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Umbria Jazz WinterORVIETO - Capodanno-Messa della Pace con la presenza del coro Gospel dei Selvy Singers |
Orvieto ... val bene una messa.. !Per qualcuno non è la prima volta, per altri si Orvieto, intrigante ed aureo come sempre, ci attende impaziente, certo di regalarci forti emozioni. E noi, quasi puntuali, dopo i dovuti scongiuri, ma
anche il dovuto rispetto, per aver incrociato con un
funerale in Viceno, diamo la scalata al biondo, tufaceo
sperone per ritrovarci nella affollata piazza. |
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Sarà l’euforia dettata dal clima festivo, sarà la marea di gente che si riversa in allegria per le sue strade, sarà “quel” gioiello assoluto che è il “Duomo” pronto a fagocitarsi migliaia di persone accorse per l’occasione, sarà l’aria ... sarà il caffè ... ma già avvertiamo una bella sensazione, confermata dal fatto che, pur con mille difficoltà i nostri amici Anna Rita e Giorgio, sono riusciti a preservarci comodi posti a sedere in “prima fila”. La cerimonia religiosa ha inizio. Il canto dei “Gospels” invade la chiesa. E quando la voce “nera” della solista, senza alcun aiuto strumentale, si leva come un grido di speranza e di fede, sembra di sentire lo scorrere di acqua fresca che inonda le navate, si diffonde sui marmi, si inerpica sulle pareti, rimbalza nel tetto ligneo a capriate e scroscia su di te ritemprandoti lo spirito. Successivi dettagli essenziali: una pizza conviviale ed i doverosi ringraziamenti ai nostri cari amici che ci hanno ospitato. Bella serata. ... Orvieto ... val bene una messa ... |
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Non comincia il nuovo anno senza questo compleanno02 Gennaio 2011 |
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Non comincia il nuovo anno senza questo compleanno anche se, a sentire il Fè, c’hai la colpa tutta te! Mentre scorre a precipizio il periodo natalizio non fai pari a tene’ il segno tra un impegno … e un altro impegno. |
Da Luisa a Bardonecchia la fatica fu parecchia e il maiale è ormai spacciato mentre cena hai preparato finirà sto’ giro strano quando andremo al Vaticano? Per stasera qui riuniti TANTI AUGURI, i più sentiti, tutti in coro ti si fanno con il classico BUON COMPLEANNO |
5 Gennaio a Saragiolo ... si canta LA BEFANA |
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BONA SERA, BONA GENTE QUESTA SERA .... E' BEFANIA!Bona sera, bona gente questa sera è
Befania |
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Pig DayDomenica 9 Gennaio
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Siam riusciti anche quest’anno Del maiale come si sa |
fatti i quarti del magrone |
confidando in tempi asciutti |
Musei Vaticani(15 gennaio 2011) |
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Natale 2010 |
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Ad una cronaca seria e acculturata, ne segue un’altra un poco scanzonata….
Musei Vaticani, una vera ubriacatura di
bellezza che riempie gli occhi e il cuore, talmente
ricchi di opere da far girare la testa; Angela si è
fatta portare in giro in carrozza potendo ammirare tutti
i percorsi senza stancarsi, mettendo però a repentaglio
i polpacci di una decina di persone (causa guidatori
poco esperti). Per dirla con le parole di Elvio……. si è realizzato un sogno, bella giornata. |
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Compleanno di SilvioSabato 22 gennaio 2011 |
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Nella sala con l’arredo rivoluzionato 2 nutrite tavolate sono state apparecchiate con stoviglie usa e getta, ma anche con le posate della Valletta requisite all’uopo assieme a 2 capienti vassoi e al paiolo per le tagliatelle. Stavolta abbiamo dato retta ad Emanuela buttando nell’acqua fumante poco più di un chilo di pasta per 20 persone ottenendo però il solito risultato di sempre: sette ceste di avanzi! Causa neve e altri contrattempi, alcuni degli amici non sono potuti venire ma tutti hanno fatto festa a Silvio che aspettava con impazienza la sua serata, gli sgarri alla dieta (soprattutto la squisita torta preparata da Ivana) e i pacchetti da scartare. Come da tradizione vallettara c’è scappata anche la partita a carte e le solite urlate variopinte tra i giocatori, causa strategie non condivise. Alla fine, in quattro e quattr’otto tutto è stato rimesso in ordine dai volenterosi volontari che hanno allontanato Angela dal lavello e dai lavori di fatica. domenica 23 gennaio 2011 – Ad una certa ora del pomeriggio si sente la mancanza della Valletta, delle chiacchere tra amici durante la preparazione “comunitaria” della cena a cui siamo ormai abituati; speriamo di riprendere l’abituale appuntamento il prossimo fine settimana. |
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18.01.2011 Per Silvio |
Tanto il clima è quello
giusto |
Compleanno di Ivana e SaraDomenica 6 Febbraio |
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Stavolta abbiamo superato noi stessi, riuscendo a
fare la polenta… senza farina. Quando ci siamo accorti
che ad Ivana era stato detto “alla farina ci pensa
Emanuela” e ad Emanuela “alla farina ci pensa Ivana” c’è
stato un attimo di panico, mentre il primo pensiero è
stato “Ne abbiamo di pasta corta per 26 persone?” . In
realtà era stata preparata così tanta varietà che
avremmo potuto benissimo “girarla a tagliatini” e fare a
meno della polenta, poi Ivana è sparita in tutta fretta,
quando è tornata ha tirato fuori dal cappello da
prestigiatore ben due chili di farina che sono finiti
nel paiolone in attesa, facendoci tirare un sospiro di
sollievo. Elvio, artefice involontario del disguido, è
stato avviato alla rottamazione, noi donne sempre più
scordarellose ci siamo consolate al pensiero di essere
in buona compagnia. |
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“Pazzi per ... la neve ... Pazzi per ... il pallone ... Pazzi per ... la musica”“Ho trovato io il bassista !!!”01.03.2011 Dice con entusiasmo Paola, che ci aveva precedentemente contattati per una serata di beneficenza, e ci lascia il numero di Raffaele. Noi avevamo declinato l’invito, nostro malgrado, vista l’assenza per cause di forza maggiore di Andrea. ... Senza basso non si può ... appunto. Telefoniamo e troviamo piena disponibilità per le prove. A Raffaele si aggiunge Viola che, con i suoi gorgheggi non vede l’ora di darci una ... “voce”. Arriviamo alla serata organizzata presso la Nisi Dominus di Abbadia San Salvatore col pulmino carico di strumenti e coi vetri appannati. Una bella ragazza ci apostrofa ... “Ah, Voi siete i ragazzi del complesso!” Abbassando i vetri rispondiamo: “Grazie per i ragazzi”; ... la serata comincia per il meglio. Non avevamo ben chiari la finalità, lo scopo e l’organizzazione della festa. Mentre montiamo la strumentazione e proviamo l’acustica: Massimo, Marco e Sara (nuovi cantanti allo sbaraglio) si uniscono alle nostre voci e pian pianino ci ... scalzano letteralmente dalla scena impossessandosi dei microfoni ... Andiamo bene ... pensiamo ... stasera ‘un si cava la trita Giovani di ogni età con qualche “difficoltà” ci attorniano, si stringono a noi, avanzano richieste, vogliono cantare. Qualcuno, vero “professionista” dei concerti, chiede il “gettone” per la sua esibizione canora; per stasera riusciamo a strappare una prestazione a titolo gratuito, ma per il seguito ... abbiamo dovuto concordare una percentuale ... con tanto di contratto ... Una cena luculliana precede il nostro concerto. Noi, per stasera, s’è già riscosso !!! Poi la sala si anima di suoni e di persone che hanno tanta voglia di cantare, ballare, divertirsi... A gentile richiesta ... Si tira a tardi non ostante la neve fuori scenda copiosa e inviti a partire. La musica scivola via sui volti di questi ragazzi che si aprono al sorriso. Ecco il vero motivo della serata ... Ora abbiamo capito ... Un grazie a Raffaele e Viola, ma dobbiamo soprattutto un grazie a Paola per la sua perseveranza. |
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1 marzo 2011Non ho valzer, ‘un c’ho cha cha |
8 MarzoÈ passato sotto tono l’8 marzo, peraltro festeggiato degnamente dai nostri uomini secondo la bella tradizione che li vede impegnati con tanto di zinaloni e menù della festa. Non si sono fatti canzonare né per la cucina, né per la scenografia, e nemmeno per l’organizzazione nel servire le portate, togliere i piatti usati, pensare anche ai gusti dei più sofitici. Sembra che non notino niente… e invece ci copiano con gli occhi! |
8/12 Marzo 2011 |
Tutt’a un tratto il Dottore se ne esce |
E perché non ci sia critica da fare |
LUCIALucia ha svicolato sui suoi cinquanta, ed è partita –
sci ai piedi – per i monti, abbinando all’8 marzo anche
qualche altra faccenduccia nel ritorno. Noi però
l’abbiamo aspettata al varco e con la scusa delle prove
per il prossimo San Giuseppe, le abbiamo fatto la
sorpresa. Soffio sulle candeline, rima, dolcetti e dono,
oltre al classico coro. |
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Lascia tutte le altre
donne Se ne scappa col giullare |
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Contrada Borgo Festa
in onore di San Giuseppe - Cena in contrada
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La contrada di Borgo ha festeggiato San Giuseppe e i
babbi. Avevamo integrato per l’occasione il repertorio
con canzoni dal ritmo veloce per animare ancora di più
la serata; vuoi il ritmo, vuoi l’arsura, vuoi il vino
buono, i cantanti hanno annaffiato l’ugola a più
riprese, acquistando un aspetto beato, rilassato … e
leggermente evanescente. Luciano ha vinto un attrezzo da
fitness con la lotteria – ma impegnato come era nel
pronto soccorso e nel controllare che tutto fosse a
posto non ha dato neanche un colpo di tamburello. |
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Con l’augurio per i babbi ed il Peppino |
Ci rimane dentro bella sensazione |
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21 marzo 2011La Letizia ora s’appresta |
con pietanze e con la torta |
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Già
ci stiamo raccomandando con il fotografo ufficiale della
Valletta, nonché redattore del sito: Giovanni, di
riprenderci dal lato migliore. Siamo al 15° anniversario
della Valletta e tra 5 anni è previsto l’aggiornamento
del “CHI SIAMO” (ancora non abbiamo superato nemmeno il
“chi siamo 10 anni dopo” figuriamoci se siamo pronti per
il “.. 20 anni dopo!!!) I segni del tempo che passa li
abbiamo visti anche nell’andamento della giornata: a
rilento nel cucinare, qualche dimenticanza – ( piccola
ehhhhh)– nel menù, niente novità e niente eccessi, anche
il numero dei convitati non è quello delle grandi
occasioni.
I cavalli sono stati portati nella solita abetina ma non
ci sono stati aspiranti cavalieri. Nel dopo pranzo poi
si nota un insolito fuggi, fuggi, chi per la partita,
chi per gli spartiti, chi per un salutare pisolino. Non
demordono i pulitori della montagna che imbracciati
guanti e bustone partono per il solito lavoro di
bonifica, approfittando di una schiarita. Stesso
percorso e anche stessa quantità di spazzatura raccolta
degli altri anni; purtroppo molte persone usano il bosco
come “monnezzaio” , la civiltà del rispetto dei beni
comuni è ancora ben lungi dall’essere realizzata. La
Valletta si rianima un po’ nel tardo pomeriggio con
l’arrivo di Andrea ed il suo basso per le prove del
prossimo impegno della band: un matrimonio. Presto,
presto si cena e si torna a sbadigliare ognuno nelle
nostre abitazioni.
Per Enio
e Moreno
(maggio 2011)
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L’ingegnere ha rimandato pe’ esigenze di famiglia però ora s’è stufato e la festa sua si piglia. Son Mariangela e Daniela impegnate nei fornelli mica cuociono una mela fanno piatti ricchi e belli. Rinnoviam con l’occasione ad Enio/sindaco il mandato, per Moreno la pensione non sia un sogno rimandato. Perché tutto ciò si avveri spengeran le candelore (è un problema dei più seri: gli serviva un estintore). |
Non ci resta che augurare ad entrambi i festeggiati
buone cose da aspettare con gli amici radunati. |
Lancio del pallone Direttamente importato da casa Giglioni, pronto per fare
il giro del mondo, e arricchito vieppiù di musica e
accompagnamento, … signore e signori ecco a voi il
lancio del pallone (molto casalingo). |
Serve all’uopo la carta velina che avvolge le arance, (che sia velina e non prastica) un piattino su cui avvolgerla a cilindro, un cerino per darle fuoco …. e un gruppo di scalmanati poco seri che siano disposti a intonare a piena voce una qualsiasi marcetta bandistica, meglio se accompagnati da un fragoroso sbattere di coperchi. Quando la carta si sarà consumata, dall’alto verso il basso, si alzerà leggera verso il soffitto tra gli applausi entusiasti del pubblico. |
Andrea e Luciano 2011Ormai si conosce dei nostri “galletti”
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26 Aprile 2011
A ppena è passata del babbo la
festa |
11 Maggio 2011
L etizia è di scena insieme a
Daniela |
Musica e Cultura
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Referendum
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Fermo |
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Una giornata d'estate
alla Valletta
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Pensavamo di annoiarci una volta finiti i lavori, e invece siamo stati “ingaggiati” per una cerimonia e per la Festa della Famiglia. Già ci gira il capo per conciliare le prove con gli arrivi e partenze per le meritate ferie dell’uno o dell’altro componente della Valletta Sound, così che ancora non siamo riusciti a ripassare l’intero repertorio. |
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Elena
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29
LUGLIO 2011 venerdì:
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9.8.2011
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9 agosto 2011Sono accorsi a frotte, a frotte / per far festa alla mascotte, / e perché buona si magna / dell’Ivana la lasagna / (indennizzo in pompa magna / del digiuno in Gran Bretagna). Son rimaste nella teglia / quattro briciole di sfoglia, / ingollato il polpettone / non ne resta che un boccone, / l’appetito a quell’età / non arriva a sazietà. Ci sarà nella mandata / pure qualche fidanzata? / Nell’attesa di sapèllo / ci si leva anche il cappello / baci e abbracci ti si dà / con gli auguri in quantità. |
Agosto 2011Non appena pagato l’anticipo per la gita annuale, méta Sicilia, l’Etna ha cominciato a ribollire mettendo nei pensieri i partecipanti che ormai non sono più in tempo a cambiare itinerario, sembra che ogni fine settimana ci sia un “ritorno di fiamma” quasi a volerli scoraggiare definitivamente. Luciano, prendendola con filosofia, ha detto “Che importa, tanto c’è la Valletta” “ Eh, no” ha ribattuto Peppe,” l’avevo già affittata per il periodo che voi eravate fuori!” “Non ci sono problemi” ha detto Giovanni senza scomporsi “passo io a riscuotere”. Intanto ci prepariamo per l’imminente Festa della Famiglia aggiungendo e togliendo brani alla lista che, causa imprevisti, ancora non ha trovato il suo assetto definitivo |
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6.8.2011
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in questa poco-calda- estate abbiamo combinato una delle poche serate decenti in cui è bastato il golfino sulle spalle per stare bene. La prima parte del concertino è stata condotta dalle voci di Elvio e Maurizio il quale però si doveva trovare alle 11.30 a Fiumicino e quindi ci ha lasciati alle 9,30 per concludere la giornata (o meglio la nottata) in un vero tour-de-force. Il cambio di programma non ci ha scombussolati più di tanto grazie al contributo canoro di a_mici e a_micie e anche alla voce suggestiva del violino di Annarita che ha arricchiti 4 brani del repertorio. Alle tante persone che contribuiscono con il loro impegno alla riuscita della Festa …e anche alla riuscita delle famiglie, il nostro grazie. |
Sabato 13 agosto 2011Daniela non arriva perché è tornata appena
oggi dal mare, Luciano e Letizia sono impegnati con
l’infermeria, e i boys ognuno nella propria contrada,
così i posti vuoti al tavolino sono stati piacevolmente
occupati da un gruppetto di pisani capitanati da Bruno.
Il tema della serata è la solita disfida alle carte
preannunciata già da qualche giorno; per l’occasione
Elvio arriva in anticipo e si prepara alla tenzone
passeggiando avanti e indietro, Angela, Peppe e Giovanni
invece ripassano il repertorio per il prossimo impegno
del 30 agosto mentre Emanuela ed Ivana fanno un giretto
per i funghi. Il tramonto ormai prossimo ispira Elvio
che in quattro e quattr’otto descrive come segue,
l’atmosfera di questa giornata: |
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Lunedì 15 agosto 2011Dopo aver contato almeno tre volte i partecipanti con risultati simili ma mai uguali, abbiamo deciso di apparecchiare “a crescenza” mettendo tutti i coperti disponibili nei 5 tavolini disposti in fila per 3 col resto di 2 nel piazzale antistante alla casa. Quattro gocce dispettose ci hanno fatto riportare i tavoli all’interno in fretta e furia e la casa si è riempita di persone e parole, gli unici a rimanere all’aperto sono stati i due cani Yuri e Milla. Antipasti e aperitivo, tagliatelle fatte a mano, arrosto misto , roast-beaf e dolci di 3 o 4 tipi ci hanno satollato a tal punto che diversi si sono avviati a piedi verso il Saragiolo per ammirare il tradizionale tappeto colorato dedicato alla Madonna. Sono rimasti invece seduti tutti i giocatori di carte per la rivincita, (stavolta è in palio una forma di cacio offerta dai vallettari). Ci dispiace per i pisani che hanno giocato anche oggi una riperdita anziché una rivincita, comunque prosciutto e formaggio sono stati distribuiti a tutti i commensali durante la cena. |
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Giovedì 18 agosto 2011 |
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Il Crastatone -
Piancastagnaio
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Questo ottobre soleggiato ha determinato la riuscita del Crastatone che, come tutti gli anni, ha viste impegnate le contrade soprattutto da un punto di vista culinario senza dimenticare la creazione di scenari intonati alla festa e le varie offerte di spettacoli e musica per tutto il fine settimana. A noi è toccato il concerto di chiusura di martedì 1° novembre: oltre due ore di musica apprezzata dal pubblico che ha partecipato cantando (e anche ballando), le note melodie degli anni ’70 … e oltre. La giornata è soleggiata ma quando cala il sole ugole e dita soffrono il freddo così, a gentile richiesta, arriva una brocca fumante di vin brulé portata a braccio teso da Luciano che non è un grande estimatore del vino. La calda bevanda è stata invece apprezzata dai signori del gruppo; peccato che a una certa ora gli spartiti si sono confusi davanti agli occhi di Elvio - lui dà la colpa alla stanchezza - fatto sta che ha saltato pezzi di strofe e cambiato parole alle canzoni … però allegramente. La contrada ci ha ringraziati con un’ottima cena tra pochi intimi, chiudendo in gloria cinque giorni di intenso lavoro. |
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Angela 2011
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E così siam qui riuniti |
Ma non va in segreteria Ma non sa la smemorata |
“Ho capito ... u n’è giornata ...” |
Lucia e Benedetta
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Siam
Saliti per la via |
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Non son più due cittarelle C’è chi ha casa ed un lavoro E’ la strada della vita |
Dove tra pollo e coniglio Con un brindisi cordiale Gli amici della Valletta. |
Giovanni
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Pochi... ma buoni recita il proverbio, ed infatti siamo solo in 11 a festeggiare il nostro Giovanni. Data la sua proverbiale riservatezza, siamo sicuri che preferisce così. Da qualche anno festeggiava in combinata con Angela, che quest'anno però ha già fatto e quindi aveva dato indicazioni precise ad Ivana: "Non preparare niente di particolare, basta una cena normale". Noi ci siamo adeguati di buon grado e gli abbiamo cantato un normale TANTI AUGURI A TE con la partecipazione di sempre. |
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Alla tua età non contare gli anni ....
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A Giovanni che è di Fermo Per quest'anno non è
coppia BUON COMPLEANNO Gli amici della Valletta |
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Caterina
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Congratulazioni
Dott.ssa
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A Elena per la sua LaureaGuarda che bell’occasione
Nella fretta di partire |
Ma ora basta lamentele Babbo |
La Valletta Group e il
Laboratorio "IL SOLE" insieme
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Il Natale più bello è quello passato in famiglia con vicino persone che ci vogliono bene, con amici per scambiarci doni sorrisi e canzoni tante canzoni! Il Natale è quello passato con i nostri ragazzi, con voi cari amici della "Valletta" e questi cuori dimostrano la nostra felicità di dividere il nostro Natale speciale con tutti voi, ci portate una grande allegria e forse dirvi grazie non è abbastanza! Ma noi ve lo diciamo mille mille volte perchè non c'è Natale senza di voi con noi. I ragazzi e gli operatori del "SOLE" |
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Festa di Natale al LaboratorioGiovanni parte 2 ore prima per smontare gli strumenti a suo modo e con i suoi tempi e quando arrivano gli altri a mezzogiorno trovano tutto preparato. Chi lavora ha chiesto un permesso per il pomeriggio, anche chi non suona si organizza la giornata in modo da essere presente e godere della felicità di questa occasione. Come abbiamo detto altre volte per la Valletta non è Natale senza l’incontro con il Laboratorio e dall’accoglienza fatta possiamo verificare che “la cosa è reciproca” (Verdone docet). Mirko, Edo e Gemma hanno voluto cantare con noi al microfono creando un risultato discutibile dal punto di vista artistico ma emozionante da quello della partecipazione ad una festa che è fatta per loro. Tutti comunque hanno partecipato ai cori, Simonetta ha ballato tanto e anche Francesco non è mai stato zitto, secondo me cantava con noi. Tartine e dolcetti di ogni genere hanno ristorato la gola, grosse stelle di cartoncino intrecciato hanno appagata la vista (ne abbiamo ottenute un paio da portare alla Valletta), per l’udito c’erano tutte le nostre canzoni e infine il tatto è stato ampiamente deliziato da abbracci e baci di augurio. Quando vi diciamo che la festa al Laboratorio è una vera e propria benefica terapia per tutti i sensi … credeteci! |
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Festività
2011
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Stupore per una pennellata di rosa |
per la mente |
31 dicembre 2011 | |
Dopo tante proposte e ripensamenti, le donne cuciniere hanno approntato un menù di pesce ottimo e soprattutto condiviso, cioè approvato anche dai fruitori più scoglio…si. Nonostante ciò si è verificato un ulteriore calo di presenze tanto che abbiamo apparecchiato in un’unica grande tavolata. Subito dopo la mezzanotte sono iniziati i defilamenti a vario titolo , qualcuno che si voleva accodare senza avere la prescritta giustificazione viene trattenuto a forza e debitamente redarguito, tanto più che dopo i brindisi il manipolo marchigiano dà il via allo spettacolo pirotecnico e vari giochi da tavolo contribuiscono a tenere desta la mente. Elvio ha dato forfait con l’organizzazione in proprio di quiz e giochi occupato da altre attività. Alla scherzosa proposta di affittare la Valletta dopo la mezzanotte Peppe minaccia tutti di chiuderci dentro con il catarcione concludendo con un imperioso: “fino alle due guai a chi si muove!!!” C’è stato comunque un fitto scambio di auguri per il nuovo anno con gli amici di sempre che non erano presenti e con le figliolanze sparse per l’Italia. |
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