando andremo al Vaticano?

Per stasera qui riuniti TANTI AUGURI, i più sentiti, tutti in coro ti si fanno con il classico BUON COMPLEANNO

5 Gennaio a Saragiolo  ... si  canta LA BEFANA



 

BONA SERA, BONA GENTE QUESTA SERA .... E' BEFANIA!

Bona sera, bona gente questa sera è Befania
E col nome di Maria vi si viene a salutà

Ci dareste qualche cosa pe' 'sta povera vecchiarella
C'ha 'na figlia tanto bella, la vorrebbe marità

A Voi altre vecchierelle vi s'è porto un bello scialle,
Pe' tenello sulle spalle, pe' potevvi riscaldà

A Voi altre giovinotte vi s'è porto un bel mazzetto,
Pe' tenello stretto al petto, pe' potevvi consolà

Bona sera e bona notte, la Befana se ne và via
E col nome di Maria andate a letto a riposà

Pig Day

Domenica 9 Gennaio

Siam riusciti anche quest’anno
poco dopo capodanno
come è ormai da tradizione
non senza qualche apprensione
a portare alla Valletta
i norcini in tutta fretta

Del maiale come si sa
niente mai si deve butta’
e così c’è chi s’adopra
a portare in fondo l’opra
col pulir bene i budelli
tra salsicce e fegatelli

fatti i quarti del magrone
poco è l’unto nel buglione
prepariam la soppressata
e una ricca spulennata
finché a sera un po’ svampiti
stracchi ma assai divertiti

proprio sul calar del giorno
a casa ognun fa ritorno
con un pezzo di maiale
che a mangiar non è poi male
mazzafegato e buristo
come mai s’era più visto

confidando in tempi asciutti
per far asciugar (i) prosciutti
e buon appetito a tutti.

Musei Vaticani

(15 gennaio 2011)
 

 

Natale 2010
Per una volta il mio sarà un regalo di  . . . movimento  . . .  artistico
Si concretizzerà a scoppio ritardato . . .
Il giorno 15.01.2011 ci recheremo in gita . . . sociale a Roma
Meta: Musei Vaticani – Cappella Sistina (ingresso ore 11,00)
Nessun Vallettaio . . . o giù di li . . . potrà mancare
Trascorreremo un sabato diverso  . . . insieme . . .
Grazie  e   . . . Auguri . . .
Elvio
*****
Così esordiva il biglietto di Elvio, con allegata la fotocopia della prenotazione ai Musei Vaticani.
 
E così è stato.
 
Ore sette meno un quarto di sabato 15 Gennaio (per tutti ma non per Enio che aveva capito fischi per fiaschi e si è presentato alle sette trascinandosi dietro Moreno), davanti a casa di Peppe, l’armata Brancaleone prende armi e bagagli e si trasferisce a Roma, ma proprio a Roma Roma, nel cuore di Roma, ossia in Vaticano.
 
Ad Orvieto Sara ed Alberto “raccattano” Elena e Vincenzo.
Seguiamo Luciano che parcheggia proprio all’ingresso dei Musei ... (che precisione ragazzi ...)
 
Ed infine ...
Eccoci immersi nell’arte, nella storia, nella contemplazione di opere architettoniche, scultoree e pittoriche uniche al mondo.
 
Esempio magistrale di potenza terrena e di influenza spirituale che la Chiesa ha perpetrato per intere ere sul mondo, ma anche di mecenatismo e gusto per il bello, che ai vari successori del soglio pontificio mai è venuto a mancare.
 
Alcuni aspetti che hanno particolarmente colpito:
 
... Quelle due dita che si sfiorano nel Michelangiolesco riquadro della Creazione nella Cappella Sistina, sembrano indicare che la dignità umana vuol assurgere alla perfezione divina ...
... Le scene pittoriche delle stanze di Raffaello, impronta indelebile di un nuovo umanesimo rinascimentale che pone scienza, cultura e arte al centro dell’esistenza ...
... Quella luce unica ed esplosiva che sgorga dal quadro del Caravaggio e si diffonde nella stanza riscaldandola ...
... La serie interminabile di cartine geografiche affrescate sui muri che ci impegnano alla ricerca dei siti natii ...
... Sembriamo una intera scolaresca in gita di fine anno ... anche il tempo clemente ha fatto la sua parte ...
 
Uno spartano spuntino nella tavola calda all’interno del museo e, all’uscita, un commovente e piacevole applauso ...
 
Grazie a Voi per aver realizzato un sogno.                      Bella giornata.

Ad una cronaca seria e acculturata, ne segue un’altra un poco scanzonata….

Musei Vaticani, una vera ubriacatura di bellezza che riempie gli occhi e il cuore, talmente ricchi di opere da far girare la testa; Angela si è fatta portare in giro in carrozza potendo ammirare tutti i percorsi senza stancarsi, mettendo però a repentaglio i polpacci di una decina di persone (causa guidatori poco esperti).

Peppe non ha rinunciato a spararne qualcuna delle sue, tipo la proposta di sostituire “tutti ‘sti sassolini” (n.d.r. un magnifico pavimento a mosaico) con una bella monocottura 40 x 40 “così la carrozzina non impunta”. Luciano ci fa notare alcuni particolari architettonici ed Elena prova a farci da guida mentre il solito Peppe  insiste per sapere “il gossip” delle opere, “tanto come sono i quadri lo vediamo da soli”…  

Nessuna fila all’ingresso quindi possiamo percorrere con calma la successione delle sale e sostare per diversi minuti nella Cappella Sistina cercando gli affreschi più famosi ammirati solo nelle riviste, con la monotona litania di sottofondo “no foto” e “shhhhh” recitata dal sorvegliante . Elvio ci ha forniti di vari fogli notizie relativi al percorso della visita ma ci piace confrontare le immagini a colori di un vecchio libro dei Musei Vaticani rispolverato da Letizia con le opere dal vero, molte delle quali restaurate nel frattempo.

Riccardo ha chiesto il dono dell’ubiquità volendo partecipare alla gita a Roma, alla partita di pallavolo ad Orbetello e, per finire in bellezza, ad un compleanno a Piancastagnaio ma si è dovuto accontentare di 2 su 3; 4 su 18 hanno prolungato la visita al colonnato di San Pietro e gli altri, combattuti tra  restare e partire,  hanno fatto ritorno a casa in tempo utile per la partita della Fiorentina, oh guarda che caso!!! –

Per dirla con le parole di Elvio……. si è realizzato un sogno, bella giornata.



Compleanno di Silvio

Sabato 22 gennaio 2011

Nella sala con l’arredo rivoluzionato 2 nutrite tavolate sono state apparecchiate con stoviglie usa e getta, ma anche con le posate della Valletta requisite all’uopo assieme a 2 capienti vassoi e al paiolo per le tagliatelle. Stavolta abbiamo dato retta ad Emanuela buttando nell’acqua fumante poco più di un chilo di pasta per 20 persone ottenendo però il solito risultato di sempre: sette ceste di avanzi! Causa neve e altri contrattempi, alcuni degli amici non sono potuti venire ma tutti hanno fatto festa a Silvio che aspettava con impazienza la sua serata, gli sgarri alla dieta (soprattutto la squisita torta preparata da Ivana) e i pacchetti da scartare. Come da tradizione vallettara c’è scappata anche la partita a carte e le solite urlate variopinte tra i giocatori, causa strategie non condivise. Alla fine, in quattro e quattr’otto tutto è stato rimesso in ordine dai volenterosi volontari che hanno allontanato Angela dal lavello e dai lavori di fatica. domenica 23 gennaio 2011 – Ad una certa ora del pomeriggio si sente la mancanza della Valletta, delle chiacchere tra amici durante la preparazione “comunitaria” della cena a cui siamo ormai abituati; speriamo di riprendere l’abituale appuntamento il prossimo fine settimana.

18.01.2011 Per Silvio
  
Se si tarda qualche giorno
per organizzar la festa
e ci si guarda d’intorno
forse si perde la testa
 
il diciotto è ormai passato
ma ... di sabato vien meglio ...
che il lavoro s’è lasciato
e anche Silvio resta sveglio
 
Babbo ed Elvio il giorno prima
salgono su alla Valletta
per accender il fuoco e in rima
se ne tornano di fretta
 
Ma la neve lieve lieve
se ne scende quasi stanca
e per farla molto breve
copre tutto e tutto imbianca
 
 
Così non si può salire
ed un’altra soluzione
si va tosto a definire
per celebrar l’occasione
 
Quindi in casa convocati
(e il) compleanno festeggiare
son gli amici radunati
questa sera a desinare
 

Tanto il clima è quello giusto
e col freddo che fa fuori
con il vino assai robusto
diamo inizio ai nostri cori
 
E cantiamo tanti auguri
anche con un do di petto
per i bei giorni futuri
proprio a te caro Silvietto.
 
 I tuoi amici della Valletta ...
... in Via Guido Rossa ..

Compleanno di Ivana e Sara

Domenica 6 Febbraio
 

Stavolta abbiamo superato noi stessi, riuscendo a fare la polenta… senza farina. Quando ci siamo accorti che ad Ivana era stato detto “alla farina ci pensa Emanuela” e ad Emanuela “alla farina ci pensa Ivana” c’è stato un attimo di panico, mentre il primo pensiero è stato “Ne abbiamo di pasta corta per 26 persone?” . In realtà era stata preparata così tanta varietà che avremmo potuto benissimo “girarla a tagliatini” e fare a meno della polenta, poi Ivana è sparita in tutta fretta, quando è tornata ha tirato fuori dal cappello da prestigiatore ben due chili di farina che sono finiti nel paiolone in attesa, facendoci tirare un sospiro di sollievo. Elvio, artefice involontario del disguido, è stato avviato alla rottamazione, noi donne sempre più scordarellose ci siamo consolate al pensiero di essere in buona compagnia.

Per Ivana
26 gennaio 2011

Per Ivana che si studia? In che modo le si fanno
TANTI, TANTI E TANTI AUGURI di un felice compleanno?

Un robot per la cucina, trita, frulla, cuoce, impasta?
Di sicuro preferisce fa da sola, tanto basta!

Un bel letto pe ‘l  riposo con sett’otto materassi?
Ti ci vuol,  per salirci, più del tempo che ci passi

Ed allora un macchinone ben potente, il cambio lieve
E chi viene poi a tirarti, salva, fuori dalla neve?

Ci proviamo col biglietto di una qualche lotteria?
Lascia perdere è più adatta una bella biancheria

Ma qualunque sia il pensiero, o le cose che si danno,
non ti mancherà il calore del miglior
 

BUON COMPLEANNO

Per Sara
6 febbraio 2011 

TI FACCIAMO TANTI AUGURI, UN
REGALO PREPARIAMO
E RIUNITI TRA ‘STI MURI
NEL TUO GIORNO FESTEGGIAMO
TORTA E BRINDISI NON MANCAN
ALLA TAVOLA IMBANDITA

CON POLENTA CHE MAI STANCA
OGNUN LECCHERA’ LE DITA.
MA UNA PENA E’ ‘STO LAVORO
PER CUI SPENDI OGNI ENERGIA
LO DICIAMO TUTTI IN CORO
E’ FIRENZE, …MA VIEN VIA”
AUGURANDOCI CHE PRESTO
NUOVA BUONA SI PRESENTI
NOI DIMENTICHIAMO IL RESTO:
IN ALTO I CALICI, …CONTENTI

BUON COMPLEANNO

Per Ivana e Sara (continua)

 

Cosa fan ‘ste due persone
se ne vanno in tutta fretta
con un poco di fiatone
su pei boschi alla Valletta

Dice lei con piglio ardito
ch’è più giovane e diretta
diramato ho ormai l’invito
pe’ ‘sta festa benedetta

che riunite abbiam le forze
e per meglio festeggiare
ci mettiamo a far le corse
in cucina a preparare

Ma a pensarci con pazienza
riflette la giovincella
dove sta la convenienza
(a) festeggiar con te.grandicella

“Ei bellina” di rimando
le risponde la maggiore
non guardare come e quando
né contare i giorni o l’ore

Per il detto della gente
che è bocca della verità
conta sol quel che si sente
e non gli anni che ognuno ha

Vorrà dir, per farla corta
che anziché le candeline
metteremo sulla torta
solo i nomi, punto e fine

Senza più tergiversare
festeggiam le convenute
tutti in coro qui a cantare
Auguri a voi e ... salute.

I vostri amici della Valletta
 

Cara Valletta Group (10 gennaio 2011)

Vi ringraziamo per il concerto di Natale, cioè ci è molto piaciuto: ogni anno riuscite a portare tanta gioia ed allegria qui al Laboratorio il Sole. Le vostre canzoni ci fanno vivere nel cuore. L’atmosfera del Natale è cantare tutti insieme. E’ un bellissimo regalo che ogni anno ci fate fare. Grazie a tutti voi, vi aspettiamo presto. I ragazzi e gli operatori del Laboratorio “Il Sole”.

Cara costò la ciaccia a Ivana (30 gennaio 2011)

Su pe ‘l monte già avviata / con manovra un po’ azzardata / verso Piano è ritornata / per la ciaccia già sfornata. Ma di neve un bel mucchietto / le ha formato un trabocchetto / e sprofonda in un fossetto / “Qui ci vuole un bel gancetto”. E così chiama Luciano / che le venga a da’ una mano / co’ un passante che è di Piano / che la vede messa strano. E spingendo a perdifiato / la sua macchina han cavato / pur se in terra c’è restato / un polmon che ci han sprecato (… e qualche moccolo tirato). Or la ciaccia benedetta / è arrivata alla Valletta / per finire poveretta / nella prima mezz’oretta. Ingollata in tempo breve / alla faccia della neve / se n’è andata lieve, lieve / …e non c’è rimasta greve.

Sabato 12 Febbraio

Compleanno di Mariangela (8 feb)

La cena preparata da Mariangela ieri sera è un vero attentato a tutti i buoni propositi di seguire un programma alimentare parco e salutista al termine delle feste natalizie in previsione di quelle pasquali. La faccenda era partita bene in verità “faccio il pesce che è leggero, si digerisce meglio” ma già dagli antipasti ci siamo preparati al peggio/meglio: patatine fritte, noccioline tostate, ciaccette ripiene, insalata di mare …. Non bastavano gli spaghetti allo scoglio e il baccalà con patate arrosto, ci ha aggiunto carciofi nel tegame e una irresistibile frittura di pesce, “Già che friggemo l’avemo a fa’ anche du’ carciofetti fritti, che’ sanno boni a tutti?” Questa è stata l’aggiunta di rinforzo prima dei mignon e della torta. Un vero attentato alla vita (o meglio al giro vita) Mentre siamo qui a leccarci ancora i baffi rinnoviamo gli auguri alla senior della Valletta.

8 febbraio 2011

Non pensare alla pancetta
non pensare alla stanchezza
se di giorno vai di fretta
e la sera arrivi mézza

Sul divano, se ti metti,
tanto sonno poi ti piglia
che nemmeno più connetti
vedi a stento anche la figlia

 

Proverete ... dici a noi
che siam nate un po’ più tardi
non c’è storia, prima o poi,
peleremo questi cardi.

 

Però intanto festeggiamo
“del diman non c’è certezza”
in alto i calici leviamo
per un po’ di sana ebrezza.

TANTI AUGURI
DI BUON COMPLEANNO

“Pazzi per ... la neve ... Pazzi per  ... il pallone ... Pazzi per ... la musica”“Ho trovato io il bassista !!!”

01.03.2011

Dice con entusiasmo Paola, che ci aveva precedentemente contattati per una serata di beneficenza, e ci lascia il numero di Raffaele.  

Noi avevamo declinato l’invito, nostro malgrado, vista l’assenza per cause di forza maggiore di Andrea.  ... Senza basso non si può ...  appunto.   Telefoniamo e troviamo piena disponibilità per le prove.

A Raffaele si aggiunge Viola che, con i suoi gorgheggi non vede l’ora di darci una ... “voce”. Arriviamo alla serata organizzata presso la Nisi Dominus di Abbadia San Salvatore  col pulmino carico di strumenti e coi vetri appannati. Una bella ragazza ci apostrofa ... “Ah, Voi siete i ragazzi del complesso!”  Abbassando i vetri rispondiamo: “Grazie per i ragazzi”; ... la serata comincia per il meglio.  Non avevamo ben chiari la finalità, lo scopo e l’organizzazione della festa. Mentre montiamo la strumentazione e proviamo l’acustica: Massimo, Marco e Sara (nuovi cantanti allo sbaraglio) si uniscono alle nostre voci e pian pianino ci ... scalzano letteralmente dalla scena impossessandosi dei microfoni ...

 Andiamo bene ... pensiamo ... stasera ‘un si cava la trita  Giovani di ogni età con qualche “difficoltà” ci attorniano, si stringono a noi, avanzano richieste, vogliono cantare.

Qualcuno, vero “professionista” dei concerti, chiede il “gettone” per la sua esibizione canora; per stasera riusciamo a strappare una  prestazione a titolo gratuito, ma per il  seguito ... abbiamo dovuto concordare una percentuale ... con tanto di contratto ...  Una cena luculliana precede il nostro concerto. Noi, per stasera, s’è già riscosso !!!  Poi la sala si anima di suoni e di persone che hanno tanta voglia di cantare, ballare, divertirsi... A gentile richiesta ...  Si tira a tardi non ostante la neve fuori scenda copiosa e inviti a partire. La musica scivola via sui volti di questi ragazzi che si aprono al sorriso.  Ecco il vero motivo della serata ... Ora abbiamo capito ... Un grazie a Raffaele e Viola, ma dobbiamo soprattutto un grazie a Paola per la sua perseveranza.


1 marzo 2011

Non ho valzer, ‘un c’ho  cha cha
e la rumba non so fa’
Co’ ‘sta storia mi stordisci:
“NON FACCIAMO BALLI LISCI!!!”
per noi il massimo di sballo
è far di Simone il ballo.
C’è chi vuole una scrittura
chi a cantar non ha paura
… che serata si presenta
se poi tutti ‘un s’accontenta?

   

8 Marzo

È passato sotto tono l’8 marzo, peraltro festeggiato degnamente dai nostri uomini secondo la bella tradizione che li vede impegnati con tanto di zinaloni e menù della festa. Non si sono fatti canzonare né per la cucina, né per la scenografia, e nemmeno per l’organizzazione nel servire le portate, togliere i piatti usati, pensare anche ai gusti dei più sofitici. Sembra che non notino niente… e invece ci copiano con gli occhi!


8/12 Marzo 2011

Tutt’a un tratto il Dottore se ne esce
“Penso io per la Festa della Donna”
Si farà una ricca cena con il pesce
senza arrosti cacciagione oppure “monna”
 
Questa cosa ci ha lasciati un po’ perplessi
perché sai ... noi siamo gente di montagna
ci facciamo un polentone e indefessi
col maiale ed un buon sugo ... “mo se magna”
 
Ma il “Doc” non ammette contraddittorio
Prima che alcun di noi possa parlare
ci ordina di allestire il refettorio
e dirige la sua prora verso il mare
 
Dove sceglie pesce fresco in abbondanza
Antipasti e “spaghi” a vongola verace
quando poi riversa tutto nella stanza
dice “state tutti pronti con la brace”
 
Fruga e cerca fra le buste lucci e orate
per accorgersi proprio in quel momento là
che le prede per secondo le ha scordate
e si ripiega in gran fretta al Baccalà
Ci si aggiunge per scansar la iettatura
un bel letto di patate per contorno
di carciofi e totanetti una frittura
che da sempre “leva il medico di torno”
 
Noi comunque s’è portato di nascosto
gli affettati e la fettina all’emergenza
perché tanto si sa prendon poco posto
e son buoni li pronti all’evenienza
 

E perché non ci sia critica da fare
innaffiamo tutto quanto col buon vino
che si sposi con i piatti d’alto mare
e chiudiamo il madrigal col brindisino
 
Prima di scattare la fotografia
che immortali questa cena deliziosa
in alto i calici portano allegria
ci gustiamo l’ottima torta “mimosa”
 
Forse non sarà una festa da gran sfarzo
ma poiché abbiamo un debole per le gonne
ci pregiam di festeggiare l’8 Marzo
e gridare a tutte voi “Viva le Donne”

Gli uomini della Valletta
  

   

LUCIA

Lucia ha svicolato sui suoi cinquanta, ed è partita – sci ai piedi – per i monti, abbinando all’8 marzo anche qualche altra faccenduccia nel ritorno. Noi però l’abbiamo aspettata al varco e con la scusa delle prove per il prossimo San Giuseppe, le abbiamo fatto la sorpresa. Soffio sulle candeline, rima, dolcetti e dono, oltre al classico coro.
 



Per Lucia 17.03.2011


Dove va la ragazzina
cresciutella e sbarazzina
che di marzo appena all'otto
s'alza e tosto fa fagotto ?

Lascia tutte le altre donne
già cambiate con le gonne
sole a preder la mimosa
pronte per la foto in posa

Se ne scappa col giullare
sulle Alpi per sc .... iare ...
nè festeggia senza orario
il trascorso anniversario

Or che già il diciassette
la mettiamo qui alle strette.
Che ti credi ... badenghina ...
vuoi saltar la cinquantina?

Non esiste nei due mondi
proprio oggi che son tondi
di non festeggiare in fretta
mezzo secolo in Valletta


Già si alzava il tricolore
che hai portato sempre in cuore
sbuchi giù dal lucernaio
mentre scocca il Centenario

Ora per i tuoi dieci lustri
ecco i dolci in tutti i gusti
con l'Italia che già canta
l'inno ai suoi centocinquanta

E perchè la gioia duri
ti facciamo TANTI AUGURI
per la donna, per la sposa,
pel futuro tinto di rosa

Che la sera lieta sia
un bel brindisi a Lucia
e per non perdere il vizio
ci anggiungiamo anche Maurizio



I tuoi Amici della Valletta ...
sempre attenti alla ricorrenze ...

   

Contrada Borgo Festa in onore di San Giuseppe - Cena in contrada
 

 

La contrada di Borgo ha festeggiato San Giuseppe e i babbi. Avevamo integrato per l’occasione il repertorio con canzoni dal ritmo veloce per animare ancora di più la serata; vuoi il ritmo, vuoi l’arsura, vuoi il vino buono, i cantanti hanno annaffiato l’ugola a più riprese, acquistando un aspetto beato, rilassato … e leggermente evanescente. Luciano ha vinto un attrezzo da fitness con la lotteria – ma impegnato come era nel pronto soccorso e nel controllare che tutto fosse a posto non ha dato neanche un colpo di tamburello.
 



San Giuseppe 19.03.2011

Invitati siamo scesi per rispetto
attrezzati pe’ ‘na bella sonatina
con strumenti e percussioni al Parapetto
allietando la serata in Pinetina
  Già da anni, ricorrenza ormai si seppe,
si festeggia con la gran gente in ingorgo
il patrono che ricorre a San Giuseppe
onorato dalla Contrada di Borgo

Con l’augurio per i babbi ed il Peppino
dato dalla voce nuova di Lucia
tra polenta innaffiata dal buon vino
diamo sfogo alla nostra fantasia
 
S’ode dalla sala zeppa il conviviale
innalzare in alto i calici e brindare
con le voci intonate ed in corale
si fa notte fonda prima di giocare
 
Si perché non manca mai la Pentolaccia
né la classica estrazione in lotteria
dove il conduttore fa una figuraccia
forse per il troppo vin, ... che vuoi che sia

Ci rimane dentro bella sensazione
di vedere nel connubio tanti amici
lasciar fuori ogni preoccupazione
e cantare a squarcia gola assai felici
 
E l’idea di chiuder tardi quel bagordo
ci fa sentire giovani e ribaldi
E’ davvero molto buono il vino in Borgo
Ora si può andare a letto belli caldi

 
     

21 marzo 2011

La Letizia ora s’appresta
ad organizzar la festa
non viaggia sol di mente
auto e treno a turno prende
e se serve di volare
non si lascia “peritare”.
Ma stasera qui l’abbiamo
con le candeline in mano 

 

con pietanze e con la torta
che ogni nuovo anno porta
spegni in fretta,  è primavera
così un sogno ti si avvera
mentre in coro ti cantiamo
… e poi il dolce ci mangiamo

BUON COMPLEANNO 

           
     

Pasquetta
 

   
   

15° anniversario della Valletta
(1 maggio 2011)


 

 

Già ci stiamo raccomandando con il fotografo ufficiale della Valletta, nonché redattore del sito: Giovanni, di riprenderci dal lato migliore. Siamo al 15° anniversario della Valletta e tra 5 anni è previsto l’aggiornamento del “CHI SIAMO” (ancora non abbiamo superato nemmeno il “chi siamo 10 anni dopo” figuriamoci se siamo pronti per il “.. 20 anni dopo!!!) I segni del tempo che passa li abbiamo visti anche nell’andamento della giornata: a rilento nel cucinare, qualche dimenticanza – ( piccola ehhhhh)– nel menù, niente novità e niente eccessi, anche il numero dei convitati non è quello delle grandi occasioni.

I cavalli sono stati portati nella solita abetina ma non ci sono stati aspiranti cavalieri. Nel dopo pranzo poi si nota un insolito fuggi, fuggi, chi per la partita, chi per gli spartiti, chi per un salutare pisolino. Non demordono i pulitori della montagna che imbracciati guanti e bustone partono per il solito lavoro di bonifica, approfittando di una schiarita. Stesso percorso e anche stessa quantità di spazzatura raccolta degli altri anni; purtroppo molte persone usano il bosco come “monnezzaio” , la civiltà del rispetto dei beni comuni è ancora ben lungi dall’essere realizzata. La Valletta si rianima un po’ nel tardo pomeriggio con l’arrivo di Andrea ed il suo basso per le prove del prossimo impegno della band: un matrimonio. Presto, presto si cena e si torna a sbadigliare ognuno nelle nostre abitazioni.

   

Per Enio e Moreno  (maggio 2011)
 

 


Festeggiamo questa coppia di Moreno ed Enio insieme co’ una festa che raddoppia e gli augur che si conviene.

L’ingegnere ha rimandato pe’ esigenze di famiglia però ora s’è stufato e la festa sua si piglia.

Son Mariangela e Daniela impegnate nei fornelli mica cuociono una mela fanno piatti ricchi e belli.

Rinnoviam con l’occasione ad Enio/sindaco il mandato, per Moreno la pensione non sia un sogno rimandato.

Perché tutto ciò si avveri spengeran le candelore (è un problema dei più seri: gli serviva un estintore).


Non ci resta che augurare ad entrambi i festeggiati buone cose da aspettare con gli amici radunati.
 

   

Lancio del pallone

 Direttamente importato da casa Giglioni, pronto per fare il giro del mondo, e arricchito vieppiù di musica e accompagnamento, … signore e signori ecco a voi il lancio del pallone (molto casalingo).
 

Serve all’uopo la carta velina che avvolge le arance, (che sia velina e non prastica) un piattino su cui avvolgerla a cilindro, un cerino per darle fuoco …. e un gruppo di scalmanati poco seri che siano disposti a intonare a piena voce una qualsiasi marcetta bandistica, meglio se accompagnati da un fragoroso sbattere di coperchi. Quando la carta si sarà consumata, dall’alto verso il basso, si alzerà leggera verso il soffitto tra gli applausi entusiasti del pubblico.

   

Andrea e Luciano 2011

Ormai si conosce dei nostri “galletti”
Vizi e virtù, pregi e difetti,
Al ventinovenne l’augurio vada
di trovare al più presto la sua buona strada


al cinquantottenne l’augurio sia
di molti compleanni in nostra compagnia
A tutti e due, com’è d’uso, si fanno
I migliori auguri di  BUON COMPLEANNO


26 Aprile 2011

A ppena è passata del babbo la festa 
N
oi siamo già pronti, (Daniela è già pesta)
D
a tre settimane lei pensa ai menù
R
innova ricette, prepara ragù
E
’ aprile un bel mese però faticoso
A
lei servirebbe un po’ di riposo

E invece che serve al nostro ragazzo?
Di raso elegante un pigiama palazzo?
Un completo sportivo, si pensa con foga,
…è meglio di no che spesso si sloga
e allora un capo di sommo relax
per  quando decida di sta’ in santa pax.

11 Maggio 2011 

L etizia è di scena insieme a Daniela
U
n pensiero la cruccia, un dubbio la gela,
C
he le noccioline non siano abbastanza
I lprode Luciano ne mangia ad oltranza
A
bolito il pomodoro , che ci possiamo fa’,
N
on è che lo schifa… ma non gli ci va
O
gni portata che per lui non vale

diventa sinonimo di “menù dell’ospedale”
sarebbe gradita, per non fare danno,
di patatine fritte la scorta per un anno
e invece si ritrova, per le sere di vento
il solito scontato capo d’abbigliamento.

   

Musica e Cultura
per unire l'Europa

Il Centro musica di Orvieto ha organizzato questo "Viaggio tra le culture"

 
   

Referendum
 

 
   

Fermo
28 giugno 2011 - Saluti a tutti!!

   

Una giornata d'estate alla Valletta
 

 


Come sempre è stato dato il “la” da Giovanni che, senza aspettare nessuno, già da maggio ha cominciato a falciare l’erba intorno alla casa, stando perfino attento a non sciupare le novelle fragoline di bosco. Piano, piano si è unito il resto del gruppo a pianificare orari e impegni nonché i turni al decespugliatore. Presi dalla frenesia della tarda primavera abbiamo anche fatto potare i rami secchi del lo stradone di ingresso, perlomeno questa era l’idea di partenza, mentre il risultato finale è stato che molti più rami verdi sono caduti sotto i colpi della motosega; quasi in contemporanea sono arrivate le legna per la stufa che sono toccate a Elvio, Giovanni , Luciano, Andrea con Emanuela, Ivana e Letizia. Peppe stava dietro all’imbiancatura di casa, Moreno aveva già dato con le legna sue e quelle del parentado ed Enio è esentato onde evitare coliche non gradite. Ci siamo trovati il sabato successivo al taglio che a malapena si passava tra le tante frasche abbattute, ma in capo a 2 fine-settimana di duro lavoro fuccelli e pezzoletti sono stati segati e accatastati per l’inverno, nonostante persino la motosega abbia dato forfait. Tra un viaggio con la carretta e un colpo di pennato ha preso corpo anche l’itinerario della classica gita di agosto, meta Sicilia; adesso Giovanni ha il mandato di organizzare il tutto… tenendo d’occhio anche il portafoglio.

Pensavamo di annoiarci una volta finiti i lavori, e invece siamo stati “ingaggiati” per una cerimonia e per la Festa della Famiglia. Già ci gira il capo per conciliare le prove con gli arrivi e partenze per le meritate ferie dell’uno o dell’altro componente della Valletta Sound, così che ancora non siamo riusciti a ripassare l’intero repertorio.

   

Elena
14 luglio 2011

Do’ un esame, un altro ancora, / poi alla tesi si lavora. / Vado a Arezzo, a Piano torno / e poi in giro per il mondo. / La Contrada un po’ mi prende / or che il Palio è imminente, / ci si mette l’oculista / a finire questa lista  / …..MA …. / Porca di una miseriaccia / t’ha tradito quella schiaccia, / proprio per il compleanno / ti sorbisci sto’ malanno!!! / Pe’ fa’ i giorni meno tristi / ti sei presi 2 o 3 autisti / ma progetti e roba varia / so’ finiti gambe all’aria.

Scacceranno il tuo magone / tanti auguri a profusione / da bacetti accompagnati / e da abbracci supportati / con un poco di valsente /  pe’ il rinnovo della lente

LARGA LA STRADA, LA FOGLIA STRETTA BUON COMPLEANNO DALLA VALLETTA



   

29 LUGLIO 2011 venerdì:
INCONTRI RAVVICINATI DEL 3° TIPO … Con un UFO??? No, con un gufo, anzi con una civetta.

L’incontro quasi-scontro è toccato a Giovanni che, saggio custode della Valletta, era andato a riattaccare la corrente dopo il temporale che aveva fatto saltare il salvavita. Un rumore sospetto proveniente dal piano superiore lo aveva messo in allarme ma certo non si aspettava di vedersi volare contro 80 cm. di ali e penne arruffate e più spaventate di lui. Il povero animale, nel tentativo di scappare, ha battuto più di una volta contro il muro finchè è stramazzato a terra. A questo punto Giovanni ha aperto la porta del terrazzo e lo ha accompagnato fuori delicatamente con il bastone del biliardo non osando avvicinarsi nel timore di qualche beccata o unghiata. La civetta era immobile sul cemento apparentemente senza vita mentre Giovanni pensava agli interventi di pronto soccorso per aiutarla: prendo dell’acqua e la faccio bere?, le pratico un massaggio cardiaco? Faccio una respirazione bocca a becco?... Distratto da cotanti pensieri non si è accorto che la civetta, in perfetto silenzio, aveva spiccato di nuovo il volo sparendo dalla sua vista. Il giorno dopo questa avventura è stata l’argomento principale di conversazione e investigazione: Ivana ha trovato incastrate nel caminetto 2 piume grigie e un’impronta tondeggiante nella cenere dopo probabilmente era caduta la civetta. Nel muro delle scale inoltre, c’era un’impronta fuligginosa lasciata nel tentativo di uscire dalla finestra, ohimè sbarrata dalla zanzariera, per ultimo c’era anche un ricordino giallastro nel leggio della tastiera. Chissà se nella civetta della domenica leggeremo l’avventura della civetta alla Valletta? Per ora la nostra cronaca è questa.

   

9.8.2011
Il viaggio in Inghilterra

è toccato, quest’anno a Riccardo. L’esperienza al College gli è anche piaciuta, … il cibo e la biancheria un po’ meno . Oltre al menù a gentile richiesta stabilito per il ritorno a casa, ha approfittato del compleanno per farsi preparare da mamma Ivana lasagne e polpettone e ciaccia, e roast-beaf, e dolcetti e torta gelato etc., etc. per riassaporare fino in fondo i gusti di casa. Anche gli amici invitati alla festa hanno dimostrato di gradire ampiamente il tutto che, associato a biliardo, biliardino, pallavolo e musica a palla ha contribuito alla riuscita della festa.


 


9 agosto 2011

Sono accorsi a frotte,  a frotte / per far festa alla mascotte, / e perché buona si magna / dell’Ivana la lasagna / (indennizzo in pompa magna / del digiuno in Gran Bretagna).

Son rimaste nella teglia / quattro briciole di sfoglia, / ingollato il polpettone / non ne resta che un boccone, / l’appetito a quell’età / non arriva a sazietà.

Ci sarà nella mandata / pure qualche fidanzata? / Nell’attesa di sapèllo / ci si leva anche il cappello / baci e abbracci ti si dà / con gli auguri in quantità.

   

Agosto 2011

Non appena pagato l’anticipo per la gita annuale, méta Sicilia, l’Etna ha cominciato a ribollire mettendo nei pensieri i partecipanti che ormai non sono più in tempo a cambiare itinerario, sembra che ogni fine settimana ci sia un “ritorno di fiamma” quasi a volerli scoraggiare definitivamente. Luciano, prendendola con filosofia, ha detto “Che importa, tanto c’è la Valletta” “ Eh, no” ha ribattuto Peppe,” l’avevo già affittata per il periodo che voi eravate fuori!” “Non ci sono problemi” ha detto Giovanni senza scomporsi “passo io a riscuotere”. Intanto ci prepariamo per l’imminente Festa della Famiglia aggiungendo e togliendo brani alla lista che, causa imprevisti, ancora non ha trovato il suo assetto definitivo

   

6.8.2011
Tradizionale appuntamento alla Festa della Famiglia;


in questa poco-calda- estate abbiamo combinato una delle poche serate decenti in cui è bastato il golfino sulle spalle per stare bene. La prima parte del concertino è stata condotta dalle voci di Elvio e Maurizio il quale però si doveva trovare alle 11.30 a Fiumicino e quindi ci ha lasciati alle 9,30 per concludere la giornata (o meglio la nottata) in un vero tour-de-force. Il cambio di programma non ci ha scombussolati più di tanto grazie al contributo canoro di a_mici e a_micie e anche alla voce suggestiva del violino di Annarita che ha arricchiti 4 brani del repertorio. Alle tante persone che contribuiscono con il loro impegno alla riuscita della Festa …e anche alla riuscita delle famiglie, il nostro grazie.

   

Sabato 13 agosto 2011

Daniela non arriva perché è tornata appena oggi dal mare, Luciano e Letizia sono impegnati con l’infermeria, e i boys ognuno nella propria contrada, così i posti vuoti al tavolino sono stati piacevolmente occupati da un gruppetto di pisani capitanati da Bruno. Il tema della serata è la solita disfida alle carte preannunciata già da qualche giorno; per l’occasione Elvio arriva in anticipo e si prepara alla tenzone passeggiando avanti e indietro, Angela, Peppe e Giovanni invece ripassano il repertorio per il prossimo impegno del 30 agosto mentre Emanuela ed Ivana fanno un giretto per i funghi. Il tramonto ormai prossimo ispira Elvio che in quattro e quattr’otto descrive come segue, l’atmosfera di questa giornata:

Ferragosto 2011 o… giù di lì Il sole crepuscolare / lascia filtrare i tiepidi raggi / tra le rame folte del bosco / e pennella di calore e colore / le mura dell’isolato casolare. / Una musica ritmata scende dalle scale / e inonda l’androne confondendosi / con il vociare delle donne / intente ai preparativi. / Lo sguardo stanco si perde nel vuoto / del meritato riposo. / Gli amici ospiti aggiungono al nostro / il loro sorriso. / Suona la campana / lo sguardo solare invita al desco / odoroso di funghi/ … ora inizia la festa…

Dopo cena, nonostante la mancanza di qualche giocatore iniziano le partite e anche Emanuela deve entrare in gioco; in coppia con Moreno fa la sua bella figura uscendo imbattuta dalle qualifiche. Quelli non impegnati con le carte sono saliti nella stanza della musica, dedicando, a gentile richiesta, un concertino alle non-giocatrici. Silvio si è piazzato sul biliardo e ha provveduto a dare il via agli applausi alla fine di ogni brano, controllando che tutti quanti battessero le mani a dovere!!! Urla e schiamazzi hanno sancito la fine della partita che ha visto i pianesi vincitori: 1° premio un saporito prosciutto messo in palio dai pisani.

   

Lunedì 15 agosto 2011

Dopo aver contato almeno tre volte i partecipanti con risultati simili ma mai uguali, abbiamo deciso di apparecchiare “a crescenza” mettendo tutti i coperti disponibili nei 5 tavolini disposti in fila per 3 col resto di 2 nel piazzale antistante alla casa. Quattro gocce dispettose ci hanno fatto riportare i tavoli all’interno in fretta e furia e la casa si è riempita di persone e parole, gli unici a rimanere all’aperto sono stati i due cani Yuri e Milla. Antipasti e aperitivo, tagliatelle fatte a mano, arrosto misto , roast-beaf e dolci di 3 o 4 tipi ci hanno satollato a tal punto che diversi si sono avviati a piedi verso il Saragiolo per ammirare il tradizionale tappeto colorato dedicato alla Madonna. Sono rimasti invece seduti tutti i giocatori di carte per la rivincita, (stavolta è in palio una forma di cacio offerta dai vallettari). Ci dispiace per i pisani che hanno giocato anche oggi una riperdita anziché una rivincita, comunque prosciutto e formaggio sono stati distribuiti a tutti i commensali durante la cena.

   

Giovedì 18 agosto 2011

 

   

“BISVALIDA” per Elvio e Daniela Agosto 2011

Come è d’uso, anche quest’anno / siete via pe’ l compleanno, / la Valletta che è rimasta / a badare il bosco basta, / farà in modo che al ritorno / ci sian funghi fatti al forno, / un sughetto trifolato / ed un quaglio ben dorato. / Voi tenetevi lontani / dalla brace dei vulcani, / se volete una grigliata, / la salsiccia già infilzata, /  con la fiamma cuocerete / delle candeline accese. / Vi tiriamo anche l’orecchie / dato che sono parecchie / e aggiungiamo con gran cura  / tanti auguri a dismisura.

2 debutti "vallettari" nei figuranti del palio, in contrade diverse: Andrea come armigero di Coro e Riccardo come palafreniere di Borgo; fino alla sera della sfilata sia Daniela che Ivana hanno mantenuto il segreto serbandoci la sorpresa fino all'ultimo momento. Lo stupore maggiore è stato quello di Mariangela che continuava a ripetere a Daniela "ma come, semo state vicine, vicine, una settimana al mare e nun m'hai detto niente!!! Manco un accenno... bella amica sei". Caterina, Valeria,  Benedetta e altre "girls" facevano servizio  accompagnando i figuranti delle rispettive contrade.

   

Sicilia - (20-28 Agosto)
 

 


20 agosto Piancastagnaio- Catania
Atterrati a Catania, dopo un lungo parcheggio in aria attorno a Reggio Calabria, a causa dell'eruzione dell'Etna, (si comincia bene!!!), ritiriamo le macchine e veniamo messi in guardia dal gestore "Attenzione, soprattutto alle donne, per le borse, gli ori, ecc.." e Daniela "mi so' messa la cintura di castità e ho dato la chiave a Enio". Poi a sera,  .......

PROSEGUI  IL VIAGGIO 

   

Marco 2011
 

 
   

Peppe 2011

 


 

Or signori udite, udite

questa sera ha buone nuove

c’è la festa su ... salite

Peppe ne ha cinquantanove

 

... Ma sapete cosa ha fatto

per potere festeggiare

si è adoprato come un matto

già da un mese ad ... invitare ...

 

In cucina poi ben si sa

tocca a far una lavorata

c’è chi corre di qua e di la

chi si fa una gran sudata

 

mentre forse fuori piove

tutti quanti qui in riunione

lui ci spinge a far le prove

... imminente è il Crastatone ...

 

Ma poiché qualcuno dritto

si accingeva a viaggiare

per recarsi giù in Egitto

lui diceva ... lascia stare ...

 

... e tra Copti e Musulmani

un incidente ha provocato

tra di lor menan le mani

e il viaggio è rimandato

 

Pel regalo poveretta

s’era incaricata Ivana

cerca i jeans a sigaretta

perde una settimana

 

Qui ci vuole una ... XXL ...

e se sono larghi in vita

metterai su le bretelle

così non li perdi mica

 

Un maglione caldo, caldo

abbinato ai pantaloni

giovanotto non più baldo

ti protegge dai geloni

 

e che dir delle bacchette

che da tempo hai consumato

sono nuove sei o sette

per un bluse più ritmato

 

E così in questa serata

mentre è già castagnatura

molto allegra è la brigata

che la vita è meno dura

 

Alla fine ... ci hai ragione ...

in alto i calici leviamo

con gli amici qui al cenone

e gli auguri a te facciamo

 

Auguri a Peppe dai suoi amici della Valletta

   

Il Crastatone - Piancastagnaio
martedì 1 novembre
 

 

Questo ottobre soleggiato ha determinato la riuscita del Crastatone che, come tutti gli anni, ha viste impegnate le contrade soprattutto da un punto di vista culinario senza dimenticare la creazione di scenari intonati alla festa e le varie offerte di spettacoli e musica per tutto il fine settimana. A noi è toccato il concerto di chiusura di martedì 1° novembre: oltre due ore di musica apprezzata dal pubblico che ha partecipato cantando (e anche ballando), le note melodie degli anni ’70 … e oltre. La giornata è soleggiata ma quando cala il sole ugole e dita soffrono il freddo così, a gentile richiesta, arriva una brocca fumante di vin brulé portata a braccio teso da Luciano che non è un grande estimatore del vino. La calda bevanda è stata invece apprezzata dai signori del gruppo; peccato che a una certa ora gli spartiti si sono confusi davanti agli occhi di Elvio - lui dà la colpa alla stanchezza - fatto sta che ha saltato pezzi di strofe e cambiato parole alle canzoni … però allegramente. La contrada ci ha ringraziati con un’ottima cena tra pochi intimi, chiudendo in gloria cinque giorni di intenso lavoro.

   
   

Angela 2011
sabato 5 novembre

 


Dato che casca di sabato, Angela festeggia il suo compleanno proprio il giorno giusto, Giovanni non anticipa per scaramanzia e rimane a riflettere se celebrare o no la propria nascita. Tema della serata, e anche della stagione, LE CASTAGNE, perciò Angela ha preparato zuppa di castagne, spezzatino di maiale con castagne e funghi e, come dolce, il tronchetto di castagne oltre ad un menù parallelo più tradizionale. A parte gli effetti collaterali di questo dolce frutto la cena è stata apprezzata … e le varie ricette passate al ciclostile.

E così siam qui riuniti 
tutti insieme alla Valletta
diramati son gli inviti
Angela è la Reginetta

Tutte le donne ben si sa
senza alcuna eccezione
tendono a non dir l’età
fanno un po’ di confusione

Qui si gira poco intorno
si fa undici per cinque
come il mese per il giorno
viene un bel cinquantacinque

E che in giro non si dica
perché alcun ci crederebbe
ma son gli anni di sua vita
anche se ... non si direbbe ...

Ogni dì, di buon mattino,
tutta “indojta” tacco e suola
presto si mette in cammino
per recarsi alla scuola

Ma non va in segreteria
per l’impiego suo oneroso
allungando un po’ la via
vuole mettersi a riposo

Così porta in Direzione
il modello compilato
per richieder la pensione
i contributi ha già versato

Ma non sa la smemorata
che, per scherzo del Governo,
ogni regola è cambiata
lavorar dovrà in eterno ...

Mentre pensa: “qui ci muoio”
trova il Preside e annuisce
“Cosa fai qui in corridoio ... ...
entra in classe” ... l’ammonisce

E tra il pianto ed il sorriso
disperata e sconsolata
dalla rabbia gonfia il viso
torna a fare l’applicata

“Ho capito ... u n’è giornata ...”
e reclina un po’ la testa
vorrà dire che in serata
mi concederò una festa

E visto che s’andrà di corsa
a lavoro da vecchietti
nel borsello e nella borsa
metterai gli spiccioletti

Così quando sarai affranta
alzerai lo sguardo fiero
rammentando chi ti canta .
Tanti auguri per davvero.

da tutti i suoi amici Vallettai

   

Lucia e Benedetta
compleanno 2011
 

 

Siam Saliti per la via
che conduce alla Valletta
per festeggiare Lucia
insieme a Benedetta

Non son più due cittarelle
che han passato la ventina
s’incamminan balde e belle
tosto verso la trentina

C’è chi ha casa ed un lavoro
chi da poco ha cominciato
noi diciamo loro in coro
che un percorso è già iniziato

E’ la strada della vita
da affrontar serenamente
che sia piana od in salita
per sorridere alla gente


E se a volte nel pertugio
la via appare sempre stretta
troverete qui un rifugio
tra gli amici alla Valletta

Dove tra pollo e coniglio
con patate fatte arrosto
sempre vige un buon consiglio
(e ) tutto quanto torna a posto

Con un brindisi cordiale
finisce la filastrocca
un Augurio conviviale
che la torta ormai ci tocca.

Gli amici della Valletta.

   

Giovanni
compleanno 2011
 

 

Pochi... ma buoni recita il proverbio, ed infatti siamo solo in 11 a festeggiare il nostro Giovanni. Data la sua proverbiale riservatezza, siamo sicuri che preferisce così. Da qualche anno festeggiava in combinata con Angela, che quest'anno però ha già fatto e quindi aveva dato indicazioni precise ad Ivana: "Non preparare niente di particolare, basta una cena normale". Noi ci siamo adeguati di buon grado e gli abbiamo cantato un normale TANTI AUGURI A TE con la partecipazione di sempre.

   
 

Alla tua età non contare gli anni ....
conta gli amici!
10 novembre 2011

A Giovanni che è di Fermo
piacerebbe pure un "ermo"
la chitarra a compagnia
per volar di fantasia.
A pensarci proprio bene
il computer gli conviene
di portare in questo loco
e di metterci anche il foco
che se nulla ha da attizzà
me lo dici che sta a fà ???

Per quest'anno non è coppia
tocca fare festa doppia
così oggi fa eccezione
e sopporta l'attenzione
di tutta la compagnia
pè un compleanno in allegria,
son cinquantanove appena
non si deve dare pena
con gli auguri lo abbracciamo
mentre i calici leviamo

BUON COMPLEANNO  Gli amici della Valletta

   

Caterina
compleanno 2011


   

Congratulazioni  Dott.ssa 
Arezzo 12-12-2011

 
   

 

A Elena per la sua Laurea

Guarda che bell’occasione
siam venuti qui ad Arezzo
per riviver un’emozione
che sopita è ormai da un pezzo

Sono tutte indaffarate
le ziette su in montagna
ben vestite e ingioiellate
entran dentro l’Aula Magna

Dove Elena indefessa
preparata ormai da mesi
s’incorona dottoressa
e discute la sua Tesi

Bel traguardo, complimenti
gridano in coro gli amici
con la cerchia dei parenti
che a dir poco son felici

Nella fretta di partire
il regalo ho scordato
... ma l’età ... si fa per dire ...
questo scherzo m’ha giocato



E pensar che l’ho cercato
sia per monti che per mare
e mi sono arrovellato
per poterla accontentare

E per non crear disagi
oro, incenso e pure mirra
avevo richiesto ai Magi
... mi riduco a un po’ ... di birra ...

che abbiniam all’aperitivo
prima di scattar la “foto”
e proprio ad essere “obiettivo”
non mi merito un gran voto

Ma ora basta lamentele
alti i calici leviamo
e gridiamo “Grande ELE”
con te ci congratuliamo.

Babbo

   

La Valletta Group e il Laboratorio "IL SOLE" insieme
23 Dicembre 2011

   

Il Natale più bello è quello passato in famiglia con vicino persone che ci vogliono bene, con amici per scambiarci doni sorrisi e canzoni tante canzoni! Il Natale è quello passato con i nostri ragazzi, con voi cari amici della "Valletta" e questi cuori dimostrano la nostra felicità di dividere il nostro Natale speciale con tutti voi, ci portate una grande allegria e forse dirvi grazie non è abbastanza! Ma noi ve lo diciamo mille mille volte perchè non c'è Natale senza di voi con noi.

I ragazzi e gli operatori del "SOLE"

   

Festa di Natale al Laboratorio

 Giovanni parte 2 ore prima per smontare gli strumenti a suo modo e con i suoi tempi e quando arrivano gli altri a mezzogiorno trovano tutto preparato. Chi lavora ha chiesto un permesso per il pomeriggio, anche chi non suona si organizza la giornata in modo da essere presente e godere della felicità di questa occasione. Come abbiamo detto altre volte per la Valletta non è Natale senza l’incontro con il Laboratorio e dall’accoglienza fatta possiamo verificare che “la cosa è reciproca” (Verdone docet). Mirko, Edo e Gemma hanno voluto cantare con noi al microfono creando un risultato discutibile dal punto di vista artistico ma emozionante da quello della partecipazione ad una festa che è fatta per loro. Tutti comunque hanno partecipato ai cori, Simonetta ha ballato tanto e anche Francesco non è mai stato zitto, secondo me cantava con noi. Tartine e dolcetti di ogni genere hanno ristorato la gola, grosse stelle di cartoncino intrecciato hanno appagata la vista (ne abbiamo ottenute un paio da portare alla Valletta), per l’udito c’erano tutte le nostre canzoni e infine il tatto è stato ampiamente deliziato da abbracci e baci di augurio. Quando vi diciamo che la festa al Laboratorio è una vera e propria benefica terapia per tutti i sensi … credeteci!

   

Festività 2011
 

Stupore

per una pennellata di rosa
sul profilo dell’orizzonte
che annuncia un’aurora mozzafiato

per la vallata
che sonnecchia ancora
sotto la coltre candida
di gelata rugiada

per la strada,
nastro d’argento, 
che si lascia solcare
da l’unica automobile
e fila via veloce
tra fronde cristalline e inodori
di acacie, cipressi e cerri

per la radio
che ritma “...Motocicletta ...”
e riporta vissuti e sensazioni lontane
con l’odore forte del caffè
mattutino all’autogrill

 

per la mente
già protesa al ritorno ...

... Un’altra pennellata ...
rosso fuoco
accende il camino col suo crepitare
... Vocii ... Brusii ...
racconti, memorie, carezze.


Fuori il Generale Inverno
Dentro il calore di un affetto
Nell’aria ... il Natale ...



Auguri Elvio

   
31 dicembre 2011  
 

Dopo tante proposte e ripensamenti, le donne cuciniere hanno approntato un menù di pesce ottimo e soprattutto condiviso, cioè approvato anche dai fruitori più scoglio…si. Nonostante ciò si è verificato un ulteriore calo di presenze tanto che abbiamo apparecchiato in un’unica grande tavolata. Subito dopo la mezzanotte sono iniziati i defilamenti a vario titolo , qualcuno che si voleva accodare senza avere la prescritta giustificazione viene trattenuto a forza e debitamente redarguito, tanto più che dopo i brindisi il manipolo marchigiano dà il via allo spettacolo pirotecnico e vari giochi da tavolo contribuiscono a tenere desta la mente. Elvio ha dato forfait con l’organizzazione in proprio di quiz e giochi occupato da altre attività. Alla scherzosa proposta di affittare la Valletta dopo la mezzanotte Peppe minaccia tutti di chiuderci dentro con il catarcione concludendo con un imperioso: “fino alle due guai a chi si muove!!!” C’è stato comunque un fitto scambio di auguri per il nuovo anno con gli amici di sempre che non erano presenti e con le figliolanze sparse per l’Italia.